PAPA ROACH – “The Connection”

(Eleven Seven Music/EMI) Credo che nemmeno questa volta i Papa Roach abbiano sbagliato in qualcosa. Sospetto che “The Connection” porterà di nuovo la band a vincere qualche disco di platino. Non è che l’album abbia poi in se qualche potenziale hit o canzoni memorabili e i ripetuti ascolti me lo hanno confermato, ma ha una linearità e quel suo di tenere tutto in ordine, senza sbavature e cali. (altro…)

Di |2012-10-02T08:21:00+02:0002 Ottobre 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PRIMAL FEAR – “Unbreakable”

(Frontiers) Nono full “length” per i Primal Fear e nona bordata di inossidabile heavy/power metal tedesco: Scheepers, Sinner e compagni hanno ormai raggiunto da tempo uno standard invidiabile di qualità e professionalità sotto tutti i profili, per cui gli appassionati possono sempre acquistare a scatola chiusa. Certo, i nostri non volano più alto da tempo (a parere di chi scrive almeno da “Seven Seals”), ma fanno sempre il loro sporco lavoro di veterani del metallo tedesco. “Strike” è naturalmente ultraclassica – fino all’assolo, che fa stranamente pensare a suoni e ritmi di Luca Turilli! (altro…)

Di |2012-09-21T10:09:07+02:0021 Settembre 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PHANTOM X – “The Opera of the Phantom”

(Pure Steel-Audioglobe) Molti dei defenders conoscono già Kevin Goocher, che ha avuto l’onore di cantare con gli Omen: i Phantom X, da Dallas, Texas, sono la sua nuova band, che con questo quarto album di onesto e potente US power metal si lancia all’attacco del mercato internazionale. I nostri, tra l’altro, hanno in programma fra meno di un mese un tour europeo che li porterà anche in Italia, per diverse date e in location peraltro inusuali (fra le quali Napoli e la Sardegna). Tre quarti del disco costituiscono un concept sul quale, purtroppo, noi recensori non abbiamo troppe informazioni! (altro…)

Di |2012-09-11T07:42:07+02:0011 Settembre 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PLÖW – “Bicentennial Picnic”

(Autoproduzione) Dannatamente pesanti. Sporchi. Trascinanti. Sono in quattro, vengono dalla Danimarca (anche se hanno componenti sparsi per mezza Scandinavia, Islanda compresa). Suonano uno stoner iniettato di sludge. Gridano nel microfono, voce sporca, a tratti estrema o growl. Propongono una produzione essenziale, chiara, potente, dove ogni corda del basso, quando pizzicata, emana vibrazioni viscerali e devastanti. Dall’heavy metal puro attingono riff massicci, ed il loro EP, purtroppo limitato a soli quattro pezzi, vi fa volare dalla sedia, fa esplodere le casse dello stereo. (altro…)

Di |2015-05-12T12:39:10+02:0022 Agosto 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PAGAN ALTAR – “The Timelord”

(Cruz del Sur/Audioglobe) I fanatici della scena doom conoscono già “The Time Lord”: si tratta del lungo ep che presenta i brani più ‘antichi’ della formazione inglese, registrati fra il 1978 e il 1979 e presentati in passato in edizioni limitatissime su cassetta e vinile. Oggi la sempre meritoria Cruz del Sur ristampa questo oggetto di culto su cd, e spero che l’audacia venga premiata: (altro…)

Di |2012-07-28T10:35:00+02:0028 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PICTURED – “The Strand of Time”

(Klonosphere/Season of Mist) Figli della Bretagna (Britanny), terra arcaica e affascinante, ma anche figli del melodic death metal svedese I francesi Pictured. Nuovo album fatto di melodia ma anche di spiccata aggressività, formulata attraverso un thrash metal di fondo (su tutti ascoltare l’attacco iniziale di “metal”) che si infonde in ogni singola canzone. (altro…)

Di |2012-07-27T08:55:46+02:0027 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

MIKE PATTON & ICTUS ENSEMBLE – “Laborintus II”

