RISE TO FALL – “Defying the Gods”

(Coroner Records) Agguerriti, carichi di adrenalina, baschi. Gente arcigna e tosta. I Rise To Fall con “Defying the Gods” sono al secondo lavoro, esprimendosi attraverso un modern metal, con largo uso del death metal melodico. La produzione è di colui che quando mette le mani in cabina di regia  non sbaglia nulla, ovvero Ettore Rigotti (Disarmonia Mundi). (altro…)

Di |2012-04-14T07:31:15+02:0014 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RISE TO FALL – “Defying the Gods”

(Coroner Records) Agguerriti, carichi di adrenalina, baschi. Gente arcigna e tosta. I Rise To Fall con “Defying the Gods” sono al secondo lavoro, esprimendosi attraverso un modern metal, con largo uso del death metal melodico. La produzione è di colui che quando mette le mani in cabina di regia  non sbaglia nulla, ovvero Ettore Rigotti (Disarmonia Mundi). (altro…)

Di |2012-04-13T06:54:56+02:0013 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

REZET – “Civic Nightmares”

(Twilight-Vetrieb) Forse la Germania sarà per sempre una terra devota al thrash metal. Ogni anno una considerevole quantità di album provengono da quelle parti. I Rezet, appunto tedeschi, con “Civic Nightmares” toccano quota secondo album e ascoltandolo viene voglia di andare a sentire come era il precedente “Have Gun, Will Travel”. (altro…)

Di |2012-04-10T08:02:11+02:0010 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RHOPE – Turning Maybes Into Reality

(Bakerteam Records) Il metal si ripiega su se stesso, come le stelle che prima di esplodere si annichiliscono la propria massa verso il nucleo. E’ stato questo il destino del metal negli ultimi. Nessuna novità e riproposizione incrociata di stili e generi e influenze. Autoclonazione. E’ una realtà di fatto e non una critica negativa. (altro…)

Di |2012-03-04T08:22:17+01:0004 Marzo 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

REVEL IN FLESH – “Deathevokation”

(FDA Rekotz) Scenario apocalittico ed infernale. Morte nel cielo, morte nella terra. Panorama di estinzione. Un fiume azzurro le cui acque tempestose ed elettrostatiche illuminano una cattedreale defunta, patetico tempio per un atroce culto inneggiante a un dio ormai putrefatto. Pura evocazione della morte. (altro…)

Di |2015-01-06T00:23:23+01:0003 Marzo 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RAGE – “21”

(Nuclear Blast/Audioglobe) Ventuno album in circa ventisette anni di carriera sono un traguardo che pochissime band heavy metal posso vantare. I Rage sono fra queste: nonostante non siano mai entrati, per qualche logica mai del tutto chiarita, nella parte più alta dell’Olimpo metallico (come secondo molti avrebbero meritato), la loro musica è sempre stata degna della loro fama. “21” non aggiunge né toglie nulla alla loro storia, (altro…)

Di |2012-02-27T08:24:16+01:0027 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RATS – Metafisico Equivoco

(Bagana Records) I Rats non sono nati ieri e gli appassionati del rock italiano resteranno increduli nel sapere che sono ritornati. I Rats hanno dovuto aspettare circa 17 anni per incidere di nuovo qualcosa; loro che hanno suonato insieme a CCCP, Litfiba, Vasco Rossi, Jeff Beck e altri ancora. “Metafisico Equivoco” propone 5 pezzi, dei quali il brano che da il nome alla pubblicazione è riproposto anche nella versione “radio”. (altro…)

Di |2012-02-26T08:46:19+01:0026 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RIZON – “Masquerade”

(Karthago Records) Con il loro sound fra power e melodic metal, gli svizzeri Rizon editano per la Karhtago il proprio terzo album. La band ha in realtà una storia abbastanza lunga, che rimanda addirittura al 1997 (il primo album è però del 2005); il punto di forza dell’attuale formazione è sicuramente l’alternanza fra le due belle voci di Mathias Götz e di Seraina Telli. “High Flyer” ha un andamento decisamente power (ascoltate ad esempio la batteria) (altro…)

Di |2012-02-23T08:22:30+01:0023 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RE-ARMED – “Worldwide Hypnotize”

(Massacre Records) I finlandesi Re-Armed con questo conciso, poco più di mezz’ora, debut album potrebbero conquistarsi un posticino nei pensieri dei metallers europei. “Worldwide Hypnotize” è un lavoro che trabocca di thrash metal e death in egual misura, rivelandosi adrenalinico e convincente ad ogni livello. Nonostante sia un debut, i Re-Armed esistono da molti anni (tra loro c’è anche Kärtsy Hatakka dei Waltari al basso) (altro…)

Di |2012-02-03T08:50:44+01:0003 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RÊVERIE – “Wandel”

