copcyrax2(Bakerteam Records) I milanesi Cyrax confermano tutto ciò che di buono aveva mostrato il debut “Reflections” (recensito QUI), e deliziano il fan del progressive metal più intricato con un’altra opera degna di nota. Il cd si apre con la traccia autotitolata, un prog moderno e cangiante, fatto di rotture e improvvisi mutamenti (si va da accelerazioni con suoni industrial a cori angelici). “The 7th Seal”, che ha dei passaggi alla King Crimson, mette in mostra le ottime doti vocali di Marco Cantoni; in “Cockroach” hanno un certo peso i suoni elettronici. “These Greenvalleys” è praticamente un pezzo operistico-sinfonico; le stesse atmosfere sono riprese nella successiva “Oedipus Rex”, ma solo per essere stravolte e dissociate. Culmine del lavoro dei Cyrax è la suite in tre parti “Shine through Darkness”: si fanno apprezzare soprattutto le labirintiche trame strumentali del secondo movimento, che spesso mettono in contrasto strumenti classici (violino o clavicembalo) ed elettrici. È facile lasciarsi convincere e avvincere da un disco così, che mostra classe e bravura senza mai voler stupire in modo gratuito.

(René Urkus) Voto: 7,5/10