(Ipecac Recordings) “Laborintus II” è un’opera di Luciano Berio, grandissimo compositore italiano, tra i grandi della musica. Berio compose la partitura nel 1965 per i 700 anni della nascita di Dante Alighieri, con annessa parte testuale ispirata su un poema di Edoardo Sanguineti. Nel 1972 il compositore eseguì in Olanda “Laborintus II”, in occasione dell’Holland Festival. (altro…)

Di |2012-07-19T07:42:09+02:0019 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PLAAG – “Ironic Twists and Tales”

(Misantrof ANTIRecords) Un sorriso infernale, bestiale. Un ghigno malvagio, ironico, derisione per il mondo intero, per il genere umano intero. Un inferno che attende con pazienza, banchettando, la fine di una umanità dannata, condannata, perduta. E nel frattempo il rock’n’roll delle origini suona, scuote, smuove, fa tremare. Un Rock’n’roll iniettato di sangue, di rabbia, di disgusto e repulsione. (altro…)

Di |2015-10-05T19:26:23+02:0012 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PANDEMONIUM – “Misanthropy”

(Pagan Records) Erano cinque anni che non si vedeva un nuovo album dei Pandemonium. Arriva dunque il momento per “Misanthropy”, con l’ausilio di Androniki Skoula (Chaosstar e con collaborazioni per i Rotting Christ) per alcune (fantastiche) inserzioni vocali femminili e i samples di Khorzon (Arkona e Mussorgski). (altro…)

Di |2012-07-11T09:37:28+02:0011 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PUTERAEON – “Cult Cthulhu”

(Cyclone Empire) Un album incentrato sui miti di Cthulhu, ideati da H.P.Lovecraft, da parte di una band di death metal svedese old style, nata nel 2008 grazie a componenti dei Nominon, Reclusion, Thorium e altri. Loro sono i Puteraeon e sono al secondo album. Il missaggio è di Andy La Roque, sinonimo di qualità e in effetti “Cult Cuthulhu” ha un sound fresco, nitido, aggressivo e dannatamente death metal. (altro…)

Di |2012-07-03T08:33:07+02:0003 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

POWER THEORY – “An Axe to grind”

(Pure Steel/Audioglobe) Se amate l’us power metal più sporco e cattivo, alla Metal Church o anche alla primi Iced Earth, i Power Theory meritano certamente la vostra attenzione. La band della Pennsylvania sembra aver passato indenne un notevole cambio di formazione (due membri su quattro) e si presenta sul mercato con un secondo album più potente e violento che mai. (altro…)

Di |2012-07-02T09:17:43+02:0002 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PROCESS OF GUILT – “Fæmin”

(Bleak Recordings/Division Records) Dal Portogallo ritornano i Process Of Guilt, i quali realizzarono l’album “Erosion” nel 2009 e ancor prima “Renounce”. La musica dei Process Of Guilt è un insieme di sludge, stoner e doom, di Neurosis e di ossessioni, di suoni compatti e possenti, di melodie maestose e di distorsioni granitiche. (altro…)

Di |2012-06-15T07:20:29+02:0015 Giugno 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PARADISE LOST – “Tragic Idol”

(Century Media) Mi odierete. Le parole che leggerete di seguito non faranno felici molti. Però credo, anzi, sono certo, di non essere l’unica mente distorta che ha adorato i Paradise Lost in ogni singolo passo della loro lunga carriera (siamo al tredicesimo album).  Ho adorato il cupo death dei primi anni. Li ho seguiti nella mutazione, quando la stampa accusava Holmes di cantare come Hetfield. (altro…)

Di |2015-10-05T19:28:03+02:0024 Maggio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PSYCHO LOVE – “Hardcore Rock n Roll”

(Idle Star Records) Mirk Star e Jimmy Idle sono due amici da tempo, almeno dai primi anni ’90, e hanno fatto musica insieme, poi artisticamente hanno percorso strade diverse. “Hardcore Rock n Roll” rappresenta un legame tra i due e, soprattutto, un ritorno alle canzoni redatte e suonate insieme. Lo hanno pensato nel 2009 e costruito tra Parigi e la Germania, con la supervisione di Mr. Andy Brings (altro…)

