(Karisma Records) Ormai non mi sorprendono più… anzi, mi sorprenderebbero se non fossero in grado di sorprendermi. E questa cosa l’hanno già fatta con “Bydyra” (recensione qui), poi in qualche modo anche con “Leker for barn, ritualer for voksne” (recensione qui). Di quale cosa parlo? Semplice: fare album per bambini! Musica per ragazzi, con un racconto, una storia… e il coinvolgimento dei bambini stessi con cori e canzonette, come succede sull’iconica “Jakelstigen”. Questa volta la storia narrata, ovviamente in lingua norvegese, racconta di due scienziati cattivi che installano di nascosto un computer auto apprendente dentro una scuola. Questo oscuro sistema denominato ‘Intetnett’ prende il controllo delle menti degli essere viventi… iniziando dalla colonia di formiche che vive nell’istituto arrivando poi ai cervelli degli insegnati e degli studenti! A questo subdolo processo di controllo mentale riescono tuttavia a sfuggire solo un insegnante totalmente avverso alla tecnologia e all’uso dei computer, un supplente ed un piccolo gruppo di studenti… anche se nel frattempo il computer progredisce verso l’obiettivo del controllo totale, imponendo all’intero pianeta un malvagio totalitarismo digitale, nel quale nessuno pensa più con la sua testa, nessuno sogna e l’intera cultura umana si trova minacciata alla radice della sua essenza. Ad un tratto delle antiche divinità mesopotamiche (!!!) percepiscono che nessun umano le sta più pregando… pertanto si incazzano e decidono di liberare l’umanità da questo ‘Intetnett’ usando la ‘loro tecnologia’… ovvero la magia! Ed ecco che l’insegnante, il supplente ed i ragazzi ancora liberi dall’influenza digitale ricevono istruzioni su come evocare un golem che potrà affrontare ‘Intetnett’ e staccare la spina ai cattivissimi e pericolosi computer! Dietro una copertina del mitico Thore Hansen, con membri che militano anche in Wobbler e Alwanzatar, un concentrato di arte, musica e storia che si intrecciano e riescono a narrare catturando l’attenzione anche di un pubblico che non capisce il norvegese! Un disco ipnotico, suggestivo, inquietante, incantevole, stupefacente, coinvolgente… esaltato da arrangiamenti superlativi, melodie geniali… e tutti quei suoni prog, folk, psichedelici, rock, intensi, trascinanti, travolgenti: ovvero -ancora una volta- la geniale componente comune di ogni album di questi strani, strampalati e folli folletti norvegesi!

(Luca Zakk) Voto: 9/10