(AFM) In questo paese gli Ektomorf non hanno una grande fama. Di loro si parla e scrive spesso con toni critici, a causa di uno stile giudicato derivativo. Nati in una piccola città ai confini con la Romania, oggi il solo Zoltán “Zoli” Farkas è rimasto a guidare la band, che vede quattro elementi in tutto. Sotto gli auspici di Tue Madsen, produttore e tecnico di studio d’importanza mondiale, che ha curato il sound della band dal 2003, gli Ektomorf hanno collezionato una serie di album distinti da un pompato grove thrash metal. Ai più questo modo di suonare avviene secondo schemi consueti e affatto originali. Questa è la critica mossa con una certa frequenza alla band, oggi intenta a pubblicare “Warpath (Live and Life on the Road)”. L’album comprende l’esibizione al Wacken del 2016 in CD e DVD. Anche loro a Wacken, perché non anche loro? Anche loro con un live registrato in quel festival, come tanti. Chissà se anche questo è poco originale! Nel DVD 60′ di concerto e il ‘behind the scene’ del documentario “Live and Life On the Road”. Chi scrive ha solo ascoltato il CD, l’unico fornito dalla AFM. Missaggio ovviamente di Tue Madsen, il quale non sembra avere ripulito agli eccessi il suono degli strumenti, con il risultato di ottenere una testimonianza piuttosto franca del sound degli ungheresi. Francamente, questo sembra essere l’aspetto più interessante perché a suo modo “Warpath” suona quasi come un bootleg ufficiale. Una pubblicazione forse non fondamentale, ma distante da altre registrazioni ricavate dal celebre festival tedesco.

(Alberto Vitale) Voto: s.v.