(Manifest Records) A due anni dal doppio album “Through the Ashes” tornano gli inossidabili epic metallers sardi Icy Steel: il nuovo disco (come credo suggerisca lo stesso titolo) vede l’illustre partecipazione di numerosi ospiti. Si inizia con i nove minuti di “Inhabitants of the solitary Island”: una intro di ghironda lascia il posto a un solido mid-tempo epico con intense parti strumentali. Ondeggiante l’andamento di “Technology of the ancient Gods”, e anche la lunga coda di “Eternity of Soul” (cui partecipa Roberto Tiranti) dice Medioriente in ogni nota. Alte vette di epicità con “Empire and the Glory”, con il suo stentoreo coro ‘Warrior’ e le sue chitarre piene; non per niente è ospite Ralph Scheepers! Dal canto suo “Echeos lost in Time” è un brano molto vario, che alterna eteree voci femminile a sezioni vagamente folk e a segmenti molto tedeschi di metal classico. Due brani (“With my Horse and dry Land” e “Spirit of the Eagle”, dove canta George Call) si spingono fino a territori sonori e tematiche western; “Honour and cold Wind” vede la partecipazione nientemeno che di Ross the Boss and Rhino. Ottimi brani presi singolarmente, ma molti sono lunghissimi e il minutaggio totale arriva a 74 minuti: a me sembrano troppi per una fruizione ‘giusta’ di questo disco di buone qualità.

(René Urkus) Voto: 7/10