copZAIPH(autoprodotto) Questi sono i dischi che mi incuriosiscono, che generano in me un’attrazione strana, quasi perversa. Questo progetto argentino integra tutte le caratteristiche delle tipiche band heavy locali, a partire dai riff classici ma diretti e coinvolgenti, passando per l’impostazione vocale: non solo le strofe sono cantante con delle imposizioni tipiche della lingua (Spagnolo) ma la voce stessa non offre tratti caratteristici della musica estrema e potrebbe perfettamente tuonare in un album di rock o street rock. Ma Zaiph non è rock. Anzi, non è un sacco di cose… ma si propone integrando una vasta gamma di sonorità in queste otto tracce. Riffing poderosi, a cavallo tra thrash e gothic, diventano strani dagli importanti inserti digitali offerti dalle tastiere, dagli effetti speciali: “Zaiph” si allontana quindi da un genere più schietto (rock, hard, heavy, thrash) ma nemmeno si abbandona a concetti strettamente gotici o elettronici… stabilendosi in una sorta di limbo originalissimo, coinvolgente… ai confini dell’innovativo. Coinvolgente la opener “Ecce Homo”, con il suo ritmo pesante e le divagazioni ai confini del death. Pesante e con ottimi spunti “El Antidoto”. Aggressione con ottimi scenari atmosferici su “Dance Elf Dance”, mentre vira più verso un gothic heavy rock l’ottima “Psylocibiniza”. Entra in gioco un groove distintivo su “Esplendor Electrico”, dove il sound viaggia verso divagazioni psichedeliche con una dominante symphonic-goth che da origine ad una canzone che probabilmente risulta la migliore del disco. Brutale e scatenata “Flashback”, un pezzo violento e drammaticamente oscuro che precede la conclusiva “Solitaria Pieza”, dalla quale emerge anche la voce della bassista. Uscito ormai da un po’ di tempo (metà 2014) il disco offre una visione deviata dei concetti di incrocio di generi. Manca forse un ordine assoluto, di una chiara direzione artistica, ma il concetto di fondo è indovinato e molto personale: essendo solo il secondo lavoro della band, in un’ottica totalmente sperimentale, lascia ben sperare per il futuro.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10