THE HALO EFFECT – “March Of The Unheard”
(Nuclear Blast Records) Formatisi quasi per noia pandemica per mano di autentiche leggende del melodic death svedese, ovvero Jesper Strömblad (il fondatore degli In Flames) e Niclas Engelin (ex In Flames), assieme a Mikael Stanne dei Dark Tranquility (nonché ex In Flames!), Peter Iwers e Daniel Svensson (entrambi ex In Flames!), ‘debuttanti’ nel 2022 con il convincente “Days of the Lost” (recensione qui), tornano ora con questo micidiale nuovo disco, confermando che questa band non è un passatempo, non è un qualcosa per uccidere la noia… Anzi! (altro…)
(Heavy Psych Sounds) Il trio romano registra il suo quarto album in circa nove anni di attività, un lasso di tempo nel quale Fvzz Popvli hanno consolidato una reputazione attraverso lavori spesso distintivi e di buona fattura. Sono autori di un imbastardimento dello stoner con il garage rock e il punk, oltre all’aggiunta di fisiologici elementi psych e fuzz 
(Season Of Mist) Andy Marshall è al secondo lavoro con la Season of Mist, nonché al quinto album in carriera come Saor. Lo scozzese che avvolge il proprio black metal di natura atmospheric con strumenti tradizionali e melodie di taglio folklorico, non si sposta molto dal suo solito tratto di stile. Lo stile melodico è direttamente ascrivibile a quello 
(Roman Numeral / Machine Tribe Recordings) Presentati come black ambient/death industrial, dalle note per la stampa, il duo finnico appare come un connubio tra noise, dark ambient e drone, volto a raggelare il sangue di chi ne fruisce. Si tenti pure ad ascoltare in cuffia e al buio questo lavoro e ci si torturerà da soli! La voce non è tale ma solo
(Xtreem Music) Da formazione underground che ha pubblicato solo qualche demo in cassetta nei primi anni ’90, Sarkasm arrivano a compimento di un primo album solo nel 2023, “As Empires Decay”. Negli anni i canadesi si sono fermati più volte e questo non ha aiutato la possibilità di costruirsi una discografia, relegandoli a
(autoproduzione) Dietro a questo nome, 


(Iron Shield) I Blackslash sono del land tedesco Baden-Württemberg e in attività dal 2007. “Heroes, Saints & Fools” rappresenta il quinto lavoro in studio, tirato fuori con tutto il potenziale espresso dai Blackslash, quintetto energico che dal 2007 a oggi presenta gli stessi componenti. La band per ogni canzone mostra un sound tagliente e
(Emanzipation Productions) I Maceration pubblicarono un album nel 1992, “A Serenade of Agony”, oltre a un paio di demo. Ritornano in attività nel 2021 per registrare e pubblicare l’anno seguente “It Never Ends…” con alla voce addirittura Dan Swanö, voce degli Edge Of Sanity e oggi quotato produttore e abile mente del mixaggio e
(Osmose Productions) Dopo un debut album con Chaos Records, il successivo con Memento Mori, per il terzo album i Pyre si accasano con la Osmose Productions. Cinque anni di silenzio per la band che ancora oggi si vede invischiata in una personale passione per gli Asphyx. Sin dalle prime battute dell’opener e title track si percepisce questo legame 

(Heavy Psych Sounds) Si riaccendono le note infuocate sul pentagramma con “Lightning in a Bottle”. I Pentagram oggi sono composti dal sempreverde Bobby Liebling alla voce, il chitarrista nonché produttore Tony Reed (Mos Generator, Big Scenic Nowhere), il batterista Henry Vasquez (Legions Of Doom, Saint Vitus, Blood Of The Sun) e infine il 
(Avantgarde Music) Per “Saturnalia” il tastierista e cantante Selvans è stato affiancato da una orchestra di sessanta elementi, oltre al resto della band che include chitarre, basso e batteria. Anche “Saturnalia” come i precedenti due album e altrettanti EP, vedono una mirabile commistione tra heavy, black, giochi sinfonici e prog. I pezzi sono
(ROAR! – Rock Of Angels Records) Nati come una band di metal melodico, i Kilmara si sono diretti poi verso qualcosa di più ampio, forse anche a causa di qualche cambio di formazione, fino a portare l’intero retaggio melodico nell’attuale power metal. La genetica della band vede hard rock, AOR e melodic metal vede limare i canoni classici del 
(Black Widow Records) Questo album era in fase di lavorazione ma la prematura scomparsa di Sylvain Auvé, batterista e polistrumentista, voce e autore, avvenuta nel 2018, ha frenato il suo completamento. “Circles” viene comunque proposto nella sua forma non definitiva, sono presenti infatti tracce in versione demo in questa pubblicazione
(Trust No One Recordings!) I Disrupted sono svedesi e chiunque ascoltasse un qualsiasi loro pezzo lo capirebbe immediatamente! Siamo di fronte al tipico death metal nazionale, prodotto e coronato dal celebre pedale HM-2 che rinvigorisce le chitarre, foderandole di questo suono che sembra granito elettrificato. Al terzo album nel segno 

(High Roller Records) Per quanto non siano più i tempi di “Torment in Fire” o di “Forward to Termination”, né per la band, né per la scena metal mondiale, i Sacrifice hanno da sempre avuto qualcosa da dire come ancora nel 2025. I membri originari dei Sacrifice sono tutti presenti in “Volume Six” che doveva essere un EP ma le cose sono poi andate
(Season Of Mist) Il padre putativo dei The Great Old Ones è Howard P. Lovecraft e chi ha masticato le opere del Solitario di Providence lo avrà bene inteso. Il nome della band di Bordeaux, ‘I Grandi Antichi’, deriva da alcune divinità dei romanzi del celebre scrittore statunitense e alcune di esse dimorano nel Monte Kadath, come recita appunto il 

(Memento Mori) Nel 2020 la Transilvania ha partorito queste creature effettivamente putride, marcescenti. Votati al death metal più decadente e sepolcrale, i Putred sono però rivestiti di una produzione che pialla un po’ gli strumenti e mette ogni cosa con un certo ordine al proprio posto. Se l’opener che segue l’intro, “Dominare malefică”, di questo 

(Andromeda Relix) Debut album per Far Vibes, progetto nato dalla collaborazione tra il cantante, chitarrista e bassista Maurizio Cucchiarini ed il batterista Fabio Marra, i quali avevano, più di quarant’anni or sono, militato nella doom metal band pesarese Run After To. 
(DarkTunes Music Group) La band di Torino non è mai stata ancorata a schemi fissi, promuovendosi verso territori che confondono le acque del proprio sound. Aevum hanno toccato più stili in un album, ma il passo concreto verso forme insolite nelle proprie canzoni è anche dato da una ricerca del suono. L’elettronica per esempio, ha un suo peso