THE ALLIGATOR WINE – “The Flying Carousel” (EP)
(Century Media) Un album rock, un rock molto vintage. Un album strano. Se lo ascoltate con attenzione, nonostante l’apparenza, vi renderete conto che qui non c’è lo strumento rock per antonomasia… infatti non c’è nessuna chitarra! Synth, (altro…)
A CANOROUS QUINTET – “Only Pure Hate -MMXVIII-”
(Black Lodge Records) Per quanto mi riguarda, gli svedesi A Canorous Quintet sono il perfetto esempio di band che ha raccolto molto meno di quanto seminato. Non riesco a capire come mai, la meritata buona accoglienza da (altro…)
ARCH ENEMY – “Covered In Blood”
(Century Media Records) Inutile negarlo, gli Arch Enemy sono una bands controversa. C’è chi li odia. C’è chi li odia a partire dalla fuoriuscita di Johan Liiva e la conseguente decisione di avere una frontwoman. Poi c’è chi li odia dall’avvento (altro…)
A PALE HORSE NAMED DEATH – “When The World Becomes Undone”
(Long Branch Records) La band dell’ex Type O Negative è tornata, ed è più Type O Negative che mai. Non solo per la complessa oscurità del sound, la fantasia creativa imprevedibile, ma per la fresca aggiunta (dal 2018) di due nuovi elementi: il chitarrista Joe Taylor (ex Doro) ed il batterista Johnny (altro…)
AGONY FACE – “CXVI Evolving Discharges”
(Sliptrick Records) Continua l’evoluzione di questa formazione che suona il death metal in una maniera tecnica, con l’inserimento delle soluzioni fusion e volte a scomporre i pezzi in parti volubili mai del tutto slegate tra di loro. La band (altro…)
AXE STEELER – “On the Run”
(Iron Shield) Non voglio certo trattare male i colombiani Axe Steeler per partito preso… ma mi sembra che il loro debut non abbia nulla da offrire che non sia stato sentito già mille volte, anche da band sudamericane più carismatiche (penso anzitutto ai Mandragora, ma anche ai Blizzard Hunter). (altro…)
ATRAMENT – “Scum Sect”
(Sentient Ruin, Blood Harvest Rec. e Caligari Rec.) Come già indicato, questo lavoro è sponsorizzato da tre etichette piuttosto attente all’underground (altro…)
AETHEREUS – “Absentia”
(The Artisan Era) Sorprendente debut album per Aethereus, formazione statunitense nata nel 2014 e con all’attivo un EP intitolato “Ego Futurus”. Nonostante la relativamente recente formazione, la band dimostra una maturità tecnico compositiva da lasciare allibiti. Se poi (altro…)
ARRAYAN PATH – “Archenogoi”
(Pitch Black) A solo un anno da “Dawn of Acquarius”, i ciprioti Arrayan Path pubblicano il loro settimo album: da tempo il sound della band è subito identificabile e caratteristico, e costituisce una sorta di eastern folk/power metal. (altro…)
AENIGMA – “Into the Abyss”
(Ghost Label Records) È decisamente un buon momento per l’Italia che guarda al symphonic metal, come testimoniano le diverse realtà che si stanno sviluppando, anno dopo anno, nel nostro paese. Con questo primo full length (altro…)
APATHEIA – “Konstelacja Dziur”
(Godz Ov War) Polonia e black metal. Un binomio che negli ultimi anni ci ha riservato sorprese inaspettate e conferme auspicate. Se tra gli indiscussi protagonisti della scena estrema polacca (altro…)
ACCEPT – “Symphonic Terror – Live At Wacken 2017”
(Nuclear Blast) Nuova uscita live per i tedeschi Accept. Dopo quasi due anni da “Restless & Live”, la band capitanata da Wolf Hoffmann si presenta nuovamente dal vivo, in occasione (altro…)
ALBIONIC HERMETICISM – “Ancient Hermetic Purity”
(Signal Rex) Debut album per Albionic Hermeticism, band inglese dedita ad un black metal crudo e grezzo, ma allo stesso tempo oscuro, lugubre e ricco di atmosfera. Sono frequenti infatti gli sbalzi tra partiture efferate, dominate da (altro…)
ANOMALIE – “Integra” (EP)
(AOP Records) La sensazione che si ha ascoltando gruppi come gli Anomalie è che il black non è solo sputare fuori tossine sonore dal proprio corpo intriso di rabbia. Certe (altro…)
ALL MY MEMORIES – “Umwelt”
(autoproduzione) Un sound di una pesantezza inaudita, nel quale le chitarre sono al collasso e con frequenze pari a quelle del volo di una zanzara. I ritmi robusti i synth che gonfiano e saturano l’aria, il vocione (altro…)
ALL MY SINS – “Pra Sila – Vukov Totem”
(Saturnal Records) Dalla Serbia e con più di un decennio di esperienza, gli All My Sins sono finalmente giunti ad un album di debutto. Chiaramente ispirato dal folklore delle terre di origine, il black metal del gruppo trae linfa vitale da tratti veloci e taglienti. Un mix di (altro…)
ARTIZAN – “Demon Rider”
(Pure Steel) Risulta come il loro quarto full-length, ma in realtà la versione standard di “Demon Rider” raggiunge appena i 33 minuti: per arrivare alla lunghezza album dobbiamo considerare la limited edition che qui recensiamo, (altro…)
