copEXECRATION(Duplicate Records) “Morbid Dimensions”: un titolo davvero azzeccato, quello del terzo album dei Norvegesi Execration. L’atmosfera che pervade l’intero lavoro, infatti, è malsana, oscura e appunto, morbosa. Il genere proposto è un death metal che pesca in parte dalla scena Scandinava e in parte da quella Statunitense, prendendo l’attitudine selvaggia della prima e le partiture più groovy della seconda. Queste influenze non scalfiscono minimamente la spiccata personalità degli Execration, che si divertono a stupire l’ascoltatore con soluzioni bizzarre, eppure azzeccate, come le stralunate melodie di chitarra contrapposte a feroci accelerazioni presenti nel brano “Ritual Hypnosis”, oppure le parti doom disseminate lungo l’album, come l’apertura di “Cosmic Mausoleum”, o la sezione centrale di “Doppelgangers”. In “Tibulation Shackles”, la psichedelia e il death metal si uniscono, creando atmosfere dilatate ed inquietanti, mescolandon riffs pesanti come macigni e dissonanze che creano una sensazione di disagio. Un album suonato con intelligenza, dove le basi death metal sono solide e ben preponderanti, senza per questo rinunciare ad un’interessante vena sperimentale, che permette di rendere particolare ogni singolo pezzo senza snaturarne l’aggressività. Estremamente originali.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10