AKROMA – “Apocalypse”
(Fantai’Zic) Un lungo, lunghissimo, pure troppo lungo grido straziato apre le danze del quarto album degli Akroma. Nonostante si nomini il black nel genere proposto, (altro…)
(Fantai’Zic) Un lungo, lunghissimo, pure troppo lungo grido straziato apre le danze del quarto album degli Akroma. Nonostante si nomini il black nel genere proposto, (altro…)
(Diamonds Prod.) Si chiama “Chapter IV” anche se il “Chapter II” non lo abbiamo mai sentito: nella discografia dei genovesi Athlantis, infatti, il presente disco è il terzo ad essere effettivamente edito, anche se i nostri hanno un altro platter nel cassetto, (altro…)
(Dissociated / Hið Myrka Man) “V” era tetro (recensione qui). Ambient ossessivo e malato proveniente dalla mente corrotta di Miguel Béco (cervello degli Örök). “Body” è il passo successivo verso il nulla. Otto tracce malefiche, (altro…)
(Indie Recordings) Il nuovo black. Il nuovo nero. Questo è il significato del titolo del nuovo e terzo lavoro di una delle bands più assurde ed apocalittiche della scena. Questi ‘maschi alfa’ svedesi non (altro…)
(Van Records) Monicker e titolo assolutamente impronunciabile, ma buona musica! Questa band islando-tedesca ha già pubblicato tre full-length e diversi prodotti minori: il loro nuovo EP contiene soltanto due brani, ma di lunghissima durata, (altro…)
(Symbol Of Domination) Il dark ambient non fa decisamente per me, ma come tutti i generi merita un’opportunità anche per il sottoscritto. Devo dire che questo album comunque è arrivato fino alla fine nel mio lettore, punto di (altro…)
(Iron Shield) Ed ecco finalmente l’annunciato debut sulla lunga distanza degli Angel Martyr, la creatura di Tiziano ‘Hammerhead’ Sbaragli, cantante dei gloriosi Etrusgrave: heavy/epic metal di chiara matrice anni ’80 e mirante a band come Omen o Manilla Road, (altro…)
(Doomentia) Paul Speckmann è un personaggio importantissimo per la scena estrema statunitense, avendo contribuito a definire le coordinate di quello che in poco tempo sarebbe stato chiamato death metal sin dalla prima metà degli anni ’80, quando con i suoi Master ha cominciato (altro…)
(K2 Music) Stranamente ho scoperto gli Acid Muffin per radio, una radio locale del Veneto… Strana la vita, visto che poi ti arriva il disco da recensire… Difficile dare una collocazione precisa a (altro…)
(code666) I greci Aenaon, non cambiano stile: il loro prog black rimane, l’impostazione è sostanzialmente la stessa, la fantasia pure… ma rispetto “Extance” del 2014 (recensione qui) questo nuovo lavoro ha qualcosa di (altro…)
(Satanath Records) I francesi Aksaya sono al secondo album solamente, ma devo ammettere che la loro varietà stilistica e maturità mi hanno impressionato positivamente. Immaginatevi una canzone che attacca come (altro…)
(Mighty Music) Death doom danese, proveniente da un nutrito gruppo di gente fuoriuscita dai Saturnus. Sono al debutto, ma è palese che l’esperienza non manca considerata la provenienza da una band in circolazione da da (altro…)
(autoproduzione) Dopo un EP e un album gli Athwart di Pordenone realizzano un nuovo EP. “Blowback” è del 2007, pubblicato l’anno dopo la nascita della band, mentre nel 2011 la la Copro Records pubblica (altro…)
(Neverheard Distro) Rozzo e feroce split realizzato in Ungheria, terra dalla quale provengono le due band e l’etichetta. Age Of Agony e Witchcraft sono due realtà diverse. I primi suonano (altro…)
(Onde Roar) Passeggiando nelle dimensioni di queste canzoni, si ricava l’impressione di essere nell’universo dei tarocchi. Proprio come ogni carta del mazzo, le otto canzoni decorate da testi comunicano (altro…)
(Wickerman Rec) Sesto album per i post black metallers olandesi. Sesta conferma di una direzione musicale personale, complessa e totalmente deviante. Intanto le tendenze futuristiche del sound vengono deliziosamente imprigionate (altro…)
