BARO PROG – “Prog-Jet – IV:Aionverse”

(Andromeda Relix) Mi fa sorridere il fatto che il nome di questa band si fonda sempre con il titolo delle pubblicazioni. (altro…)

(Andromeda Relix) Mi fa sorridere il fatto che il nome di questa band si fonda sempre con il titolo delle pubblicazioni. (altro…)
Riedizione per il 35° anniversario di “Lost Paradise”, l’intramontabile debutto di death metal atmosferico e brutale dei paradise lost in uscita su peaceville il 18 luglio 2025 in versione cd e vinile color marmo magenta e bianco! (altro…)
Il 29 agosto 2025 i vichinghi del metal svedesi MÅNEGARM pubblicheranno il loro attesissimo nuovo album in studio, “Edsvuren”, tramite Napalm Records.
Dopo il video del primo singolo “Hör mitt kall” già pubblicato in precedenza, oggi il trio presenta in anteprima il video musicale dell’epica traccia di apertura dell’album, “I skogsfruns famn”!
La band afferma: (altro…)

(Two Gentlemen) Trio svizzero in circolazione dal 1985… tutt’altro che dei neofiti… tanto che il loro sound maturo conferma esperienza, chiarezza di idee, un tocco di genialità e una creatività provocante. (altro…)

(Bellaphon) C’è energia in questo album. Basta ascoltare un brano quale “Never Ever” per rendersi conto di questo flusso di potenza travolgente, così provocante e intenso, seppur senza la prepotenza di scoprire nuovi lidi, nuove dimensioni. Musica semplice e diretta, musica coinvolgente, musica che tocca, che scava nell’io. (altro…)

(Steamhammer / SPV) Che sia chiaro fin dall’inizio: se volete preservare le vostre vertebre, le vostre ossa in generale, vedete di stare alla larga da “The Arsonist”. Con questa premessa, ecco che il 17° album dei Sodom arriva con fare minaccioso, in linea con questo periodo complicato per il pianeta, il quale è torturato da guerre già in atto ed altre in procinto di esplodere… rendendo ancora una volta super attuali le tematiche trattate, ovvero -come da tradizione- l’incredibile capacità del genere umano di cercare di auto-estinguersi scatenando conflitti devastanti ed ingegnandosi nel concepire mezzi di distruzione sempre più potenti e letali. (altro…)

(Dolorem Records) Terzo album e terzo capolavoro per Creeping Fear, formazione francese in grado di distillare il meglio del death metal di matrice americana attraverso otto brani oscuri, violentissimi e pesanti come macigni. (altro…)

(Avantgarde Music) Ne hanno fatta di strada gli statunitensi Valdrin, che si ripresentano sul mercato con questo EP, a distanza di meno di due anni dal quarto album “Throne Of Lunar Soul”. (altro…)

(Dackelton Records) Duo, al debutto, dopo sette anni di gavetta, di demo, di prove, di intenzioni, di impegno per raggiungere un obiettivo… sommatoria di cose le quali, da sole, meritano i complimenti, visto che la strada verso un qualsiasi successo è sempre molto lunga… ‘it’s a long way…’… giusto? (altro…)
(Noise Appeal Records) Dietro una bellissima ed enigmatica copertina, esce quel che sembra essere il secondo album degli austriaci Burning Flags, una simbiosi di punk e rock alternativo, molto più efficace e coinvolgente di tanti nomi noti, famosi e ormai incapaci di dire qualcosa di nuovo. (altro…)

(Dark Essence Records) Dannati geni! In carriera la band di Bergen ha già pubblicato uno split, con i Taake… ma fare uno split con se stessi è qualcosa di maledettamente originale! “HrabnaR / Ad vesa”, ovvero “HrabnaR” e “Ad vesa”, è proprio uno split! La prima parte (o prima metà del disco) composta, concepita e cantata da H’grimnir, la seconda da V’gandr, tanto da poter offrire le due facce degli Helheim in modo affiancato, dai due punti di vista, dalle due visioni deviate e ben distinte, i due concetti abissalmente opposti, anche se indissolubilmente uniti e compatti fin dagli albori, fin dal 1992. (altro…)

(Hellprod Records) Sono un grande ammiratore dell’underground estremo brasiliano, caratterizzato da un’attitudine old school verace difficilmente riscontrabile presso le scene metal degli altri paesi. (altro…)

