(Andromeda Relix) Il secondo album degli italiani IN-SIDE è pura melodia… immenso AOR, infinito gusto ottantiano, seduzione sonora e musicalità senza limiti. Se il precedente “Out-Side” (recensione qui) era solido ma in un certo senso ancora acerbo, il nuovo lavoro è una perla di musica che riesce ad innalzarsi nei favolosi labirinti musicali creati da mostri sacri quali Europe, Def Leppard, Whitesnake e Toto. Assoli favolosi si srotolano su brani immensi quali “Save Your Mind” o “Test My Love”. Energia vibrante ed accenti di una delicatezza travolgente su brani come “I Remember” e “No Hell”, tastiere sublimi in pezzi come “Trapped in A Memory” o la bellissima title track collocata in apertura. Sognante “Made Of Stars”. Decisamente irresistibile “Eyes Don’t Lie”, un pezzo che dovrebbe trovare posto nelle grandi hit del genere. “Life” è pura poesia. Incanta, ammalia, provoca, ipnotizza. L’unico difetto è l’esser stato pubblicato con almeno trent’anni di ritardo, in quanto queste sonorità avrebbero segnato i solchi della storia della musica rock & heavy. Provate a fare un gioco: fate ascoltare “Life” ad un amico cercando di fuorviarlo intenzionalmente chiedendogli di indovinare la band e l’anno di pubblicazione di questo disco; rimarrete stupiti… e lui esterrefatto quando gli rivelerete la verità!

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10