FÖRGJORD – “Uhripuu”
(Werewolf Records) Chi di voi ha presente la Divina Commedia? Ecco, prendete la stessa ambientazione, ma scordatevi il paradiso. Perché con i finlandesi qui recensiti se siete fortunati passerete per il purgatorio, ma (altro…)
(Werewolf Records) Chi di voi ha presente la Divina Commedia? Ecco, prendete la stessa ambientazione, ma scordatevi il paradiso. Perché con i finlandesi qui recensiti se siete fortunati passerete per il purgatorio, ma (altro…)
(Indie Recordings) Che legnata! Questi norvegesi sono una mazzata sulla schiena, un pugno sui denti, un calcio ben assestato alle parti basse. Fanno male. Tanto male, cazzo! E sono “solo” al debutto! Sono giovanissimi, hanno (altro…)
(Eisenwald) Freddo intenso e melodia che genera un tepore violentato da atmosfere doom e post metal. Sesto album per gli statunitensi The Flight of Sleipnir, un sesto lavoro che conferma la brillante vena artistica del (altro…)
(Heidens Hart) Nella discografia dei Forefather, il terzo album “Engla Tocyme” (‘L’arrivo degli Inglesi’, 2002) è forse l’anello più debole: dato che comunque è introvabile da tempo, la band lo ristampa con l’aggiunta di una bonustrack. (altro…)
(autoproduzione) Il nuovo album degli svizzeri Freakings è thrash metal nella sua forma più canonica. “Toxic End” esce dopo “No Way Out!” del 2011 e “Gladitator” del 2014, tre lavori marcatamente dediti al suddetto (altro…)
(Red Cat Rec.) Il nome scelto dai bellunesi in questione è particolare, giocherebbe infatti con il titolo di un noto film di Stanley Kubrick, ma al netto di tutto è interessante il sound che i veneti hanno creato con questo primo album. Un sound (altro…)
(Beyond…Prod.) Queste produzioni hanno un sapore speciale e, nonostante siano quanto più lontano dal metal, la loro oscurità e decadenza, ricche di tocchi etnici, è un qualcosa che mi attira magneticamente. Qui parliamo di (altro…)
(code666) Quinto album dai misteriosi paesaggi della zona inglese chiamata The Fens. I Fen hanno sempre forgiato un black metal estremamente diverso, progressivo, atmosferico e imprevedibile, negando di fatto qualsiasi regola scritta, detta o solamente pensata. (altro…)
(W.T.C.Productions) Dopo il valido full length ormai vecchio di tre anni (recensione qui), tornano gli italiani Fides Inversa con un EP dal titolo perfettamente in linea con le malvagie intenzioni, le oscene linee guida, (altro…)
(Autoproduzione) Una lunga intro fatta di suoni disturbati ci introduce all’album di debutto dei Frozen Sand. Mi ha colpito il fatto che loro si definiscono più e più volte dei narratori piuttosto che dei musicisti. Ascoltato il cd, ho capito il perché: la loro è (altro…)
(AFM Records) Terzo album solista per Herman Frank, veterano della scena metal tedesca, famoso per aver militato in bands come Accept e Victory. Lo stile del chitarrista teutonico non si discosta molto dal genere suonato con queste formazioni, (altro…)
(Century Media) Ottavo album per i greci Firewind, a distanza di ben cinque anni dal precedente lavoro “Few Against Many”. Un periodo di tempo piuttosto lungo, durante il quale il leader Gus G. è stato impegnato nella promozione di due album solisti, oltre che (altro…)
(Napalm Records) Se vuoi ridere dei cliché del metal, devi saperlo fare: e i cattivissimi pagan metallers tedeschi Finsterforst dimostrano di avere una verve ironica di tutto rispetto. (altro…)
(Crime Records) Esordienti dalla Norvegia, i Fear Theories annunciano di suonare heavy metal classico ma con un tocco moderno: a modesto parere di chi scrive questi ragazzi di classico non hanno praticamente niente, (altro…)
(Jolly Roger Rec. / Goodfellas) Ristampa in CD per il secondo album dei Fil Di Ferro, storica heavy metal band di Torino che ha cavalcato le scene negli anni ’80 e nel decennio successivo, rifacendosi poi viva in questo nuovo millennio. (altro…)
(Jolly Roger Rec.) La Jolly Roger stampa nel formato compact disc e con processo di rimasterizzzione, un pezzo di storia del metal italiano fino a oggi reperibile solo in vinile ma ormai esaurito da tempo. “Hurricanes” è infatti l’album d’esordio dei Fil Di Ferro, band (altro…)
(Underground Symphony) Tedeschi e dediti al melodic power metal: i Final Chapter possono facilmente passare per ‘una band come tante altre’, ma chi ha buona memoria (e una certa età) magari ricorderà il loro debut “The WizardQueen”, (altro…)
(Iron Bonehead) Ferocissimo full length di debutto da parte dei finlandesi Front, a distanza di un anno dal primo demo, intitolato semplicemente “Demo 2015”. Nonostante si sia formata solo lo scorso anno, i membri di questo terzetto hanno militato in bands importanti dell’underground finnico, come (altro…)