(Hellprod Records) Sono fortemente convinto che, almeno in passato, la provenienza geografica abbia giocato un ruolo significativo per le sorti di molte band. Ne sono un esempio i portoghesi Grog, in circolazione dal 1991 e arrivati ora al quinto album: ho la fortissima sensazione che, se anziché nel cuore dell’Europa mediterranea, fossero nati negli Stati Uniti, ora sarebbero comodamente seduti tra i grandi della scena estrema insieme ad acts come Cannibal Corpse, Suffocation e Malevolent Creation. (altro…)
Gli HELLOWEEN, la leggendaria band metal tedesca con 21 dischi d’oro e di platino e oltre dieci milioni di dischi venduti, pubblicheranno il loro attesissimo nuovo album “Giants & Monsters” questo agosto… il 29!
L’album, ora disponibile per il pre-ordine, segue il loro omonimo #1 del 2021 e promette di essere l’uscita più versatile e dinamica della loro carriera.
Mixato presso i leggendari Wisseloord Studios di Hilversum, nei Paesi Bassi (IRON MAIDEN, JUDAS PRIEST, DEF LEPPARD ecc.), “Giants & Monsters” riafferma la posizione della band ai vertici del mondo metal.
A guidare l’album è il primo singolo, “This Is Tokyo”, accompagnato da un omaggio visivo al Giappone. Il potente inno di quattro minuti vede la partecipazione dei cantanti Andi Deris e Michael Kiske e offre un ritornello pensato per le canzoni da stadio. Il brano ha un significato personale per Deris: “Ho sempre desiderato scrivere questa canzone. Il Giappone ha un ruolo speciale nella mia vita perché è lì che ho ottenuto i miei primi grandi successi. Volevo creare un tributo al Giappone da un po’ di tempo e finalmente ho trovato il testo giusto. Poiché “Tokyo” suona meglio di “Giappone”, la città rappresenta un intero Paese che è molto importante per me”.
Questa è “This Is Tokyo”: (altro…)
I SATAN TAKES A HOLIDAY firmano con Icons Creating Evil Art e annunciano un nuovo album per il 2026 con un nuovo singolo; un’audace rivisitazione del classico “You’re The One That I Want”.
I SATAN TAKES A HOLIDAY, gruppo svedese capace di sovvertire i generi musicali, sono tornati – questa volta con una canzone che colpisce duro. Oggi, infatti, la band pubblica “You’re the One That I Want”, una reinterpretazione malinconica e ricca di riff del classico di “Grease”, che sostituisce i duetti zuccherosi con la cruda intensità e la disperazione della notte.
Questa è “You’re The One That I Want”: (altro…)
“Star’s End”, il nuovo singolo degli HELIKON, è un viaggio crudo e potente tra luce e oscurità, un tuffo nell’abisso emotivo che si apre quando tutto sembra crollare. Non è una ballata sulla fine — è un grido lucido, una riflessione elettrica sulla trasformazione che nasce proprio nel momento in cui ogni certezza si sgretola. La fine, qui, non è resa: è l’inizio di qualcos’altro. È la scintilla che accende un nuovo fuoco. (altro…)

(BMG) C’è molta speranza in questo ‘lascia che tutto ciò che immaginiamo sia la luce’, ottavo disco e successore del più rabbioso “No Gods No Masters” del 2021. Band iconica, originale, identificativa, di successo con trent’anni di esperienza alle spalle, una band che si mette nuovamente in gioco, proponendo un disco irresistibile, capace di invadere le radio, facendosi notare, facendosi apprezzare. (altro…)

(Hammerheart Records) Ricordate i Lunar Aurora? Il duo bavarese che concluse il suo viaggio con il favoloso “Hoagascht” (recensione qui)? Questo nuovo progetto è concepito per mano di uno di quei due -Aran- all’anagrafe Benjamin König, che di quel progetto black metal è stato fondatore e principale compositore. (altro…)
Gli SKID ROW pubblicano il nuovissimo lyric video del brano “Disease”, offrendo ai fan un primo assaggio dell’imminente ristampa del loro quinto album in studio, “Revolutions Per Minute”:
Diversamente da quanto precedentemente annunciato la ristampa rimasterizzata di “Revolutions Per Minute” sarà pubblicata il 20 giugno 2025 nei formati CD Digipak, LP e in digitale. Il quinto album in studio della band americana rappresenta un momento cruciale per la carriera degli Skid Row che escono dalla loro zona di comfort raccogliendo nuove idee e nuove influenze. L’album mostra l’evoluzione dello stile della band, che combina la grinta che li contraddistingue con un tono più moderno e aggressivo.
Il lyric video di “Disease”: (altro…)

(By Norse Music) Dietro a questo progetto rock/folk c’è Olav Luksengård Mjelva, artista che è stato violinista dei Wardruna, oltre che dei Myrkgrav. Folk e prog. Metal e black metal, prog e rock. E non si tratta di un folk metal diretto e per certi versi confinato nel genere, piuttosto una visione moderna di suoni antichi, storici e culturali. (altro…)

(Inside Out Music / Sony Music) Secondo album e secondo concept per Avkrvst, formazione norvegese dedita a un prog rock molto personale e raffinato, il quale pesca sicuramente dai grandi nomi del passato, rileggendo però tutto in chiave moderna e proiettata al futuro. (altro…)

(Autoproduzione) Il progetto Unspoilt nasce in piena era pandemica quando, Simone e Dieter Scwarz, rispettivamente voce e batteria dei Dark Zodiak decidono di unire le forze con il bassista dei Muggeseggl Marco Vunc, per dare vita a questo side project che musicalmente si orienta verso un death/thrash piuttosto grezzo e dozzinale, eppure sufficientemente convincente e divertente. (altro…)

