Foto, pensieri liberi, esperienze, storie, filosofie del metallo, retroscena della nostra passione e del nostro lavoro: concerti, musica, esperienze e non ultimi i libri.
I DIECI COMANDAMENTI, Precetti delle rockstar per migliorarti la vita (Libro)

(Tsumami Edizioni) Viviamo in un mondo pieno di regole. Regole utili, regole noiose, regole opprimenti che sfociano in proibizioni, costrizioni, imposizioni. Ogni dannato mattino ci alziamo (per regola) e ci avviamo verso una giornata intera di cose da fare (sempre per regola), per tirare a campare, per far campare, per qualsiasi altra ragione che ci viene in un certo senso imposta, o autoimposta. (altro…)



«Nella Camera dei fati, nel luogo dei Destini, un dio fu generato, il più capace e saggio degli dei: nel cuore del profondo fu creato Marduk»




Adrenalina pura. È quella che respirata, toccata, sentita, divorata e consumata al mini festival del 30 aprile all’Orion di Roma. Un’esplosione di energia, di anime ribelli, che come tori alla vista del drappo rosso hanno crepato il sottosuolo dell’Orion di Ciampino. Perché questo è l’effetto che fa la musica in questione. Eventi del genere sono rari da queste parti, ma in una sola serata riescono a coinvolgere tante persone, quante bastano a far tremare le pareti.
Primo concerto della primo tour italiano in assoluto per l’assurda ed originale band svedese, una band che riesce a dar forma ad un genere musicale nuovo, diverso, avvincente, un genere musicale non identificabile, lontano dalle suddivisioni di mercato… musica che abbraccia il metal, il rock, lo swing, il prog, il blues, il teatrale, l’opera lirica ed almeno un altra dozzina di altri generi poco noti e spesso ben lontani tra loro. 



Se dovessi raccontare a qualcuno come abbiamo vissuto il concerto degli Evergrey, gli direi sicuramente che è stato tanto bello quanto passare una serata in compagnia di chi conosci da sempre.
(autoproduzione) Ogni storia o descrizione di un movimento o corrente artistica e culturale possiede una sua sintesi. Come se di un iceberg si descrivesse sbrigativamente il fatto che c’è del ghiaccio galleggiante che emerge 





Un venerdì sera insolitamente piovoso e freddo per essere aprile, dopo un’interminabile settimana di lavoro, arriviamo all’Orion di Ciampino per l’attesissima data romana della band bergamasca.
Si. Gli Avantasia possono. Tobias Sammet, sicuramente, può. E lui non lo nega, anzi! Presentando il brano “Maniac” (cover di Michael Sembello, brano famoso per essere parte della colonna sonora di “Flashdance”) Tobias rivela al pubblico che molti chiedono per quale motivo, con tutti i brani originali degli Avantasia a disposizione, portano in scena una cover. La sua risposta? “Perché noi possiamo!”.
Se veleggi verso i 40, diventa sempre più difficile continuare a fare il metallaro d’assalto: per assistere a un concerto degno di questo nome devi come minimo arrivare a Roma (che per il sottoscritto significa viaggiare 250km), se ti spostano una riunione di lavoro all’ultimo secondo parti con un’ora di ritardo, e a quel punto si blocca il GRA facendoti perdere ancora altro tempo, e mentre sei fermo ti rendi conto che nella fretta non hai portato le pile della macchina 
Gli alieni avevano invaso l’Italia nel 2015, poi solo una breve ricognizione nel 2017… e finalmente sono tornati dal loro viaggio intergalattico, per atterrare sulla penisola in occasione di ben tre eventi esclusivi, orientati all’esecuzione dal vivo di pezzi rari, in particolare tratti dal mitico “Aspera Hiems Symfonia” del 1996.