(autoprodotto) Il secondo lavoro degli italiani Forgotten Light non è solo un altro album di un’altra band. Anzi. Vale la pena soffermarsi, ascoltare. Analizzare, prendendo questi sette brani molto sul serio. Questo in quanto la band è maturata moltissimo; certo, se è vero che si (altro…)
(darkTunes) “Elements”, i quattro elementi: acqua, aria, terra e fuoco. È questo il tema del nuovo album dei francesi Fourth Circle, contornato da un poderoso symphonic metal architettato piuttosto bene, attraverso una ottima produzione, pulita (altro…)
(SPV) Come possa una band così allegra e positiva come i Freedom Call suscitare tanta riprovazione è un mistero che non mi sono mai spiegato. I tedeschi si attirano regolarmente gli strali, se non la derisione, di una vasta fascia di pubblico metal: (altro…)
(Comatose Music) Secondo album per Face Of Oblivion, formazione statunitense famosa per la militanza dietro il microfono dell’ex singer degli Origin James Lee, tanto da venire (ingiustamente, a mio avviso), bollata come uno spin off degli Origin stessi. Dal 2015 James (altro…)
(Eisenwald) Gli olandesi Fluisteraars li conosco dal debutto “Dromers”, del 2014 (e reissue del 2015). Mi manca all’appello il secondo lavoro “Luwte”, ma c’è gente che giura sia apocalittico, semplicemente fantastico. Certo, già il debutto era stupefacente, ricordo lo descrissi come una visione complessa di (altro…)
(Steamhammer/SPV) Ho sempre considerato i Fair Warning come una band fin troppo sottovalutata. Amata e stimata dagli appassionati di hard rock melodico e dalla critica per la classe cristallina della loro musica, la formazione tedesca non è mai riuscita a fare il botto, raccogliendo sicuramente meno di quanto avrebbero (altro…)
(Autoproduzione) Primo full length per Frozen Hell, band trevigiana attiva dal 2012 e con già un EP “Rise” risalente al 2013, ma che personalmente ho scoperto recentemente dopo aver visto il gruppo dal vivo ed esserne rimasto esaltato per la carica sprigionata. La band definisce il proprio sound (altro…)
(Logic(il)logic Records) Debut album per Final Solution, formazione bresciana nata nel 2011, con già una discreta esperienza dal vivo. Inizialmente dediti ad un death metal melodico di stampo scandinavo, dopo la trafila di concerti e cambi di line up, la band si ritrova poco prima (altro…)
(Symbol Of Domination) Oscurità, epica e black metal, sono i tre elementi che bruciano e alimentano questa raccolta. Einar Thorberg, conosciuto come Eldur, fonda Fortíð nella natia Islanda (altro…)
(Iron Bonehead) Ristampa in vinile da parte della Iron Bonehead di “Perpetual Blackness”, debutto discografico dei tedeschi The Fog, avvenuto lo scorso anno ad opera della label Memento Mori. La proposta musicale della band è un death/doom scarno e decisamente old school, con un maggior (altro…)
(A Sad Sadness Song/ATMF) “As Time Goes By” degli italiani Falaise uscì l’ano scorso, in digitale ed in autoproduzione. E spesso questa è la tomba di molti artisti di altissimo livello ma confinati nell’underground, dove finiscono i loro giorni nel totale oblio artistico. Ma per fortuna non è sempre (altro…)
(Nordvis Produktion) The Light That Dwells In Rotten Wood” uscì nel 2011, ed è il secondo lavoro dei folk-prog metallers americani. Dopo di questo album arrivò, tre anni dopo, il terzo e finora ultimo disco (“Believe (altro…)
(Nordvis Produktion) Reissue a cura della Nordvis per il primo album (risale al 2008) degli americani Falls of Rauros. Un viaggio interessante agli albori di questa strana band che incrocia progressive folk con black metal, (altro…)
(Autoproduzione) Ogni tanto mi fa bene staccarmi dal becerismo e dall’oltranzismo del Black per tornare alle origini del genere. Duri e puri, i Forged In Black vogliono ricordarci (altro…)
(InsideOut Music) Sarò sincero. Quando mi hanno proposto i Fates Warning ho avuto più di un paio di tentennamenti nell’accettare. I motivi? Presto detto. Li ho lasciati con il (altro…)
(AD Inexplorata) Dopo una lunghissima pausa artistica (10 anni) il duo svedese torna con nuovo materiale, il quale fuoriesce da un lungo e minuzioso processo di composizione ed elaborazione. Risultato? Un viaggio (altro…)
(Heavy Psych Sounds) I Farflung sono attivi dai primissimi anni ’90 facendosi portatori di un messaggio cosmico. Space rock e psichedelia ne sono i contenuti veri, ma non i soli. Il rock dei Farflung è progressivo e scandito con (altro…)