EIGHT SINS – “Serpents”
(Bad Mood Rec.) Il concetto espresso, il principio del tutto di “Serpents” è il rifiuto e l’opporsi a qualcosa: alla religione, alla politica, a tutto il sistema che ci circonda. Gli Eight Sins lo gridano (altro…)
(Bad Mood Rec.) Il concetto espresso, il principio del tutto di “Serpents” è il rifiuto e l’opporsi a qualcosa: alla religione, alla politica, a tutto il sistema che ci circonda. Gli Eight Sins lo gridano (altro…)
(Steamhammer / SPV) Un album arioso “The Great Momentum” perché le melodie sono ampie, vaste, si respirano e grazie alla voce della splendida Sabine Edelsbacher, consueto punto di forza (altro…)
(Avantgarde Music) Il secondo album degli Earth And Pillars è pura follia. Se con il debutto “Earth I” (recensione qui) avevano dimostrato di appartenere ad un’altra dimensione, di concepire la musica in forma completamente (altro…)
(Season Of Mist) La Season Of Mist è molto selettiva, propone difatti solo cose di qualità, al di là che poi si parli o meno di metal in senso stretto. Pur essendo questi inglesi più vicini al metal di quanto non lo siano gli odierni Ulver, non (altro…)
(Westworld) Raccolta, l’ennesima, per i gloriosi The Exploited, punk band prima e poi spinta sempre più verso l’hardcore inserito in un crossover con speed e thrash metal. (altro…)
(Hellthraser Productions) Secondo me al signor Alp, unico componente del gruppo, son fischiate le orecchie quando ho recensito il precedente lavoro (qui), perché quella poca personalità additatagli a suo tempo soprattutto nei testi sembra ora (altro…)
(Red Cat Rec.) Lo spleen si diffonde nel sound degli Estetica Noir, alfieri contemporanei del dark e new wave, i quali però tendono con estrema leggerezza a (altro…)
(®esisto Distribuzione) Da Orvieto ci arriva l’ep di debutto degli Elysium, band orientata a un gothic/folk leggero, molto più rock che metal, ma denso di atmosfere e di suoni interessanti. (altro…)
(Minotauro Records) Non mi ero reso conto di quanto tempo fosse passato dall’uscita di “Tophet”, il secondo disco degli Etrusgrave: era addirittura il 2010! (altro…)
(RNC Music) Certe cose devono maturare. Stagionare. Anche invecchiare, per arrivare al quel gusto, per raggiungere quella qualità ambita. Certo, la vita scorre veloce e non è eterna, ma a volte bisogna (altro…)
(Cacophonous) Gli Eastern Front restano piuttosto fedeli al black metal in parte ancorato alle prime manifestazioni del genere, soprattutto nelle tendenze di stampo atmospheric. Le canzoni della band inglese sono da sempre (altro…)
(Signal Rex) Dopo l’EP dell’anno scorso rinnovo il mio parere più che positivo su questo duo portoghese. La differenza con l’opera precedente in termini di stile risiede nella maggiore enfasi messa nell’epicità. Ecco quindi due tracce tirate si ma con intermezzi strumentali (altro…)
(Osmose Productions) Se i Dimmu Borgir si fossero fusi coi Marduk, oggi avremmo gli Elderblood. Ucraini e al secondo album, hanno qui dato alla luce un lavoro molto interessante. Voce e batteria sembrano appunto partoriti dalla scuola Dimmu: sintetica e (altro…)
(Hellthrashers Productions) Il black metal degli Endalok è molto vivace e ‘strano’ al contempo. Questo demo d’esordio presenta delle andature che non sono distanti dai concetti avantgarde, noise e in una certa misura drone. La musica (altro…)
(autoprodotto) Il primo disco di questi hardcore rockers francesi, “Look in my eyes”, uscì nel 2006. Nel 2016 aveva proprio senso raccontare 10 anni di musica con un disco intitolato appunto “10 anni di fottuto rock’n’roll”… disco che è proprio un nuovo album e non una (altro…)
(Obscure Abhorrence Productions/Dread Records) Uno split che racchiude black metal di ottimo livello, black metal completamente francofono, black metal intenso e trascinante. Infatti non si tratta del (altro…)
(Blackened Death Records) Se si parla di Neofolk bisogna stare attentissimi. Il genere infatti è molto specifico, praticamente chiuso in modo ermetico a qualsivoglia contaminazione. Perciò, andiamo ad analizzare questo EP di debutto . Ci sono suoni (altro…)