AMON AMARTH – “The Pursuit Of Vikings: 25 Years In The Eye Of The Storm” (Live)
(Columbia Records/SONY) Nei paraggi di ferragosto 2017, i mitici Amon Amarth apparvero sul palco del Summer Breeze in Germania non una, ma ben due volte. In teoria il loro concerto era programmato in veste di headliners per il 17 agosto, ma la band svedese salì (altro…)
AZUSA – “Heavy Yoke”
(Indie Recordings) Schizoidi. Deliziosamente assurdi e in totale controtendenza, tanto che pure la controtendenza viaggia all’opposto di questa sintesi del contrario, del contrasto. Tale contrasto parte delle definizioni, visto che questo nuovo (altro…)
AA.VV. – “Terror Tales – A Tribute To Death SS”
(Black Widow Records) Quando sei in giro da oltre 40 anni, contro ogni tendenza, moda o scommessa… quando sei in giro da oltre quattro decenni sfidando ogni contrasto, affrontando tutte le limitazioni mentali di un paese bigotto, quando sei (altro…)
ANGRRSTH – “Znikąd” (EP)
(Godz Ov War) La Polonia si riconferma terra particolarmente fertile quando si parla di giovani band dedite al black metal più cupo ed esoterico. Gli Angrrsth si (altro…)
ARION – “Life Is Not Beautiful”
(AFM) Modern power metal come se piovesse nel secondo album dei finlandesi Arion, band giovane quanto ambiziosa. La loro proposta è contaminata da diverse influenze che la rendono particolarmente appetibile per le nuove generazioni… (altro…)
AKROTERION – “Decay of Civilization”
(Andromeda Relix) Un album complesso perché profondo e con un’identità che si plasma lungo il corso dei brani. Poco più di mezz’ora intrisa di black metal a suo volta toccato da sfuriate doom, hardcore e (altro…)
ACTION & TENSION & SPACE – “Skåredalen Funhouse”
(Kapitän Platte) Musicisti di alto livello dalla Norvegia. Musica strumentale, lounge e lo-fi di qualità stupefacente. Musica emozionale, stimolante, provocante e maledettamente sensuale. Quaranta minuti di vibrazioni sonore, ricche di dettagli, (altro…)
AVAST – “Mother Culture”
(Dark Essence Records) Stavanger, in Norvegia, è un altro punto di riferimento per il black metal. Ed è proprio da questa zona che arrivano i debuttanti Avast (hanno all’attivo solo un EP del 2016). La cosa però però che li identifica è il fatto che loro (altro…)
ARCANE TALES – “Legacy of the Gods”
(Broken Bones) La storia continua: dopo “Sapphire Stone Saga”, “Legacy of the Gods” continua a mettere in musica i libri fantasy del veronese Luigi Soranno, unica (altro…)
AETERNUS – “Heathen”
(Dark Essence Record) Dopo 25 anni di carriera i norvegesi Aeternus vagano ancora nel limbo di una classificazione di genere, cosa che a loro probabilmente interessa poco, forse niente. Dark metal? Black metal? Death metal? O tutte queste correnti, riviste e corrette e rinate come … Aeternus? Ottavo album: (altro…)
ANAAL NATHRAKH – “A New Kind of Horror”
(Metal Blade Rec.) Purtroppo con questa band in redazione abbiamo un discorso in sospeso. Nel cantuccio di casa, almeno chi scrive, ha seguito (altro…)
ABHORRENCE – “Megalohydrothalassophobic”
(Svart Records) Non si può certo dire che i finlandesi Abhorrence siano una band prolifica. In giro sin dagli inizi degli anni ’90, la formazione scandinava ha rilasciato giusto una manciata di uscite, tra EP, split, demo e compilation. Bisogna però (altro…)
ABORTED – “TerrorVision”
(Century Media) Sven de Caluwé è un deather convinto ed è l’unico rimasto nella band dai primordi a oggi. Negli Aborted ci sono musicisti che vivono anche al di fuori del (altro…)
AURORA BOREALIS – “Apokalupsis”
(Beverina/Casus Belli Musica) A mio avviso gli statunitensi sono sempre stati colpevolmente sottovalutati. Forse non esiste altro gruppo che tecnicamente si sia mantenuto su livelli così tremendamente alti nonostante i vari cambi di line up. Inoltre, (altro…)
ALCHEM – “Viaggio al Centro della Terra”
(The Triad Rec) Davvero affascinante questo “Viaggio Al Centro Della Terra”, ultima fatica dei Frusinati Alchem. In circolazione da poco meno di una ventina di anni, la band laziale mescola con grande gusto inquietanti ed eterei vocalizzi dark, chitarre prog metal, (altro…)
AU-DESSUS – “Au-Dessus” (Reissue)
(Les Acteurs De L’Ombre Productions) I lituani Au-Dessus, attivi dal 2014, hanno all’attivo un full length, “End Of Chapter” (recensione qui) uscito l’anno scorso. Al momento non ci sono chiare informazioni relativamente all’arrivo qualcosa di nuovo (altro…)
ARCA PROGJET – “Arca Progjet”
(Plastic Head/Cargo/Rock Inc./Pick Up) Molto interessante questo progetto, nato dalla volontà di Alex Jorio, batterista degli Elektradrive, il quale ha unito le forze con il bassista Gregorio Verdun ed il chitarrista Carlo Maccaferri, il cantante Sergio Toya ed il (altro…)
(Fastball Music / Normosis Rec.) Già conosciuti per “Ø” (