(Napalm Records) Se avete un cuore e un orecchio sensibile alle melodie tenere, sognanti e placide e magari decorosamente melense, questo album d’esordio dei Rêverie è perfetto per voi. Per chi non è propriamente vicino a queste cose, rischia di stancarsi nell’ascoltare “Wandel”. La voce di Max Leonhardt riceverà consensi (ma anche il suo aspetto, tra la ragazze), ma il tedesco usato per cantare, potrebbe limitare parzialmente un possibile mercato internazionale. (altro…)

Di |2012-01-07T14:41:28+01:0007 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

REINXEED – “1912”

(RivelRecords) Il ragazzo prodigio del christian metal, Tommy Johannson, torna con il quarto album in quattro anni: stavolta lo troviamo a cantare, con il suo powerboombastico, la tragedia del Titanic. Ho seguito dagli inizi, e con molta simpatia, la carriera del corpulento polistrumentista svedese, ma già nel precedente “Majestic” avevo notato una certa stanchezza compositiva: la sensazione di deja-vu è decisamente aumentata in questo “1912”, troppo simile ai tre dischi precedenti per non generare qualche perplessità relativa alla staticità del sound e del songwriting. (altro…)

Di |2012-01-07T15:22:46+01:0006 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

ROSAE CRUCIS – “Venarium”

(Jolly Roger Records) Esiste un oggetto più cult di un vinile stampato in sole 100 copie, contenente sette brani di una delle più gloriose formazioni heavy metal italiane, e distribuito in una fodera bianca autografata da tutti i suoi componenti? L’EP “Venarium”, già esaurito poche settimane dopo la pubblicazione, ci presenta alcune imperdibili rarità dei romani Rosae Crucis. Il lato A accoglie le versioni in inglese (quindi dalla “Overlord Edition” di “Fede Potere Vendetta”) (altro…)

Di |2012-01-07T15:46:33+01:0005 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RED ROSE “Live the Life You’ve Imagined”

(Backerteam Records) Interessante esordio della hard rock band israeliana Red Rose: un disco in generale gradevole, forse un po’ troppo breve dato che si sviluppa per poco più di 35 minuti. La presenza delle keys e del piano è fondamentale per la buona riuscita dell’opener “Turn back the Time”, un brano solare e allo stesso compatto. Più aggressiva, ma comunque ipermelodica, “Name on the Stone”; “The last Drop” emoziona (bello l’inserto di flauto) ma sa inevitabilmente di già sentito. Un po’ di varietà con la più cupa e serrata “Gone with the Sunrise”. “Dreamer” è l’altra ballad – per essere precisi una power ballad – e il risultato è un po’ più convincente, ma siamo sempre nel pieno rispetto dei canoni di genere. L’hard rock puro e spumeggiante di “Tough to Love” e la freschezza acustica di “When the Sun goes down” chiudono un disco dove a non funzionare sono solo le parti più ‘sentimentali’. Nel suo genere una possibile alternativa ai soliti nomi in affanno.

(Renato de Filippis) Voto: 6,5/10

Di |2011-12-27T08:36:01+01:0027 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

ROUGH ANGEL “Hear the Angels Rock”

(Rock’n’Growl) Senza mezzi termini, dopo una lunghissima frequentazione con il genere e con le uscite degli ultimi anni, mi sento di affermare che il recupero del primo e unico demo dei Rough Angel, datato 1993 e finora inedito, era del tutto evitabile. 4 tracce fra us metal e rock che non aggiungono nulla alla scena, e che prendono un sei politico per la loro scarsa incisività.“Standing the Mirrors” ci mostra un rock sporco con notevoli, ma non decisive, influenze anni ’70: a dire il vero, un certo ruolo lo giocano anche le tendenze street alla Guns’n’Roses (si sente molto che la composizione risale ai primi anni ’90). “Defiance” invece sì, è figlia dei Black Sabbath più distorti e cattivi; “Let it burn” ha da parte sua un bel tiro Metal Church che ne fa uno schiacciasassi niente male. Si conclude con la titletrack, che mostra il lato più genuino del sound, nuovamente più vicino ai seventies e forse volto verso i Led Zeppelin. Disponibile solo per il download digitale.

(Renato de Filippis) Voto: 6/10

Di |2011-12-21T08:17:26+01:0021 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

Revolting Cocks – “Got Mixxx?”

(13th Planet Rec./AFM) Come ormai d’abitudine da qualche anno a questa parte, lo zio Al Jourgensen abitua i propri nipoti ad album seguiti da relativi CD di remix. Accade con i Ministry e da tempo anche con il suo progetto parallelo (uno dei tanti, ad onor del vero) Revolting Cocks. “Got Mixxx?” è il remix dell’album “Got Cock?” del 2010. I pezzi sono completamente rivisti e c’ più elettronica. Più che dell’iniziale “Trojan Horse” è “Filthy Senoritas” a rivelarlo da subito, oltre a dimostrarsi uno dei remix più riusciti. “Dykes” recupera lo spirito dei Ministry di “The Land of Rape and Honey”, invece “Juice” al contrario della precedente suona più industrial e include meno elettronica, in questo remix. Poche le differenze per “Piss Army”, che nell’originale è uno dei brani più Ministry (ultimo periodo) di tutti,  e “Fuck Money”; “Bitch Addictive” e “Poke-A-Hot-Ass” subiscono un restayling con un’elettronica rinforzata e “Air Traffic Control” ha dei synth più estremi. “Me So Horny” ha ricevuto con “Got Mixxx?” il suo secondo rifacimento, infatti già l’album del 2010 includeva un suo remix. La copertina che tanto fece discutere (come definirla?) è rimasta quasi la stessa. E’ necessario questo rituale dei remix? Ai fans non dispiacerà (chi scrive è uno di questi, è onesto ammetterlo) visto che le canzoni vengono davvero remixate globalmente, tanto da richiedere qualche ascolto in più per farle proprie.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10

