(WormHoleDeath) Dal Costa Rica i Wings of Destiny propongono il loro quinto album, che come sempre più avviene in ambito power metal si fregia di numerose collaborazioni. Il disco si chiama “Ballads”, ma in realtà ci sono molte speed song! “Live again” vede la partecipazione del nostro Ivan Giannini, e il brano, una fuga in doppia cassa, ne esce piacevolmente ‘Derdianizzato’. L’inconfondibile voce di Mike Vescera anima “Under the Moon”, leggermente più sinfonica, diciamo stile Metal Kingdom; ottimi cori per il mid-tempo “One More Lie”, che vede invece la partecipazione di Viktor Smolski. Pura scuola Stratovarius per “Here We Go”, che fin dal titolo ricorda “Higher We Go”; del resto la band di Timo Tollki è presente in scaletta con due cover, una versione sinfonica di “Forever” e una più ortodossa di “Speed of Light”, e alla prima partecipa lo stesso chitarrista. Si fa apprezzare meno “Eye of the Storm”, che ci infila qualche passaggio estremo assolutamente non funzionale al tenore del disco; molto meglio la ballad sinfonica “Wake Me Up” oppure la “Siren’s Song”, che richiama i primissimi, sognanti Avantasia. Per i nostalgici del power ortodosso, un disco citazionista e a suo modo elegante.

(René Urkus) Voto: 7/10