(Nuclear Blast) Ad un anno dall’uscita di “For All Kings”, gli Anthrax si ripresentano sul mercato con una nuova edizione dell’ultimo album, un lavoro che ho avuto modo di recensire e che ho apprezzato moltissimo. (altro…)
(autoproduzione) Trovato un equilibrio nella formazione, per divenire stabilmente e concretamente gli Anti Hero, i toscani hanno conseguentemente preso a lavorare con calma e lucidità al proprio sound. (altro…)
(Iron Bonehead) Mini LP di debutto per Amphisbaena, terzetto canadese composto da ex membri di Antidiluvian e Weapon. I quattro brani proposti mostrano un originale mix tra technical death metal e (altro…)
(Wormholedeath Records) Che strani questi svizzeri… Solo ascoltando il primo brano “Rapture” mi son venuti in mente prima gli Impaled Nazarene, poi i Callenish Circle, poi un po’ di metal ottantiano ed infine i Dark Tranquillity. Si, (altro…)
(RidingEasy) Terza uscita per “Brown Acid”, compilation edita dalla RidingEasy che propone il meglio dell’underground in ambito hard rock settantiano, con brani (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) Tornano quei pazzi scatenati da Abigail, duo giapponese giunto al quarto album ( ma la discografia della band nipponica è piuttosto estesa, se consideriamo anche il vasto numero di (altro…)

(Satanath Records) Più che due gruppi in collaborazione qui si può parlare di due menti, in quanto ciascuna delle due formazioni coinvolte è costituita da un solo personaggio. Ecco allora che i russi Abigorium (altro…)
(ViciSolum Productions) Vi siete mai sentiti fuori posto? Fuori tempo o semplicemente incompatibili con ciò che vi circonda? È quello che successe a Viktor Klint, mastermind di questo act svedese (quasi una (altro…)
(UDR) Tornano sul mercato a distanza di un anno dall’ultimo album “Suicide Society”, i canadesi Annihilator, che si presentano con un box contenente due CD ed un DVD/Blue Ray. Nel primo dischetto troviamo immortalata l’esibizione tenutasi la (altro…)
(Andromeda Relix / Lizard Records) Terzo album per Astrolabio, formazione veronese nata nel 2009 dalle ceneri degli Elettrosmog. La band definisce la propria proposta come degressive rock, definizione nata per svincolarsi da catalogazioni di (altro…)
(Debemur Morti Prod.) Stefan Bayle di Anorexia Nervosa e Migreichdei Vulv, nell’agosto del 2014 hanno dato vita alla band. Successivamente sono Wilheim (Neurasthenie e Execution) (altro…)
(Agonia Records) Considero gli Aborym come una delle bands più innovative, geniali e personali mai partorite nel suolo italico. La formazione guidata sin dal 1992 dal cantante Fabban, nel corso degli anni ha rivoluzionato completamente (altro…)
(Nuclear Blast) In pochi mesi mi sono trovato a recensire tre lavori che, in un modo o nell’altro avevano qualcosa a che fare con gli Accept: dapprima l’album solista di Wolf Hoffmann “Headbangers Symphony”, dove il (altro…)
(AFM Records) Fra i colossi del metal, la tedesca AFM Records festeggia nientemeno che i vent’anni di attività: e come accadde per i quindici, lo fa con una ricchissima compilation di tre cd per la stratosferica cifra di cinquantadue brani (di cui due inediti). (altro…)
(Nuclear Blast) Gli Agnostic Front stanno all’hardcore come gli Slayer al thrash. I loro album hanno contribuito alla crescita del genere e dato vita a tanti figli putativi. Attivi tra gli anni ’80 e i primi dei ’90, nel 1997 firmano con la Epitaph per rimettere in marcia i propri anfibi. Vinnie (altro…)
(Code 666) Difficile catalogare questo gruppo. All’inizio ci si trova un po’ spiazzati per via della struttura canzone praticamente assente… Poi un po’ alla volta si insinua nell’ascoltatore l’idea che forse la mancanza di metodo qui diventa il (altro…)
(Symbol Of Domination) Ecco un caso in cui il nome del gruppo è la descrizione perfetta della proposta musicale. Difficile classificare questi russi, in quanto han scelto di mischiare un po’ tutti i generi, finendo per non farne (altro…)