(Svart Records) Secondo album per Kohti Tuhoa, formazione finlandese considerata tra le più interessanti provenienti dalla Scandinavia in ambito hardcore. La considerazione goduta dalla band è a mio avviso meritatissima, visto che “Pelon Neljäs Valtakunta” è un lavoro devastante, ferocissimo e che non lascia un attimo di respiro all’ascoltatore. Dodici brani, per poco più di venti minuti di hardcore old school, che spesso si fonde con il d-beat. Ritmiche serratissime, quattro accordi in croce e la voce schizoide di Helena sono i tre semplici ingredienti che costituiscono questa bomba sonora. Un album breve ma decisamente intenso, che non concede un attimo di tregua se non nel finale con l’ultimo pezzo “Jotain Sisältä Rikki”, dove ritmiche più lente, ossessive e tribali fanno capolino. Un disco che, ascoltato a volume esagerato, porterà l’ascoltatore a pogare selvaggiamente contro l’armadio di casa.

(Matteo Piotto) Voto: 9/10