SIRGAUS – “Il Treno Fantasma”
(Rockway Records) Mattia Gosetti è bassista e autore che punta verso le opererock. Con Sirgaus è già autore di alcune cose, tra le quali soliste come “Il Bianco Sospiro della Montagna”, ma in (altro…)
(Rockway Records) Mattia Gosetti è bassista e autore che punta verso le opererock. Con Sirgaus è già autore di alcune cose, tra le quali soliste come “Il Bianco Sospiro della Montagna”, ma in (altro…)
(Autoproduzione/Atomic Stuff Promotion) Questo progetto è molto giovane (si parla della seconda metà del 2016), ma è nato con uno scopo preciso: sperimentare unendo il death metal con (altro…)
(UNFD) I Saviour sono parte della scena hardcore australiana, nonostante l’hardcore della band sia di carattere melodic, con qualche influsso metal, tastiere e un taglio assolutamente moderno. (altro…)
(Merdumgiriz Records) Emir Toğrul è il responsabile unico di questo progetto musicale che si aggancia a un black metal dagli scorci atmospheric. Sono cinque gli album di Yayla e in (altro…)
(Season of Mist) Imperioso e tremendo preludio in apertura dell’album e poi comincia la discesa all’inferno. Il nuovo album dei Dodecahedron è per davvero infernale. Il (altro…)
(Nordvis Produktion) Il precedente “Ísavetur” era scovolgente (recensione qui). “Myrkraverk”, il quinto lavoro, però si spinge oltre. La one woman band di Dísa ridefinisce, con idee proprie, la definizione di (altro…)
(Agoge Records) Mi sono sempre immaginato come potrebbe essere sentire un gruppo metal underground nelle radio o con dei video in rotazione sulla vecchia Mtv. Lacuna Coil a parte, (altro…)
(Century Media) Salto di qualità per i francesi Svart Crown che pubblicano il quarto disco in casa di mamma Century. Un salto di qualità non solocontrattuale ma anche musicale! Il precedente “Profane” (recensione qui), ormai vecchio di quattro anni, (altro…)
(Pulverised Rec.) Gli Hellwitch sono una vecchia formazione degli anni ’80 distintasi per un thrash-death metalirruento, veloce e cattivo. Oggi resta in squadra il solo Patrick (altro…)
(Century Media) Ottimo ritorno per gli Iced Earth, una delle realtà più importanti del power metal americano, giunta al dodicesimo album. Un lavoro che segna una rinascita della band, dopo alcune prove opache in seguito (altro…)
(Blood Harvest) Gran bel lavoro questo EP, che pur contenendo solo tre brani, mette in mostra grandi doti per questa formazione irlandese dedita ad un death metal old school suonato davvero in maniera impeccabile. Gli Zealot Cult sono irlandesi, (altro…)
(Iron Bonehead) Dopo avere esordito con l’ottimo demo tape “Vastitas”, giungono al primo album i neozelandesi Verberis, che confermano le intenzioni bellicose messe in mostra nel precedente lavoro, apportando (altro…)
(Nuclear Blast) Un tripudio di heavy rock classico, tradizionale. Puro. Questa band, con un notevole senso dell’ironia, è di fatto un supergruppo svedese impegnato in un classic/progressive rock e vede tra le proprie fila membri di -tra (altro…)
(High Voltage Rec.) Un album strano, con un’architettura piena di luoghi, spazi, ovvero suoni che creano una dimensione e un tempo. “What Hides Behind the Sun” è fatto con un metal di stampo progressive e qualche risvolto rock. (altro…)
(Century Media) Moniker russo, origini tedesche. Sono al secondo lavoro e vantano concerti con gente nota del metal core (tipo i Bring Me The Horizon) e pure partecipazioni ai maggiori festival europei. Sostanzialmente siamo proprio in (altro…)
(Nuclear Blast) Se non sai di chi stai parlando, ascoltando questo disco, non puoi credere che sia un debutto. Infatti, tecnicamente si tratta di un debutto dal punto di vista del moniker, ma in realtà siamo davanti di un’altra invenzione di Leif Edling, il (altro…)
(Indie Recordings) Una copertina che è un quiz, un ologramma di punti da unire… compito affidato interamente all’ascoltatore. Questa è la prima release di una non specificata serie di release, nelle quali la (altro…)
