Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
CIRITH UNGOL – “Live at the Roxy”
(Metal Blade Records) I Cirith Ungol sono una band per la quale i termini ‘leggenda’ e ‘di culto’ calzano bene. Nati negli anni ’70 e con un nome preso a prestito da “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien, sono un faro dell’heavy metal e del doom, pur con un lungo iato in carriera – infatti (altro…)
(AOP Records) Tre anni fa Janosch Rathmer di Long Distance Calling e Stefan Hacklànder di Ordeal & Plight, avviano questa iniziativa musicale chiamata The Great Sea, nella quale poi convolano Phil Jonas (Crone, ex-Secrets of the Moon) e Azathoth (Gràb, ex Dark Fortress) come voci per un pezzo ciascuno e il cantante A per
(Ipecac Recordings) Pregevole il ritorno della coppia Lombardo, ovvero Dave e Paula, nonostante le atmosfere di “To Cross Or To Burn” ricordino per larghi tratti i Portishead e qualcosa di Tricky. La voce calda e vibrante di Paula viene contornata dagli arrangiamenti ritmici ed elettronici di Dave Lombardo, sostanzialmente è questo “To Cross Or To Burn”. L’ex 





(Ripple Music) Trio di Manchester che propone una collezione di session in studio legate ai primi due e unici album realizzati fino a oggi. “The Futureworks Sessions” compatta l’energia, il modo di essere di una band che suona in maniera pesante e altrettanto ipnotica. Un heavy psych corredato di un fuzz grande come l’universo. Una
(Hells Headbangers) È dai primi anni ’90 che gli Haemorrhage appestano il mondo e continuano a farlo con la pubblicazione di un mini album, ovvero nemmeno diciannove minuti con cinque pezzi e dei quali una cover dei Dismember. La goregrind band della Spagna
(Rock Of Angels Records) Sono passati ben nove anni dall’album “Heavy Metal Sacrifice”, il quale festeggiava il ventennale di carriera dei tedeschi. Oggi il loro heavy metal è sempre più d’acciaio, meno epico dei fasti di un tempo, altrettanto solido e versatile nelle proprie sfumature presenti tra le dieci canzoni. Adorabile la potenza e l’incedere di “The Watcher Infernal”, come stupisce l’ammaliante e 
(Scarlet Records) Il marchio di fabbrica dei Trick Or Treat è sempre più il power metal che assume in maniera completa un clima spaventevole, tetro, mortifero. Le melodie di “Ghosted” sono corredate da ritornelli sempre perfetti, ammiccanti il giusto e ad accessori per 
(Napalm Records) Un titolo che chissà quanto sia riferito al fatto che “Mid Death Crisis” rappresenti il decimo album per la band, nata sotto la spinta di Joseph Michael Poole, appunto il cantante Wednesday 13. Lui è quasi un cinquantenne, la band nelle sue prime forme data la fine degli anni ’90 e di cose ne sono state fatte. “Mid Death Crisis” è 
(earMUSIC) La cantautrice e musicista dalla totale inclinazione verso il folk e musica tradizionale e popolare di Long Island, Candice Night, pubblica il suo terzo album da solista, dopo “Reflections” del 2011 e “Starlight Starbright” del 2015. Sposata con Ritchie Blackmore, ex grande chitarrista dei Deep Purple, condividono il progetto Blackmore’s Night, con il 





(Sentient Ruin Laboratories) Nel 2024 l’etichetta ceca Vřesová Studánk pubblica in cassetta il debut album dei Pásmo e ora è l’americana Sentient Ruin Laboratories a riproporlo in vinile e digitale. Questo duo della Repubblica Ceca è una centratura di stile tra post punk, dark
(Svart Records) L’album in questione è stato pubblicato nel 2015 e vede una sua riproposizione da parte della Svart per il suo decennale. Kati Rán è una cantante, musicista e produttrice olandese da sempre impegnata in cose dark folk di taglio nordico impegnandosi a usare strumenti tradizionali, a fiato, a corda e percussivi. I suoi intrecci
(Profound Lore Records) Ammirevoli questi eroi del Massachusetts che hanno la pretesa di mischiare il death metal vecchia maniera con la psichedelia. Nel loro genere principe, il death metal appunto, Ancient Death non inventano assolutamente nulla e sono legati a modelli e canovacci ampiamente 
(AOP Records) I Karg nascono da ciò che era una one man band creata nel 2006. Oggi sono un collettivo ben rodato con diversi album pubblicati e un target musicale che vuole combinare l’atmospheric black metal con il post metal e tendenze punk nonché shoegaze. Prediligono composizioni 


(Fastball Music) Chris Techritz e Franz Harde incidono questo loro primo album in studio, promuovendo un canovaccio musicale tendenzialmente progressive metal nel maniera di fondere più sfumature. Da ardite e prestanti esibizioni thrash metal, il duo tedesco si riversa anche in vena di esibire il doom metal e il più classico e canonico 
(Sun & Moon Records) L’arcano si manifesta nelle sonorità dei Voluptas, attraverso la coesione di elementi diversi tra loro e uniti per restituire un messaggio unico. Si crea un’alchimia che fa onore a questi figli di una città che di alchimisti e non solo ne ha conosciuti: i Voluptas sono infatti di Praga. Abili sperimentatori, osano a inserire nel loro black metal elementi disparati, come i