(Ulterium Records) Dopo “Gallery of Life” tornano con il secondo disco gli slovacchi Within Silence: il nuovo nato è più ambizioso e contiene ben due suite, di cui una di 17 minuti. Si inizia con la briosa “We are the Ones”, dalle chiare suggestioni Stratovarius; labirintico il riff di “Children of Light”, altro brano cristallino e finlandese nell’animo. “In the Darkness” è la succitata suite: fra cori cinematografici, un refrain ultramelodico, lunghe sezioni strumentali, e una buona linea portante che classicamente si presenta all’inizio, nel mezzo e alla fine, l’insieme funziona molto bene. Trionfale e lucida “The final Victory”, dove riecheggiano i Sonata Arctica primordiali; “You and I” è più che rubacchiata, devo dire, agli Avantasia di “Another Angel down”. La seconda suite, che è anche la titletrack, dura 10 minuti e mi ha ricordato le sonorità di una band che ho sempre stimato molto, gli Highland Glory, autori di un interessante power molto ritmato a metà degli anni 2000. Ed è appunto a coloro che ascoltavano power in questo periodo, che i Within Silence si rivolgono: a mio giudizio con ottime frecce nel loro arco.

(René Urkus) Voto: 7,5/10