LA FIN – “Endless Inertia”

(Argonauta Records) Gli italiani La Fin debuttano e scuotono l’etere con un album esplosivo, un’autentica forza tellurica che abbraccia un post-black-metal per dar vita a poco meno di un’ora di lacerante sofferenza. La sonorità dominante è un doom lento ed oscuro, ma non mancano (altro…)



(Smoke & Mirrors Productions) Fresca, sana ed energica proposta punk in stile americano, attraverso musicisti dai trascorsi musicali ben diversi. Sono infatti Christian “Speesy” Giesler (ex Kreator), Jeramie Kling (Venom Inc, Massacre, The Absence), Taylor Nordberg (anche lui Massacre, The Absence) e Brian Stephenson
(Rockshots Records) Dopo un lungo silenzio discografico tornano con il secondo album gli emiliani From the Depth, fautori di un power metal molto dinamico; rispetto al disco precedente, del 2011, la band ha cambiato praticamente tutti gli elementi tranne il singer ‘Raffo’ Albanese. Tastiere e chitarre moderne, ma un refrain ‘antico’ e tradizionalista
(Primitive Reaction) Un’intro piuttosto fiacca introduce a questo mini CD, che procede con altre quattro tracce almeno un po’ più interessanti. In realtà questo EP vede il ritorno dei finlandesi a ben nove anni dal loro ultimo, secondo album, del 2011, appunto. E ad
(Century Media Records) Quando forse più nessuno se lo aspettava, ecco il ritorno dei Finntroll, che mancavano con un album in studio addirittura dal 2013: solo 



(Werewolf Records) A solo un anno da “Ilmestykset” (
(Purity Through Fire) Poco oltre mezz’ora di raw black metal, espresso con suoni dirompenti, ruvidi ma netti. Le chitarre
(Iron Bonehead Productions) Dopo ben quattro anni dal debutto “Iron Overkill” (
(autoproduzione) In occasione dei dieci anni del primo album “Foul Body Autopsy”, Tom Reynolds registra
(autoprodotto) Giungono al quarto album i bolzanini Fugitive. Il titolo esprime alla perfezione il contenuto del lavoro: universi (musicali) paralleli e coesistenti, apparentemente diversi ma legati da un filo conduttore. All’interno di questo
(Fastball Music) L’album è un concept ambientato nell’est del nostro continente, in un villaggio nel quale una donna viene accusata 

(Massacre Records) So che per i true defenders dico un’eresia, ma saluto il ritorno dei Fairyland quasi come ho salutato quello dei
(AFM Records) Come è cambiato, negli anni, il sound dei Firewind! Ho seguito la band di Gus G. agli inizi, quando si dedicava a un power granitico e serrato (il mio disco preferito resta 
(autoproduzione) Pubblicato un album nel 2016, “Distorted Visions”, i
(Memento Mori) Nel 2006 nasce come Human Waste, poi la band intraprende un percorso lungo. In esso la metamorfosi del nome e soprattutto l’inabissamento nel death metal. Suonando
(Autoproduzione) C’è sempre qualcosa che permette di distinguere facilmente, nell’ambito del metallo classico, le band provenienti dalle isole britanniche: brani più lunghi, con strutture spesso
(Nordvis Produktion) Se “Flykt” (
(Vic Records) Con la fine dei Master, negli anni ’80 ma riesumati poi anni dopo, Paul Speckmann si diede da fare con Alex Olvera e Pete Thomson, per un trio polverizzante. Tre demo nel giro di tre anni, dal 1986 al 1988, sono 
(autoproduzione) Pescando cinque pezzi dalla loro produzione e affiancatisi una cantante, Doris Albenberger, i 
(Arkeyn Steel Records) È incredibile ciò che è stata in grado di recuperare la Arkeyn Steel! I First Strike, provenienti dal New Mexico, fecero uscire nel 1995 un solo EP,
(Better Noise Music) Il fato, il destino dei Five Finger Death Punch è quello di completare un’evoluzione. “F8” va letto in inglese come appunto ‘fate’, dunque destino, e rappresenta un punto 
(Buil2Kill Records / Nadir Music) Quattro canzoni cantate sia in italiano che in inglese per la formazione torinese, la quale dedica la propria musica al verbo dell’heavy metal. Suonano il genere