JUDAS PRIEST – “Redeemer Of The Souls”

copjudaspriest(Epic) Attendevo con ansia questa nuova uscita targata Judas Priest. Dopo che, nel 2011 K.K. Downing ha deciso di abbandonare la band, sostituito dall’ex ascia dei Dirty Deeds Richie Faulkner, sembrava che la fine del gruppo fosse vicina, ipotesi rafforzata dalla voce che avevano reclutato il giovane axe man per (altro…)

Di |2022-12-03T13:42:54+01:0015 Luglio 2014|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JESTERS OF DESTINY – “Fun at the Funeral” LP reissue

Jesters of Destiny - Fun at the Funeral LP.indd(Ektro/Full Contact) I Jester Of Destiny arrivano a noi dagli anni ’80. Erano americani e lavoravano ad un album per una sussidiaria della Metal Blade, poi però tutto sfumò e solo nel 1986 alcuni di quei pezzi andarono a formare questo album ripubblicato in vinile. “Fun at the Funeral” è un insieme (altro…)

Di |2014-05-18T19:36:40+02:0019 Maggio 2014|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JACK STARR feat. RHETT FORRESTER – “Out of the Darkness”

copjackstarr(Limb/Audioglobe) “Out of the Darkness” è il primo disco che Jack Starr pubblicò appena uscito dai Virgin Steele, un anno prima (era il 1985) che i ‘rivali’ pubblicassero quel capolavoro che risponde al nome di “Noble Savage”. Non starò certo qui a rifare la storia di questo split, che ha visto Starr e DeFeis riappacificarsi soltanto in tempi recenti; né mi sembra il caso di ripercorrere (altro…)

Di |2013-11-26T17:11:40+01:0027 Novembre 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JUMALHÄMÄRÄ – “Resitaali”

copjumalhamara(Ahdistuksen Aihio Productions) La drammatica svolta stilistica dei black metallers finlandesi Jumalhämärä è qualcosa di sconvolgente. Non ero preparato a questo e all’ascolto di queste quattro tracce che riempiono questo limitato LP. Musica minimalistica armoniosa. Questa è la definizione. La realtà è in questa linea di pensiero, e rappresenta un concetto che prende la definizione (altro…)

Di |2013-11-17T07:54:32+01:0017 Novembre 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JAVELIN – “Fragments of the Inner Shadow”

copjavelin(Pure Undergound/Audioglobe) Il primo embrione dei Javelin risale addirittura al 1983, ma solo oggi questi meritevoli tedeschi arrivano al debut: quest’epoca di revival sta insomma permettendo a tutti di realizzare i propri sogni nel cassetto! Va comunque detto che in questi 30 anni (!) la band ha pubblicato due ep e un demo. Ben dodici brani più intro per questo “Fragments of the Inner (altro…)

Di |2013-10-28T09:36:58+01:0028 Ottobre 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JACKAL – “Cry of the Jackal”

GDOB-30H3O1-001.pdf(Pure Underground) Non a caso questo cd/lp esce per la Pure Underground Records: siamo davvero di fronte a un prodotto di nicchia! Gli olandesi Jackal, da non confondere con gli omonimi tedeschi, pubblicarono un solo, breve full “length” nel 1989, per poi sciogliersi nel 1992. Dal 2007 la band è di nuovo in attività e naturalmente prepara l’uscita di un nuovo full-“length”. Oggi viene quindi ristampato (altro…)

Di |2013-10-18T07:54:53+02:0018 Ottobre 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JORN – Traveller”

copjorn(Frontiers Records) Non riposa mai Jorn. Canta. Fa concerti. Fa album. Instancabile corvo nero, non passa anno senza una o due delle sue release, una o più partecipazioni al altri progetti, una o più tourné. “Traveller” è il primo vero album di inediti dopo il bello “Bring Heavy Rock To The Land” -in quanto la parentesi di (altro…)

Di |2013-08-17T08:55:17+02:0019 Agosto 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JEX THOTH – “Blood Moon Rise”

copjexthoth(I Hate) Arriva colpevolmente in forte ritardo la recensione dell’ultimo lavoro di questa band statunitense. Il motivo? Bah, solamente perché ogni volta che ho ascoltato “Blood Moon Rise” mi sono perso. Smarrito in un bosco di suoni, in una fitta vegetazione di splendide note dai riflessi sensuali, (altro…)

