(AOP Records) “Dahoam”, ovvero ‘a casa’ in dialetto bavarese. Tornano verramente a casa i tedeschi Waldgeflüster con questo sesto full length, tornano all’essenza, al punto di partenza, mentre la loro malinconia diventa più introspettiva, più intima, più oscura, più ricercata. C’è infatti subito molta mestizia sulla acustica “A Taglachinger Morgen”, brano che poi si lascia andare alla poderosa “Im Ebersberger Forst”, un pezzo favoloso, tuonante, capace di mescolare un black atmosferico, furibondo e rabbioso con una melodia irresistibile la quale si evolve attraverso diversi arrangiamenti, a supporto di linee vocali semplicemente sublimi. “Am Stoa” suggerisce e conduce attraverso il sogno offerto da “Am Tatzlwurm” (feat J.J.), traccia che unisce abbattimento a gloria, la gioia del trionfo all’amarezza della sconfitta, con una progressione sonora superlativa. Black metal pulsante, ricercato e molto melodico su “In da Fuizn”, un ideale percorso capace di accompagnare con impeto verso la graffiante e teatrale “Mim Blick aufn Kaiser” (feat. Austin Lunn). In chiusura “Am Wendelstoa”, con quel favoloso senso nostalgico, quella apertura dark-folk, quella evoluzione provocante, invitante… quasi ipnotica, infinitamente magnetica. Un album diviso in capitoli, più che canzoni, in atti più che tracce; brani che fanno parte di una unica lunghissima opera, di un’unica corposa esperienza sonora. Un album che guarda alla tradizione, che vede come ospiti J.J. degli Harakiri for the Sky, Austin Lunn dei Panopticon (questa volta alla voce… è già stato ospite nei precedenti album, ma all’epoca impegnato con strumenti), il violoncello di Nostarion (Dämmerfarben, Dystertid, Folkearth) e le tastiere del mitico Benjamin König degli ormai tristemente sciolti ed indimenticabili Lunar Aurora. Un album profondamente germanico, tedesco, cantato in bavarese e arricchito da ospiti quasi tutti originari da terre germaniche… tranne Lunn, il quale vanta comunque una storia artistica intensa a fianco dei Waldgeflüster. Un nido, una dimora artistica, un covo segreto: black metal ricco di atmosfera, di spiritualità, di legame con la propria terra, con le proprie origini, con i propri credo ed il proprio sangue. Black metal legato al focolare che riscalda, alla dimora che protegge, al più intenso e tradizionale significato di ‘casa’.

(Luca Zakk) Voto: 9,5/10