Di |2012-05-18T07:33:32+02:0018 Maggio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PRONG – “Carved Into Stone”

(Long Branch Records) Prong, nuovo album. Un po’ come se il papà tornasse a casa e i bimbi saltano di gioia. Si, c’è da tornare bambini al pensiero di un nuovo album dei Prong. Loro sono tra quelli che hanno offerto qualcosa al metal, ma spesso passano sotto traccia. Mai sentito nominare il “crossover”? Ok, loro lo hanno modellato, forse non lo hanno inventato, (altro…)

Di |2012-04-21T07:53:27+02:0021 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PERISHING HUMANITY – “The Monument of Human Lies and Hipocrisy”

(Metal Scrap Records) Solo 20′ per debuttare su una release più impegnata, rispetto ai precedenti demo, da parte degli ucraini Perishing Humanity. 20′ devastanti, 20′ di deathcore massiccio, possente, con breakdown e blast beat tra il brutal death metal e un simil grindcore, il thrash metal, scrosci di sweep e un growling malato. (altro…)

Di |2012-04-09T07:24:04+02:0009 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PSYCROPTIC – “The Inherited Repression”

(Nuclear Blast) Cinque album alle spalle, questo compreso, più un live. Numeri interessanti. Sotto contratto con la Nuclear Blast. Non possono essere male. Hanno suonato in America, Europa, Australia, Nuova Zelanda… ma anche in Indonesia, Cina e Mongolia. Ma chi diavolo suona in Mongolia? Eppure hanno condiviso lo stage con gente del calibro di Nile, Cannibal Corpse, Deicide e Behemoth. Una death metal band americana? Un’altra band tedesca? No. (altro…)

Di |2012-02-23T08:20:12+01:0023 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PHARAOH – “Bury the Light”

(Cruz del Sur-Audioglobe) A breve distanza dall’ep “Ten Years”, il Faraone di Philadelphia torna ad esprimersi attraverso la potente voce di Tim Aymar: “Bury the Light” è il quarto album della band americana, la cui musica è sempre facilmente riconoscibile grazie a un sound davvero personale e direi unico (almeno fra le formazioni in attività), sempre ostico al primo ascolto ma capace di radicarsi profondamente nell’ascoltatore (altro…)

Di |2012-02-20T09:35:18+01:0020 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PURSUING THE END – “Whitering”

(Autoproduzione) I parmigiani Pursuing the End, in attesa di pubblicare il debut, cominciano con il rilasciare questo singolo promozionale (due tracce più una intro) per ora riservato a webzine ed etichette, ma che presto sarà disponibile anche per il download digitale. La giovane band, fondata nel 2010 e con all’attivo un ep, si avvale in questa occasione di un coro operistico e della partecipazione di una soprano: il risultato finale, di alto livello (altro…)

Di |2012-02-07T08:07:54+01:0007 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PERSONA NON GRATA – “Quantum Leap”

(Massacre-Audioglobe) I Persona non grata, provenienti da Atene, offrono in questo secondo album della loro carriera un sound davvero vicino a quello degli ultimi Symphony X. Si tratta quindi di un prog power metal spigoloso, con chitarroni ribassati e molti passaggi cupi quanto intricati. “Imaginative Mind” è subito un labirinto illuminato talora da belle melodie di tastiera; le keys sono padrone anche della successiva “Lend me a Hand” (altro…)

Di |2012-01-23T08:16:36+01:0023 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

POWERWOLF – “Blood of the Saints”

(Metal Blade/Audioglobe) Sì, i Powerwolf sono ancora divertenti! Il gruppo power tedesco (ma che millanta un cantante rumeno) torna sul mercato con questo “Blood of the Saints”, che la Metal Blade distribuisce anche in vinile o in doppio package con un cd orchestrale bonus. Il quarto album è esattamente uguale ai tre precedenti, ma il songwriting resta spumeggiante e l’ironia non è ancora stantia: (altro…)

Di |2012-01-17T10:44:42+01:0017 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PROGRESS OF INHUMANITY – “Escalating Decay”