Di |2013-06-22T11:12:27+02:0022 Giugno 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

J.D. OVERDRIVE – “Fortune Favors the Brave”

copjdoverdrive(Metal Mind Records) Suoni pesanti, pesantissimi, che vomitano riffs e urla selvagge. Un’orda di vichinghi incazzati lanciati all’assalto. Sono Polacchi, ma sono estremamente stoner/southern. Pagano certamente un tributo ai Black Label Society (per i quali hanno anche aperto nel 2011), ma suonano sinceri, feroci e (altro…)

Di |2013-06-19T07:49:45+02:0019 Giugno 2013|Categorie: ALBUM, J|

JOHANSSON & SPECKMANN – “Sulphur Skies”

copjohanssonspeckmann(Vic Records) Addirittura un album che unisce Rogga Johansson alle chitarre e basso e Paul Speckmann alla voce: una sciccheria! Rogga “10 album all’anno” Johansson è un’autorità nello swedish death metal vecchia maniera che propone, appunto, di continuo con diversi progetti (Paganizer, The Grotesquery (altro…)

Di |2015-01-26T12:37:42+01:0007 Giugno 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JUNKYARD BIRDS – “Freewheeling Freewill”

copjunkyardbirds(Dead Bees Records) Questi francesi Junkyard Birds, aiutati nella produzione da Stephane Buriez (Loudblast), fondono il rock ‘n roll, il blues e il punk e scatenano un rovente sound fatto di Stooges, Fu Manchu e altre cose vecchiotte ma sempre eccitanti. Un sound carico di groove, di noise, di stoner, (altro…)

Di |2013-05-25T11:33:49+02:0025 Maggio 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JACK’S RESIDENCE – “All Rise for Jack’s”

copjacksresidence(Sliptrick Records) Gli svedesi Jack’s Residence esordiscono con un quattro pezzi ben prodotto. “Limbo” propone e dispone di un lineare e sfumato riffing hard rock. “Mans Ruin” si presenta come una tigre, cioè quella dell’hard rock con striature grunge. L’andatura delle chitarre ricorda qualcosa tra Nirvana e, soprattutto, (altro…)

Di |2013-05-09T09:00:50+02:0009 Maggio 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JIZZLOBBER – “Jizzlobber”

copjizzlobber(Super Strong) Può capitare di ascoltare in loop un album da recensire, cioè di farlo partire e poi nuovamente ad ogni sua fine. Mi è capitato con questo lavoro dei transalpini Jizzlobber, il quale dopo questo ossessivo reiterare dell’ascolto mi ha trovato dubbioso sulla materia del quale esso (altro…)

Di |2013-04-08T07:21:20+02:0008 Aprile 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JUGGERNAUGHT – “Bring The Meat Back”

copjuggernaught(Autoproduzione) In casi come questi la parola musica dovrebbe essere convertita al maschile. Questo è rock maschio, rock virile, possente. Sono in quattro, e sono Sudafricani. Hanno all’attivo un paio di releases, ma ben oltre trecento esibizioni dal vivo. Rock maschio sbattuto in faccia alla gente, dal vivo, sudore ed amplificatori, un furgone (altro…)

Di |2015-10-04T15:43:16+02:0026 Gennaio 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JUNKIE DILDOZ – “Fuck You We Rock”

copjunkied(Autoproduzione) Le pulsazioni che arrivano dalla sessione ritmica di questo album sono micidiali. Roba da sfondare le casse dello stereo. Cinque canzoni, venti minuti, una breve ed intensa corsa pazza in nome dell’hard rock, del divertimento . Loro si definiscono irriverenti, rumorosi, alcolizzati ed arroganti. Ma anche divertenti e estremamente cool. Ironici, aggiungo io, a partire dal moniker totalmente sciroccato, un po’ come la band stessa. Hanno immagine, sono tutti fighi, tutti cattivi, (altro…)

Di |2015-10-04T15:49:18+02:0021 Gennaio 2013|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JESTER BEAST – “The Infinite Jest”

(Autoproduzione) Sono tornati. E non si tratta di uno scherzo. Anzi, c’è poco da ridere. Si avvicina il giorno dell’apocalisse. Il giorno della pubblicazione di questo EP. La fine. Totale annientamento. Morte e distruzione. Il ritorno dei maestri del thrash italiano. Line up rinnovata. Ispirazione rinnovata. Idee fresche. Sound sempre più malato. Innovativi come lo furono nel lontano 1991 con il mitico “Poetical Freakscream”. (altro…)

