STEVE HOWE – “Guitarscape”
(HoweSound / Cargo) Presumo che chi abbia dimestichezza con i lavori solisti di quell’artigiano della musica che è Steve Howe, il chitarrista degli Yes e a suo tempo degli Asia, sappia già cosa aspettarsi da un suo nuovo album. Nei suoi lavori solisti infatti Howe ci ha abituati a un insieme di atmosfere, melodie e dimensioni sonore, nelle quali la chitarra (altro…)


(Steamhammer / SPV) Lars Rettkowitz dei Freedom Call ha instradato al meglio la band di Stephan Dietrich, ex Alpha Tiger e Satin Black. I Turbokill sono al secondo album ma la loro notorietà cresce non solo in patria, la Germania, bensì nella scena metal europea. I Turbokill sono una vispa heavy metal band, con qualche concessione al
(Massacre Records) Quattro pezzi dei quali due sono delle cover, uno è dal vivo e un quarto è un inedito. Ecco l’istantanea del nuovo EP “Intuition” pubblicato dai Jaded Heart. Band che vede il solo bassista Michael Müller a essere l’elemento della formazione d’origine, datata 1990. L’hard & heavy band tedesca pensa proprio alla canzone inedita
(Nadir Music) Quattordici sono i pezzi presenti nel nuovo e dunque doppio album dei Stormwolf, dei quali otto inediti e sei cover. I liguri hanno già pubblicato “Swordwind” e “Howling Wrath”, rispettivamente
(Metal Blade Records) I The Black Dahlia Murder sono una band che con il tempo ha carburato in meglio. Eppure agli inizi c’era chi, compreso chi scrive, si entusiasmava ai loro primi lavori, in particolare il debut album “Unhalloweed” e Miasma”, del 2003 e di due anni dopo rispettivamente. La melodic death metal band a stelle e strisce arriva dopo
(earMUSIC) Michael Schenker con Derek Sherinian alle tastiere, Brian Tichy alla batteria, Barry Sparks al basso e numerosi ospiti al seguito, festeggia i 50 anni di carriera riproponendo 11 canzoni degli UFO, band nella quale ha militato dal 1973. Michael Schenker è fantastico, propone sempre della buona musica e la sua capacità d’esecuzione
(Adirondack Black Mass Productions / Pileofheads Productions) Manserunt è un ruvido e nichilista esempio di black metal privo di compromessi. Qualcosa che ha anche a che fare con anime e ricordi, nello specifico quello di una vecchia casa nella quale hanno transitato e vissuto persone, da cui si evince un’atmosfera sinistra e malinconia. L’esistenza
(Season Of Mist) Ecco la sapiente attitudine degli Eihwar, ampiamente radicata nella tradizione culturale della propria terra, la Norvegia. L’attitudine dei pagani Eihwar vuole unire all’utilizzo di strumenti tradizionali un filo di elettronica e creare dei pezzi con un impatto moderno nella loro resa e forma finale. In “Viking War Trance”
(Massacre Records) Thomas Gurrath insiste nel riproporre la tripartizione della sua creatività musicale, attraverso Debauchery, Blood God e Balgeroth. “Dracul Drakorgoth” è un titolo truce e forse pacchiano, però ben centrato sull’essenza della suddetta trinità, anzi la “Trinity of Blood Gods” come la usa chiamare il suo creatore e riassunta appunto
(Scarlet Records) Se “Emperor Rising” due anni fa ha solleticato all’entusiasmo dei più,
(Debemur Morti Productions) Quando “Pandora” apre l’album, anzi lo scoperchia, ne esce fuori un flusso sonoro che ricorda abbastanza il black metal di metà anni ’90. I polacchi Arkona infondono principi melodici solidi e duffusi per l’interezza di “Stella Pandora” ma suonando con quelle sfuriate percorse appunto da linee melodiche 
(Scarlet Records) È Matt Peruzzi la novità per il nono album in studio della power/prog band toscana. Il batterista dei Labÿrinth si aggrega ai Vision Divine per dare il via a questa trilogia aperta da “Blood And Angels’ Tears”. La storia narra di un’epoca ignota, dimenticata, dove tre angeli sono banditi dal regno di Dio, colpevoli di essere
(Subsound Records) Questa pubblicazione della Subsound Records, della quale si è ascoltato il solo audio, è, come da titolo, il resoconto del concerto londinese dell’artista romana Lili Refrain. Cinque pezzi ripresi dalle telecamere di David Spearing. Il tutto è contenuto in un box venduto in sole 250 copie numerate a mano, contenenti il 
(Dusktone) Un progetto di Francesco Del Vecchio, il quale prende ispirazione dal mondo di Tolkien per dargli un nome. Taur-Im-Duinath è arrivato al terzo album – 
(Avantgarde Music) Release inconsueta per la casa discografica italiana la quale etichetta in modo forse un po’ sommario questo disco come ‘Synthwave dalla Finalndia’;
(Antiq Records) Dopo due album in due anni e a soli sette mesi dal secondo, Hyver, la voce dei Véhémence, pubblica questo EP intitolato “Fonds de Terroir” con all’interno quattro pezzi. Hyver fino ad oggi ha proposto attorno al nucleo black metal del proprio sound anche l’ambient fatto con sintetizzatori ed elementi sinfonici, ma 



