(Osmose Productions) Monsieur Meyhna’ch aveva sei pezzi nel cassetto, messi da parte con la consapevolezza che fossero niente di più che sei demo. Registrazione dozzinale, black primitivo e maledetto, qualità dell’insieme molto underground. Questi i connotati salienti dei nastri virtualmente perduti, ritrovati e messi insieme per una raccolta che accresce la cospicua produzione della one mand band francese Mütiilation, la quale pare ormai morta dal 2009. L’album “Sorrow Galaxies” è di circa dodici anni fa, il tempo è passato via anche attraverso un EP live del 2012, testimonianza del mefitico rituale live svoltosi a Marsiglia nel 2001, intitolato “Black as Lead & Death”. I sei pezzi sono rifacimenti di vecchie canzoni, riprese tra il 2009 e l’anno seguente e pescando principalmente dai due primi album, Meyhna’ch veicola chitarre, basso, voce e batteria verso un’unica direzione, quella del black metal acerbo, cavernoso e dannatamente oscuro. Nessuna voglia di creare capolavori o di inventarsi chissà cosa, perché Meyhna’ch avanza a testa bassa, spiritato e violento senza mai fermarsi. Voce lacerante, sempre, andature vertiginose in “Through the Funeral Maelstrom of Evil”, guerrafondaie ed epiche in “Transylvania” e misteriose in “To the Memory of the Dark Countness”.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10