ABATTOIR – “Vicious Attack” (reissue)
(Marquee Records) Direttamente da Los Angeles, gli Abattoir sono stati attivi a più riprese fino al 2005, con la pubblicazione di due album e una pletora di demo: “Vicious Attack” è il loro primo vero full-length, (altro…)
(Metalizer Records) Il classico connubio fra Nord America e speed metal si rinnova nel secondo disco dei Vänlade, da Kansas City: una band ironica (cercate la copertina del debut) e vintage, dotata di un vocalist-sirenetta e di un manipolo di buoni strumentisti.
In occasione dell’uscita del ventunesimo album dei Saxon, il simpatico Nibbs Carter ci ha concesso una intervista dove ci presenta in dettaglio “Battering Ram” e il modo in cui è stato composto. Buona lettura!
(Massacre Records) Nel solo mese di Settembre mi sono capitati fra le mani due dischi dedicati alla storia dei Sassoni: uno da parte dei pagan metallers Saxorior (
(UDR) Ed eccoli qui, al ventunesimo album: chi può fermare i Saxon? Vale davvero la pena di recensire il loro nuovo disco “Battering Ram”? Può esserci qualche lettore di MetalHead che non li abbia mai sentiti nominare?
(Pure Steel) Gli inossidabili us metallers Power Theory, della Pennsylvania, arrivano come un carrarmato al terzo disco (il secondo è recensito 
(Metal Scrap Records) Gli israeliani Stormy Atmosphere dichiarano di suonare Progressive Art Metal, e trovo che questa pomposa definizione non sia fuori luogo per la loro musica: su una struttura prog di base i nostri spaziano dall’estremo alla classica, per un mix di sicuro impatto.
(Autoproduzione) Cantano in svedese e vogliono ricreare le atmosfere di un gruppo di vichinghi raccolti di notte attorno al fuoco: con i cinque brani del loro ep acustico, i Grimner ci riescono benissimo!
(Nuclear Blast) Ed eccoli al nono album, i ragazzi del lago Bodom: fra alti e bassi, Alexi Laiho e compagni sono da quasi venti anni uno dei punti di riferimento del melodeath europeo, e “I Worship Chaos” non delude le attese.
(Pitch Black Records) I brasiliani Dragonheart sono attivi da quasi venti anni, e da quindici portano avanti una loro trilogia fantasy che, con questo “The Battle Sanctuary”, giunge alla sua conclusione.