(Street Symphonies Records) Bentornati Easy Trigger. Anzi bentornato Caste, chitarrista e membro stabile della band, punto di connessione tra il precedente album e questo nuovo lavoro. La band in questi quattro anni è passata attraverso tante vicende: cambi di line up vari, tour, (altro…)
(Nuclear Blast) Ritornano gli olandesi Epica, dopo due anni dallo stupendo “The Quantum Enigma”, con un album che si discosta in parte dallo stile magniloquente e pomposo che caratterizzava il precedente. “The Holographic Principle” mantiene, infatti tutte le caratteristiche (altro…)
(Hells Headbangers) “Emanations From The Crypt” mostra ai neofiti e a coloro che associano i termini “technical” o “melodic” al death metal, come dovrebbe davvero suonare un album DEATH METAL che si rispetti. Avevo già avuto modo di apprezzare gli Embalmer grazie all’EP “There Was Blood Everywhere”, (altro…)
(Sleaszy Rider) Ristampa del primo album dei Even Vast, formazione italiana già a quota tre in fatto di album in studio. “Hear Me Out” presenta sonorità gothic, dark e doom con (altro…)
(AFM) Gli svedesi capitanati dal buon vecchio Englund sono arrivati a quota venti. Tanti sono gli anni passati dai loro esordi come talentuosa seppur modesta entità che viveva su un Prog abbastanza semplice quanto decadente. Lo (altro…)
(Symbol Of Domination) Il Black non è un genere affine alle contaminazioni, o meglio è difficile fare del Black che resti con una propria identità se si vuole mischiarlo ad altro. Lo stesso dicasi per il Doom. E ai tedeschi Endlos è riuscito l’improbo obiettivo di fondere i due generi e (altro…)
(Satanath Records) Comincio seriamente ad avere un debole, peraltro mai celato, per il Death sudamericano. Questa volta è il turno del Venezuela. Boh, sarà che me li immagino un po’ tagliati fuori dal mondo e dal progresso questi ragazzi, ma la loro (altro…)
(Dying Sun Records) Il gigante Eggþér (dalla mitologia norrena) giunge al debutto. Uno strano trio Danese. Un progetto a cavallo tra black, sludge ed atmosferico. Con tutte le varianti del caso. Un principio di nulla assoluto (il (altro…)
(Napalm Records) Lo sludge-doom di marca tedesca è sempre più e nuovamente Earth Ship. Ormai al quarto album e sempre più incastonati nel groove, nel riverbero dei suoni, nei passaggi appunto doom e conseguentemente marcati, i tedeschi mostrano la corrosività del genere sludge. Inscenano vibranti (altro…)
(Nuclear Blast) Dopo ulteriori cambi di formazione, e un silenzio di poco più di due anni, ecco tornare i folk metal heroes Equilibrium: il fatto che “Armageddon” suoni come i suoi predecessori lascia pensare che la band sia (altro…)
(Satanath Records) Per gli amanti del genere, già chiamare un album “Leprocomio” è assoluto sintomo di chiarezza e qualità. I sudamericani son dei macellai con gli strumenti e non sembrano (altro…)
(Symbol Of Domination) Si ecco, un Extended Play con dieci tracce. Come la mettiamo? Non era più semplice fare direttamente un album? Poi capisco il genere e tutto quadra. Una sola parola: Grind. Bene, (altro…)
(Satanath Records) Sarà per qualche strano allineamento geomagnetico, oppure solo una questione di caso/fortuna, ma se un gruppo viene dalla Svizzera, solitamente incontra i (altro…)
(Season of Mist) I francesi Eths non sono prolifici. Dal 1999 ad oggi hanno prodotto solo quattro dischi. Inoltre non sono nemmeno una band in senso stretto, visto che è rimasto solo il chitarrista Staif e negli (altro…)
(Symbol of Domination) II The Eyes Of Desolation sono in attività ormai da undici anni ma solo tre anni fa giungono alla tappa del primo album. Ora, con la pubblicazione di (altro…)
(Apocalyptic Visions) Quando si dice che un album contiene decine di generi musicali equivale a dire che non ne contiene alcuno. Sta poi all’ascoltatore decidere se questa caratteristica rappresenta o meno un pregio. Con (altro…)
(Sliptrick Rec.) EP nel complesso ben gestito dagli spagnoli Ekram questo “Last Man Standing” in quanto le canzoni risultano intense e piacevoli e tutte costruite attraverso un modo di comporre che incamera esempi di Metallica, Peral Jam, Nicklback, Foo (altro…)
(I, Voidhanger Records ) Non solo la band è composta da un solo individuo, ma il tipo è anche molto prolifico (quattro uscite discografiche in un anno non sono da (altro…)