Di |2015-10-04T15:47:40+02:0006 Dicembre 2012|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JOYLESS JOKERS – “Taste of Victory”

(Joyless Jokers) Sono già autori di un EP i Joyless Jokers, ovvero “Arms of Darkness”, e a distanza di due anni maturano i tempi per incidere un full length vero e proprio. I vicentini hanno scelto nuovamente la risorsa dell’autoproduzione, realizzata con una grazia e un qualità davvero buone. Thomas Giardello è il bassista e cantante, il suo strumento sta alla struttura delle canzoni come il sangue sta ad un organismo vivente. Scorre e sorregge il lavoro ritmico del preciso e tecnico batterista Matteo Joverno. (altro…)

Di |2012-09-22T09:40:17+02:0022 Settembre 2012|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JACKSTRAW – “False Smile”

(Autoproduzione)I Jackstraw sono marchigiani  e in questo demo sono in sei e pestano a dovere attraverso la loro musica. La prima canzone, title track del demo, denota immediatamente un riff vorace, un timbro della chitarra cupo e inoltre un doppio cantato, uno screaming rognoso, di Maria Elena (non più nella band dal 2011), e un growling infernale, di Ivan. Il brano si sviluppa attraverso un riffing thrash metal, ma “False Smile” sembra essere decisamente incline, nella sua sostanza totale, al crossover, quindi ad un un sound robusto, lineare, carico di rabbia e di hardcore. (altro…)

Di |2012-09-19T08:37:30+02:0019 Settembre 2012|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JORN – “Bring Heavy Rock to the Land”

(Frontiers Records) Un’autentico libro sacro. Sacro a quella religione definita Heavy Metal, alla quale noi tutti siamo devoti. Questo è il riassunto di tutto ciò che ha prodotto Jørn Lande durante la sua ventennale carriera. Ed ora arriva un nuovo apocalittico capitolo di vero heavy metal, di riff tradizionali, di canzoni vecchia scuola, create ed arrangiate con il fine unico di supportare una delle migliori voci della scena presente, passata e futura. (altro…)

Di |2015-05-12T12:39:55+02:0018 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JESS AND THE ANCIENT ONES – “Jess and the Ancient Ones”

(Svart Records) Magnifica prova di questa band di Kuopio, Finlandia. Sette figli dell’occult rock, della magia, del misticismo e tutto raccontato attraverso la magnifica voce di Jess e ben tre chitarre. Attingendo dagli anni ’70 e dai primi vagiti dei Mercyful Fate nasce questo loro album omonimo che molto probabilmente non tarderà a riscuotere i dovuti consensi. (altro…)

Di |2021-03-10T08:44:53+01:0017 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JOTNAR – “Giant”

(Murdered Music/Coroner Records) I Jotnar erano dei giganti nella mitologia nordica, ma questi Jotnar sono giovani ed emergenti e provengono dalle assolate Canarie e con il nord hanno in comune un death metal ampiamente melodico. L’iniziale “Perfect Lie” offre un primo scorcio dei cinque deathers che suonano alla svedese e riempiono di buone melodie le canzoni di questo EP di presentazione. (altro…)

Di |2012-06-16T09:22:11+02:0016 Giugno 2012|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JESUS AIN’T IN POLAND – “Freiheit Macht Frei”

(Grindpromotion) Sono italiani, di Modena, e hanno realizzato un album nel 2008. Quattro anni per ritornare a massacrare con il grindcore migliore possibile, cioè non fatto di sola velocità e caos. I Jesus Ain’t Poland evidenziano influenze dal thrash, dal death metal e dall’hardcore nel proprio sound, estremizzandone le coordinate e spostandosi verso un clima (altro…)

Di |2012-04-26T07:49:22+02:0026 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JACK STARR’S BURNING STARR – “Land of the Dead”

(Limb/Audiglobe) Quando si fa il nome di Jack Starr si cita sempre la sua “espulsione” dai Virgin Steele, che lo ha portato a intraprendere una carriera solista con pochi alti e molti bassi; da qualche anno sembra però che il suo progetto Burning Starr abbia raggiunto una certa stabilità e anche un certo successo fra i defenders. “Land of the Dead” segue a “Defiance”, del 2009, e vanta una line-up di tutto rispetto: al talentuoso singer Todd Michael Hall (altro…)