(Indie Recordings) Ogni tanto i norvegesi Dunderbeist devono pubblicare qualcosa, anche se la loro preferenza è sempre quella di puntare ad un album ricercato, profondo anche a livello tematico. Ma la loro arte è esplosiva, quindi (altro…)
(Escudero Rec.) “Welcome” è il brano con il quale gli svizzeri Silver Dust si presentano, un pezzo d’apertura cantato in francese, testo brillante e non da meno la musica. Un testo che funge (altro…)
(Autoproduzione) Il progetto internazionale Ruins of Elysium, che vede in formazione anche il chitarrista italiano Vincenzo Avallone, giunge al secondo album: “Seeds of Chaos and Serenity”, in buona parte dedicato a narrare le imprese di (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) Ristampa da parte della Nuclear War Now! del debut album di Demoncy, one man band dedita ad un black metal grezzo e primordiale. Ho già avuto modo di ascoltare e recensire questo progetto in (altro…)
(Eagle Records) Per quanto chi scrive abbia un’immensa stima verso Ritchie Blackmore, l’ascolto di questo live ha suscitato qualche perplessità. L’album è stato ascoltato in streaming, il (altro…)
(BlackSeed Productions) In giro dal 2010, gli spagnoli Aversio Humanitatis giungono alla seconda pubblicazione, un EP, dopo il debutto del 2011. Propongono death/black interessante ed in un certo senso personale; non si (altro…)
(Dark Descent Records) Nel 2012 i Gorephilia conobbero una certa notorietà grazie a “Embodiment of Death”. Allora i finlandesi arrivarono al primo full length dopo (altro…)
(Svart Records) Semplicemente PH, un detuning del moniker (che in origine era ‘Mr. Peter Hayden’) per questa band finlandese di ‘meta-rock’ che arriva al quarto album. Cos’è il ‘meta-rock’? Bella domanda, ma un ascolto approfondito, più o (altro…)
(Innerstrength Records) Trio di Buffalo che dopo due album autoprodotti, firma un accordo con un’etichetta per questo arrabbiatissimo album. I Bungler pestano i propri strumenti per ottenere un hardcore (altro…)
(Ipecac Recordings) Per alcuni la band Isis è tra le ultime formazioni ad avere davvero realizzato qualcosa di interessante e nuovo. Evitando giudizi su tali convinzioni, fan e addetti ai lavori si ritrovano tra (altro…)
(Spitfire Music / SPV Release) Dopo la pubblicazione dell’esplosivo “Make Some Noise” (recensione qui) l’anno scorso, ecco una nuova uscita dei ‘Daisies’… un live altrettanto esplosivo da parte della super band che vanta (altro…)
(Pulverised Records) Degli Endezzma si potrebbe parlare della loro attitudine blackened metal, anche se quell’alone di nero, di inquietudine e ovviamente di preponderante malvagità sembra (altro…)
(Memorial Records) Le canzoni dell’album si basano su soluzioni metacore e post hardcore, con una robusta colonna portante di melodic metal alquanto curato, oltre a un alternative mai eccessivo e collocato nei (altro…)
(Stygian Crypt) ‘Nei tempi antichi…’ è la traduzione del titolo del debut dei siberiani Pereplut, eight-piece dedito a un pagan metal prodotto forse in modo un po’ confusionario, ma con grande spazio agli strumenti tradizionali. (altro…)
(My Kingdom Music) Tornano gli enigmatici Lethe, il progetto capitanato da Tor-Helge Skei, meglio noto come Cernunnus, mente dei Manes, il quale si fa accompagnare dalla brava vocalist Anna Murphy (ex Eluveitie). Tornano con un titolo emblematico apposto su una copertina veramente stupenda curata da Costin (altro…)
(Pulverised Rec.) Già noti per “Erotik Nekrosis” del 2012, gli Endezzma hanno deciso da questo 2017 di ripartire in grande stile. Questo EP di febbraio è il secondo in carriera, il primo (altro…)
(Long Branch Records) Se si ascoltano i francesi Uneven Structure si capisce subito che loro sono entrati nel giro, sono dei professionisti. Lo si sente nei suoni, nella produzione, nell’approccio… Insomma, il livello è quello da (altro…)