(By Norse Music) Miti, folklore, anche cultura e tradizioni e non marginalmente le atmosfere della Norvegia, nonché di quelle scandinave, trovano posto nella musica dei Kalandra da oltre dieci anni. La band capitanata dalla celestiale voce di Katrine Stenbekk vede elementi di nazionalità appunto norvegese ma anche svedese. Un suonare che
(Marian Whores / The Circle Music) Un disco invitante “Intoxicating Embrace” e viene proposto dai londinesi Pink Panther Project. Doppio album nel quale questa creatività gothic ed electro-industrial fonde atmosfere, stati d’animo, serialità dei suoni per delle composizioni ordinate che fluiscono leggere ma decise. Pezzi anche ballabili, alcuni, con 

(Pulverised Records) Le band di questo split targato Pulvirised Records sono della zona di Barcellona. I Jade offrono tre pezzi e un death/doom vivace, con buoni spunti melodici e una capacità di osare tra arrangiamenti, melodie che sovrastano muri ritmici e ambientazioni orride. “Third Creation” sono otto minuti di fuoco: vampate
(Candlelight Records/ Spinefarm Records) Nell’arcaica Inghilterra l’arrivo della prima luna piena invernale era detto ‘winterfylleth’. Figli di Manchester, i Winterfylleth hanno portato avanti negli anni il loro bagaglio culturale, storico, popolare. Loro sono il black metal pagano e viscerale d’Inghilterra che pochi anni fa hanno reclutato il nuovo chitarrista 

(Season Of Mist) Da Century Media passano alla Season Of Mist questi artigiani della musica texani chiamati Oceans Of Slumber. Al microfono Cammie Gilbert, una cantante che potrebbe ben dedicarsi al soul/jazz e invece no, lei è la gemma incastonata in queste trame lavorate nelle quali il metal e in certa misura anche il rock, vengono espansi da un 
(Xtreem Music) Atteso per il 1° novembre “Flesh Requiem”, il nuovo album che i Paganizer pubblicheranno con la Trascending Obscurity nel mese di settembre, Rogga Johansson e soci presentano anche un EP apripista all’album, ma non esattamente al prossimo bensì a quello che uscirà nel 2025 e proprio con Xtreem Music. Etichetta con
(Massacre Records) La lavorazione del secondo album dei Mordkaul si sviluppa tra il 2022 e l’anno seguente, registrandolo in due posti diversi e il tutto poi stato maneggiato con cura attraverso mixaggio e masterizzazione, da Dan Swanö. “Feed The Machine” assume così la sua forma finale, cioè una celebrazione del tipico swedish death metal