Di |2012-02-04T09:04:41+01:0004 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JOHANN WOLFGANG POZOJ – “Escape of Pozoj”

(Code 666) Il nome Johann Wolfgang Pozoj deriva da un mito indo-europeo sul drago (Pozoj) e le sue successive derivazioni linguistiche. “Escape of Pozoj” è la seconda parte di una trilogia riproposta dalla Code666. La band croata nel 2006 diede alle stampe in modo autonomo “Birth of Pozoj”, che trattava dello scorrere del tempo. Nel 2009 arrivò per l’appunto “Escapo of Pozoj”, un lavoro che esamina il concetto della fertilità, della nascita e della maturità. Pozoj lascia il grembo di Madre Natura e diventa una sorta di metafora del concetto di pensiero, il quale si evolve secondo lo schema filosofico di tesi-antitesi-sintesi. L’album vide la luce con pochissime copie e ora la Code666 ha proposto al quintetto una reincisione e ripubblicazione del secondo passo di questa loro trilogia. La musica dei J.W.Pozoj è fragorosa, le distorsioni sono davvero crude, la struttura dei pezzi è canonica, fatta eccezione per qualche inserto pseudo sperimentale che li devia verso tocchi etnico-folklorici, come in particolare avviene con “Careless Are You Souls”, oppure nell’iniziale psichedelia/space rock di “I Am the Forest”. Un discreta prova di inventiva la si ha in “Pristima Prelazin Preko Twoga Tijela”, un brano dalla durata spropositata, oltre 12′, che se arrangiato con maggiore criterio avrebbe reso di più. Quando i J.W.Pozoj hanno provato a sottrarre qualcosa i risultati sono stati incoraggianti: il riferimento è hai meno di 4′ del brano “Song of Pozoj”. Un quintetto incisivo, con distorsioni ruggenti, che formano un black metal poco avantgarde, ma teso a creare atmosfere e passaggi altalenanti nelle ritmiche. Tuttavia il songwriting di questi ancestrali cantori ha necessità di evolversi ed esprimere qualcosa di maggiormente distintivo e personale.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10

Di |2011-11-08T09:59:25+01:0008 Novembre 2011|Categorie: ALBUM, J|Tag: |

JOLLY POWER – “Like an Empty Bottle…Again!”

(Street Symphonies/Andromeda) I Jolly Power sono una sleaze band del bergamasco, la quale vide la luce sul finire degli anni 80. Nel 1994 realizzarono il demo “Like an Empty Bottle” e il CD “Fashion, Milk and Smokin’ Pills” nel 1996. Dopo questa data i Jolly Power hanno avuto tanta attività live e citazioni in compilations statunitensi. Poi vi furono problemi di line up, i quali però non fermarono la band, la quale realizzò “The 7th Crash From Hell” nel 2000 e l’album “Taste the Blood of the Sonic Revolution” nel 2004. Ora la Street Symphonies, etichetta che quest’anno ha sfornato talenti e capolavori, ripropone quel famoso demo del 1994, con l’aggiunta di cinque pezzi inediti e tracce video. Il sound dei Jolly Power di quel periodo era in bilico tra un hard rock a tratti loasangelino e con inserti in stile anni ’70 e con soluzioni che spingevano anche verso il punk rock. “Like an Empty Bottle” era vetriolo, un’esplosione di hard rock puro che non concede intermezzi melensi o blandi. Le cinque tracce inedite sono state realizzate tra il 2007, periodo nel quale avvenne una reunion, e il 2011. “Smokin’ Pills”, “Better Be alone” e “Take All You Want”, sono pezzi vecchi ma reincisi, come “Fuck You” e “Beautiful” che completano le cinque novità, mentre il materiale video offre imamgini di repertorio. “Like an Empty Bottle” ha come limiti una certa devozione verso L.A. Guns o Guns ‘n’ Roses, ci metterei anche i Rolling Stones, ma al di là dei modelli di riferimento dei ragazzi bergamaschi, c’è un selvaggio “schitarrare” che scuote l’anima e non lascia indifferenti. A chiunque sia venuto in mente di riproporre queste canzoni verrebbe da ringraziarlo.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10

Di |2011-11-05T23:13:53+01:0005 Novembre 2011|Categorie: ALBUM, J|Tag: |
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