Di |2011-12-04T00:03:41+01:0004 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RIOT – “Immortal Soul”

(SPV-Audioglobe) Quattordici album in studio e una carriera lunga 35 anni (senza contare naturalmente i momenti di “pausa”): i Riot sono una delle istituzioni dell’heavy metal americano e sorprende sempre scoprire che in Italia siano davvero in pochi a conoscere e ad (altro…)

Di |2017-07-31T12:02:39+02:0031 Ottobre 2011|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RÊX MÜNDI – “IHVH”

(Debemur Morti Productions) Su questa band francese c’è pochissima biografia e la poca ufficiale è romanzata in modo mitologico e teogonico, lontana dal fornire informazioni più concrete e pratiche. Non si conosce la città di provenienza e i nomi dei componenti sono i seguenti: Metatron, Commander Of The Legions e Proclamations Of Faith, Seraphiel, Unearthly Presentations, Nathanael, Minister To The Lost, Chamiel, Uncoverer Of Secrets And Shadows. A parlare per loro in modo efficace c’è un black metal dall’alto tasso esoterico e votato a cambi di ritmo e di riff che lo rendono tutt’altro che prevedibile. “IHVH” è un lavoro che giunge da lontano: era il 2003 quando i Rêx_Mündi iniziarono a concepirlo e lo si è avuto embrionalmente in versione demo nel 2005, nel corso del tempo sono state aggiunte alla scaletta “Raising My Temples” nel 2006 e “The Flesh Begat” nel 2008. “IHVH” è un album che spesso vira verso soluzioni thrash e death, ma sempre con sound grezzo, cattivo e senza alcuna cesellatura di maniera. L’istinto black metal dei Rêx_Mündi è possessivo e non abbandona le sette composizioni, delle quali due superano i 10’. Se questo è l’inizio il futuro sarà, si spera, ancora più nero, maledetto e mistico.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10

 

Di |2011-10-04T17:29:55+02:0004 Ottobre 2011|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

R.U.S.T. – “Legends”

(Pure Undergound-Audioglobe) Dopo tanti anni a scrivere di heavy metal, ormai mi insospettisco se, nella biografia promozionale di una band, leggo che fra le principali influenze ci sono i Manowar. Sembra quasi che la menzione dei Kings of Metal sempre più in crisi apra automaticamente tutte le porte del mercato! I rumeni R.U.S.T. (acronimo che sta per “Rock under the Sign of Thunder”) hanno tutte le carte in regola per piacere agli appassionati della vecchia scuola: che bisogno c’è di scomodare un modello che sarà valido al massimo per un paio di brani della tracklist? Pezzi come l’atmosferica “Sign of the King”, “Firestorm” o “Warriors of Heaven” funzionano benissimo così come sono e sono anzi legate maggiormente al classico heavy metal che al “true metal” (o come diavolo volete chiamarlo) manowariano. Un debut solido che merita un ascolto da parte dei defenders.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10

Di |2011-10-02T23:26:39+02:0002 Ottobre 2011|Categorie: ALBUM, R|Tag: |

RAIN – “XXX 30 Years on the Road – 1980/2010”

(Aural Music) Il mercato discografico propone spesso dei prodotti superflui, soprattutto quando si tratta di celebrare un evento o anniversario. Fortunatamente ai nostrani Rain è venuta l’idea di raggruppare un bel po’ delle loro canzoni, riarrangiarle, ricantarle e rivedendole digitalmente in studio, con Mats “Limpan” Lindfors ai Cutting Room Studios di Stoccolma. Il risultato è si quello di un “The Best of”, ma che offre una nuova chiave di lettura e un sound moderno e incredibilmente poderoso. Tredici scatenati pezzi di hard rock/heavy, nei quali si segnala l’inedito “Whiskey on the Route 666” e la versione acustica “Rain Are Us”. Una release capace di andare oltre la mera sintesi di una carriera, la quale non la racchiudi in 13 canzoni, e in grado di proporsi ai fans, ma che è anche un buon punto di partenza per chi vuole approfondire una band di rilievo del metal italiano e che tanto ha suonato oltre confine.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10

Di |2011-09-30T09:01:32+02:0030 Settembre 2011|Categorie: ALBUM, R|Tag: |
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