(Black Widow Records) C’è del mistero dietro L’Impero delle Ombre. In teoria si sono sciolti qualche tempo dopo la release di “Racconti macabri Vol. III” (recensione qui), però eccoli ora tornare con quello che sembra essere dichiaratamente l’ultimo e definitivo capitolo -il quarto- della storia di questa band capitanata dall’iconico Giovanni ‘John Goldfinch’ Cardellino. Un disco profondo, infinitamente oscuro, pesante ma anche deliziosamente melodico, un altro esempio di sublime ‘cemetery rock’, genere nel quale la stessa band ama classificarsi. (altro…)

(Nordvis Produktion) Nella natura selvaggia e remota della Finlandia, la fredda area nord-orientale, c’è un artista che ha intrapreso un viaggio introspettivo e solitario. Con questo progetto denominato Sielue, il mastermind Janne Posti (Häxkapell, Sons of Crom) domina un vasto range di strumenti e linee vocali, tornando alle radici, dimenticando il metal e abbracciando il mistico mondo del dark folk acustico. (altro…)

(Black Widow Records) Sono lenti nella pubblicazione gli italiani Kryuhm. Esistono da quando? Dal ’99? Pause comprese? Una vita, una eternità… e questo “Demoni” è il solo secondo disco, successore di “Only in My Mind” del 2022. (altro…)
Michael Poulsen (voce, chitarra), Jon Larsen (batteria) e Kaspar Boye Larsen (basso) sono entusiasti di pubblicare il loro nono album “God Of Angels Trust” sulla loro storica etichetta Vertigo/Universal.
L’uscita del disco coincide con l’inizio del tour “Greatest Of All Tours Worldwide”.
La band ha anche svelato il video di “Demonic Depression” e Poulsen racconta: (altro…)

(ROAR) Non un vero nuovo album, piuttosto un tributo al passato per i pionieri del black tedesco Mystic Circle! Anzi, nemmeno un nuovo lavoro, piuttosto una reissue di “Kriegsgötter II” EP uscito nel 2000, qui corredato da cinque anziché solo tre cover. (altro…)

(autoprodotto) Debutta il rocker australiano Mario Vayne, decisamente catchy, infinitamente ottantiano, il quale si rivela ottimo vocalist e pure valido chitarrista. (altro…)

(autoprodotto) Gotici, elettronici, oscuri, decadenti, avvolti in una coltre di nebbia. Musica impattante, ricca di dettagli industriali, ma anche di doom, di EDM, di synth… fino ad abbracciare qualche parentesi ambient. Dieci brani che danzano sulla decadenza della dark wave, erigendo tuttavia un muro di rock duro, di post rock, passando per gli ambiti tetri del nu-metal… ed oltre, molto oltre. (altro…)

(Be NEXT Music) Considero Pino Scotto come una sorta di Highlander; classe 1949, Giuseppe Scotto Di Carlo appartiene, anno più anno meno, alla stessa generazione di artisti come Ozzy Osbourne, David Coverdale, Ian Gillan e Robert Plant, solo per citarne alcuni, ma la lista è molto più lunga. Tutti musicisti che oggi sono considerati delle leggende, solo che complici gli stravizi della vita da rock stars, sono bolliti da un bel pezzo, a differenza del nostro Pino, che si conferma in ottima forma sia in studio che sulle assi del palcoscenico, posto nel quale ancora oggi ha molto da insegnare a tanti pivellini che si affacciano euforici sulla scena. (altro…)

(Metal Blade Records) Secondo album per A-Z, progetto nato dal cantante dei Fates Warning, Ray Adler, e dal batterista Mark Zonder, ora nei Warlord ma, dal 1988 al 2005 compagno di Adler in seno ai Fates Warning stessi, contribuendo alla stesura di pietre miliari del prog metal come “Perfect Symmetry”, il complesso “A Pleasant Shade Of Grey” ed il capolavoro “Disconnected”. (altro…)

(Napalm Records) Si rinnova completamente la divisione delle sei corde per questo quattordicesimo album dei Katatonia, fermamente sotto il controllo dell’ormai unico leader Jonas Renkse, ormai senza più la presenza di Anders Nyström in line up fino all’EP “Lilac” uscito lo scorso aprile. (altro…)
Gli Infection Code annunciano che il chitarrista Christian Perosino è appena uscito dalla band.
Il gruppo porterà sui palchi la prossima estate e in autunno il decimo album “Culto”, fuori per Nadir Music, con l’aiuto di un turnista che è stato appena ingaggiato ad hoc. (altro…)
Per chi ama il lato più introspettivo, contaminato e raffinato del metal, Torino si prepara ad accogliere un evento imperdibile. Burning Tower, Hardstaff Booking e Ziggy Club uniscono le forze per portare nel capoluogo piemontese una delle band più affascinanti della scena post-metal internazionale: i JUNIUS. (altro…)