Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
OPETH – “The Last Will & Testament”

(Reigning Phoenix Music) Torna il growl nella musica degli Opeth, ma senza rinunciare minimamente a quel prog contorto, intelligente, estremamente maturo; sembra quasi un ritorno alle origini con una consapevolezza odierna, figlia di album ormai usciti venticinque anni or sono. (altro…)

(Dusktone) È stato pubblicato in settembre “Non Auro Sed Ferro”, il debut album degli Vltor che presenta musica che assorbe la tradizione culturale mediterranea e il paganesimo dell’antica Roma. In sostanza gli Vltor sono intenti a usare il passato della nostra area geografica come protagonista del senso di ciò che suonano. Nel debut
(autoproduzione) L’Irlanda del Nord, fredda e ancestrale quanto gotica e misteriosa è la terra che ha dato i natali ai 


(Napalm Records) Pochi giorni dopo l’inizio del loro tour insieme a Sirenia come co-headliner, e gli ospiti nostrani Genus Ordinis Dei, i Xandria pubblicano questo EP con contenuti abbastanza corposi. Quattro nuove canzoni, un rifacimento della title track dell’ultimo album e le rispettive versioni orchestrali delle quattro composizioni di cui
(Season Of Mist) Ci hanno fatto aspettare quattro anni per una nuova mazzata, riflettendoci su però è comprovato che i Defeated Sanity dopo avere pubblicato album ogni tre anni, proprio dall’ultimo “The Sanguinary Impetus” i mostruosi macellai del death metal erano già passati a quattro anni d’intervallo tra un lavoro e l’altro. Poca importanza, il 
(autoproduzione) “Of Rage And Grief” è il secondo album in studio degli Aether Void e il primo album “Curse of Life” è stato recensito 

(Purity Through Fire) Emergono da qualche parte della Grecia i Bloodmoon Eclipse, formati da Ungod alla chitarra e batteria nonché voce e autore dei pezzi (già presente in SAD, Necrohell, Slaughtered Priest) e K.C.H. al basso (di Lunar Spells) nonché autore dei testi. “For I Am Your Death” è il debut album dei Bloodmoon Eclipse e segna un taglio 
(autoproduzione) È la prima volta che ci si occupa dei
(Kunsthall Produktionen) Paysage D’Hiver è un progetto esistente da molti anni che Wintherr di Berna, di nome fa Tobias Möckl, gestisce con una sapienza ammirevole per come resta sempre incollato al black metal più puro quanto raw di sempre. Dalla fine degli anni ’90 a oggi Paysage D’Hiver ha pubblicato solo tre album e una svariata serie 
(Trollzorn Records) C’è tanto materiale in questo nuovo e monumentale lavoro dei Kromlek, a metà tra un album e una compilation di editi ma rielaborati. È di fatto un doppio album il cui primo disco vede del materiale inedito e raccolto nell’arco di dieci anni. Questo disco si intitola “III – III”. L’altro disco è una miscellanea di pezzi già editi ma 
(BMG) C’è la firma totale di Bobby Gillespie in questo nuovo album dei Primal Scream che sa tanto di raffinatezza come quelle cose da vecchia gloria del funk, soul, disco-pop. Un parto durato solo nove anni! Perché tanto tempo è passato tra il decimo e l’undicesimo album dei Primals. Glorie degli anni ’90 che hanno contribuito e tanto a cambiare 
(Sentient Ruin Laboratories) Da abissi insondabili e prossimi a quelli dell’inferno, sbuca l’ultimo lavoro dei Nekus. Mostri misteriosi, omettono persino i loro nomi ma si sa bene che ognuno di loro è invischiato in cose dei Barbaric Oath, Putridarium, The Wiring e altre cose del genere. Abili nel tessere un’impronta sonora massiccia, abominevole quanto 
(Zeta Factory) La nostra società produce effetti incidenti su di noi perché strutturata sul profitto a danno del benessere fisico e mentale dei suoi partecipanti. Questo è l’assunto sul quale si fonda l’album “Fractured Realities” che arriva dopo sette anni dal precedente “Keystone”. Una lunga scrittura approfondita nell’anno sbagliato, il 2020, e una
(Antiq Label) Se il black metal fosse stato creato nel Medioevo, quale forma avrebbe mai potuto avere? Chissà, forse qualcosa di simile a quella proposta dai Grylle. Progetto francese nato nel 2013 che all’inizio con il demo “Monstres et Merveilles”, hanno proposto l’esempio di un black metal con cantato canonico ma costruito con soli flauti, liuto e
(Eclipse Records) Valkyrie’s Fire è il nome altisonante scelto dagli statunitensi del Tennessee, in attività da poco tempo e tant’è vero che questo EP è la prima pubblicazione importante dopo un paio di singoli. Sono autori di un power metal di taglio sinfonico i Valkyrie’s Fire e presentano al microfono due cantanti: Bettie Floyd e Adam Sanders. Joey
(Barley Records) I fiamminghi Walfang sono giustamente presentati come una band noise ma il loro indebitamento con il post metal, reminiscenze grunge e post punk è evidente. Le chitarre dei belgi sono affilate e si arroventano facilmente producendo dei crescendo incisivi. In “Trigger The Short-Fuzed” sono presenti atmosfere, alcune di 

(Season Of Mist) La Season Of Mist sarà onorata e felice di ripresentare ancora una volta una band che si è resa spesso superlativa e affascinante. Justin Greaves, il batterista di Iron Monkey, Electric Wizard e non solo, iniziò questa avventura nel 2004 e da allora ne sono successe di cose e ne sono state fatte di pubblicazioni. “The Wolf Changes Its Fur But Not Its Nature” è
(Debemur Morti Productions) Il fantasioso musicista e autore Sacr registra e pubblica, di nuovo con Debemur Morti, il secondo album del progetto Ershetu che coinvolge nuovamente Vindsval, altro musicista e autore noto per la sua appartenenza ai Blut Aus Nord, il batterista Intza Roca e Void, quest’ultimo è ancora una volta il responsabile 
(Agonia Records) Kam Lee e gli altri innalzano per la quinta volta il vessillo Massacre, attraverso un nuovo album dopo tre anni per la death metal band che nasce negli Stati Uniti, a Tampa in Florida, una delle terre ancestrali di questo genere musicale. La formazione è di prima classe: Lee è alla voce, ovviamente, con il duo alle chitarre composto da
(Metal Blade Records) La Metal Blade Records ha ristampato, con annesse opere di rimissaggio e masterizzazione, l’EP di debutto dei Rivers Of Nihil, pubblicato autonomamente dalla band nel 2010. “Hierarchy” è una fulminante istantanea del death metal tecnico ed esasperato dei Rivers Of Nihil, ora già a quota quattro album, da