(Folter Records / Alive) Il duo di Coblenza negli ultimi due anni ha pubblicato due EP, uno split e il secondo album. Prima ancora diverse pubblicazioni minori. Hurricane Hellfukker, voce e fondatore di questo progetto black metal, ex-Zarathustra/Cruel Force e il batterista Mortüüm dei Countess, Morte Noire Black Command e altri, con “Miasma of a Damned Soul” vanno alle radici del black metal. I cinque pezzi sono puro black metal prima maniera con atmosfere, riff, scelte di stile non lontane da cose dei Rotting Christ del primissimo periodo, l’etichetta suggerisce anche Zemial, influenza certamente confermata anche dalal presenza della cover di “Sleeping Under Tartarus”, nonché Varathron. L’EP è dunque un consapevole tributo alla scena black metal ellenica. A ciò è anche ascrivibile una buona serie di riff suonati in maniera speed metal. Sound scarno, nonostante i pezzi si lancino in cavalcate per le quali i due tedeschi alternano parti veloci, tempi medi e ogni sorta di creatività per l’arrangiamento. Lo scenario però seminale, la band si definisce Non Serviam Black Metal, ispirato dalle sonorità di fine anni ’80 e dalle fattezze underground per 22’39’ scivolano via genuinamente.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10