WINO – “Create Or Die”
(Ripple Music) Scott ‘Wino’ Weinrich è la voce di The Obsessed, è stata la voce dei celebri Saint Vitus, nonché degli Spirit Caravan. Ha pubblicato il suo quarto album “Create Or Die”, avvalendosi di uno stuolo di batteristi e musicisti di supporto. Da anni sulla scena musicale, la sua prima band, The Obsessed, risale al 1978, Wino ha poi militato nelle altre band (altro…)
(Everlasting Spew Records) “Latitudes of Sorrow” è frutto della coabitazione tra i romani Shores Of Null e il duo finlandese Convocation. I Shores Of Null con già cinque album alle spalle, sono un ottimo esempio del doom metal di novantiana memoria e vicino alle eleganze dei Paradise Lost. La quota nello split della band romana si sviluppa attraverso tre pezzi. Tutti
(Antiq Label) Il concetto teorico attorno alla musica della band creata da Kval nel 2021, ruota attorno a figure del pensiero occidentale scolpite nel tempo. Dopo l’album “Souveraineté radiale” del 2023 che tira in causa pensatori tra i quali il poeta Ovidio, i Morte France ricalcano ora concetti di Ernst Jünger, Hermann Hesse, Jean Cau, David Engel per 
(Graviton Music Services) Sono passati otto anni da “Infinitum” e per tanto sono cambiate delle cose in seno alla band olandese. Mutano le cose nel tempo e anche il sound dei Magnacult ha effettivamente traslato il significato della sua essenza. Resta confermata la capacità della band di agganciarsi a certi apetti, generi precisi, esprimendoli attraverso un suonare 
(Autoproduzione) Secondo album per Frostshock, formazione tedesca nata nel 2020 e con all’attivo l’album di debutto omonimo, uscito nel 2023. Con lo sguardo verso la scena di Gothenburg e i piedi ben piantati nella natia Vestfalia, questi quattro ragazzi bilanciano alla perfezione le taglienti e suggestive melodie del melodeath svedese con assalti thrash, riuscendo in maniera brillante a fare ciò che ad altre band, come ad esempio gli ultimi Kreator, non sempre riesce bene, al punto che durante l’ascolto di “Hibernation’s End” mi sono trovato molto spesso a immaginare che razza di dischi avrebbe potuto sfornare Mille Petrozza e la sua band se solo avesse intrapreso questo percorso da “Violent Revolution” in poi.
(ATMF) Una pietra grezza questo lavoro nato tra il 1994 e il 1996, attraverso una visione propria del suonare con atteggiamento di opposizione serrata e sarcasmo. I Joyless sono la prosecuzione dei Forgotten Woods, quando quest’ultimi si fermarono per un tempo imprecisato. “Unlimited Hate” è il primo lavoro firmato Joyless e contiene anche materiale concepito e 







(Comatose Music) Cosa è successo ai Lust Of Decay negli ultimi anni? “Entombed in Sewage” esce ben diciannove anni dopo il terzo album intitolato “Purity Through Dismemberment”, però in questo arco di tempo ogni singolo elemento della band non è stato con le mani in mano. I Lust Of Decay vedono
(I, Voidhanger Records) Seguire la musica dei Fleshvessel significa avventurarsi in un percorso non lineare. Sperimentatori e azzardati esecutori del death metal in una versione avant-garde, i Fleshvessel mandano tutto all’aria in ogni loro composizione per rendere tutto sopra le righe e fino all’assurdo. Ai canonici strumenti, la band statunitense immette nei 


(Dependent Records) Per i quarantacinque anni di carriera i Die Krupps hanno tenuto una tournée nella quale era disponibile il CD di “Will nicht – Muss! / On Collision Course”, in edizione limitata e numerata, nello stand del merchandising. Andato subito esaurito, la band si è vista sospinta dalle richieste di rimettere in commercio questo lavoro con due nuove 

(Pulverised Records) Mike Hrubovcak, voce ed ex Monstosity e Vile, Rogga Johansson, chitarra e basso, nonché membro dei Paganizer e non solo, infine Thomas Ohlsson, batterista degli Apostasy, formano gli House By The Cemetary che nel 2025 pubblicano il loro terzo album e tutti nello spazio di quattro anni. “Disturbing The Cenotaph” è ovviamente un
(King Volume Records / Wise Blood Records) Il più classico heavy metal è fabbricato orgogliosamente a Indianapolis dai valorosi Sacred Leather. Gli statunitensi si manifestano nel segno del genere supremo, quella che è la forza generatrice di tutto il metal esistente, appunto l’heavy metal e nelle sue classiche coordinate e sonorità. La tradizione ben espressa 
(Rope or Guillotine / La Harelle / Arsenic Solaris / Chien Noir) Malemort è un progetto doom francese nato nel 2015 con elementi provenienti da, oppure con una partecipazione in, band come Ataraxie, Sordide, Monarch e altri ancora. Formano un trio che ha già inciso un album e mostrano sonorità piuttosto elementari del suddetto genere. In circa diciotto minuti la 
(I, Voidhanger Records) “Tout Ira Mieux Sans Nous” contiene due composizioni che in realtà ne formano una sola. Due lunghi flussi per circa quaranta minuti nei quali i Void Paradigm costruiscono una struttura musicale in divenire e tende a modificarsi nel tempo. Abile esempio di materia mathcore, black metal, crossover, sperimentazione 

(Time To Kill Records) I Tenebro hanno la volontà di tributare la cultura cinematografica horror con il proprio death metal. Profondamente buio, grazie anche al cantato in growl maledettamente viscerale e trovo di Il Becchino, anche chitarra. “Una Lama D’Argento” è un concept album ovviamente su Dario Argento, il regista autore di diversi film 
(autoproduzione) Gli Outerburst con il nuovo album “Witchcraft” sembrano porsi come sintesi di diverse cose udite nel metal da qualche decennio a questa parte. La band è un esempio di thrash metal che diventa al symphonic, groove e melodic metal, con diversi frangenti nei quali si arriva a fasi decisamente cinematografiche o cinematic se si vuole. In sostanza