(The Spew Records)  Trio greco del quale il solo Nick Prapas, batterista, sembra avere un minimo di curriculum (Mencea e Straightghthate) e pubblicato attraverso l’italiana The Spew. Il tutto avviene nei territori del grindcore, ma con l’innata aggressività del genere, incanalata in pezzi dove il riffing è fluido (tipo i Napalm Death del post “Scum”) ed espresso attraverso una gamma stilistica solida e legata al passato. L’uso del blastbeat viene ridotto, ma fortunatamente non emarginato, questo (altro…)

Di |2012-01-07T15:47:47+01:0003 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PREY FOR NOTHING – “Against All Good and Evil”

(Massacre) Sono sempre entusiasta quando un’etichetta, soprattutto poi se è una major, va a pescare in paesi dove l’heavy metal non ha una scena forte e consolidata. Il caso è quello della tedesca Massacre che recluta gli israeliani Prey For Nothing, autori dell’album “Against All Good and Evil”. Costoro sono padroni di un death metal estremamente tecnico, (vagamente alla Darkane) con spunti thrash metal e con massiccia dose di melodia, il tutto è squadrato da una produzione perfetta (realizzata presso il noto studio polacco Hertz) e avvolto da una copertina interessante. Tutto perfetto? Insomma, nonostante tutti questi elementi positivi, in particolare melodia e tecnica, è sinceramente impossibile non dichiarare questo lavoro piatto! E’ un peccato scrivere questo, ma i Prey For Nothing non riescono a metterci anche qualcosa di sensazionale in quelle melodie che descrivono. Non riescono a stamparsi, perdendosi nel flusso di riff, assoli e ritmiche. Buona tecnica, ma resta solo questo.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10

Di |2011-12-22T08:14:42+01:0022 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PHASE REVERSE – “Phase Reverse”

(Aural Music) Loro sono greci, ma la musica dei Phase Reverse sembra venire dalla parte sud degli USA perchè in questo rock/heavy c’è tanto southern comfort (ma non così dolce come l’omonimo whiskey) e quindi il desert rock, le chitarre che richiamano Zakk Wylde, i Down, i Kyuss, lo stoner, pochissimo blues e tutte le note generate all’ombra del deserto. Manca la tecnica, questa precisazione è però necessaria visto che si è parlato di Wylde, mancano soluzioni cristalline e di classe, ma c’è tutta la robusta vivacità nel rock proposto da questo trio. Esistono momenti docili e soffusi, come la passionale “High Hopes”, parte di “Changes” e la coda (o ghost track nella track) di “Long Gone”, con tanto di pianoforte adagiato sulle acustiche. Ci sono le ripartenze tipicamente dello stoner, come in “Who Gives a Damn”, ma anche il docile rock americano di “Crash ‘n Burn”. Non c’è un’anima perfettamente definita e i richiami ad altro esistono, sono tangibili, addirittura “I Got Your Back” ricorda in i Pearl Jam. E’ vero però che l’album si ascolta con piacere, ci saranno al massimo tre pezzi non troppo riusciti (in particolare l’iniziale “Road Fever”, semplicemente scontata, e la monotona “Eye to Eye” ) ma viene spontaneo dichiarare ai Phase Reverse lodi anziché critiche.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10

Di |2011-12-09T22:19:47+01:0009 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PYRRHON – “An Excellent Servant but a Terrible Master”

(Selfmadegod Records) Esordio coraggioso per i newyorkesi Pyrrhon. Coraggioso perché suonano un death metal estremamente progressivo e contaminato da dissonanze e cacofonie jazzate. Un sound intricato e complesso che già dopo l’iniziale “New Parasite” tiene letteralmente soffocato l’ascoltatore nei labirinti chitarristici e dei tempi. Non è un lavoro semplice “An Excellent Servant but a Terrible Master”, sicuramente impressionante e contemporaneamente mancante di fluidità. Sono poche le finestre melodiche che si aprono nel turbinio dell’album, come “Correcting the Mistake” e “Flesh Isolation Chamber”, il resto è tutto sommerso da una cinica freddezza esecutiva. I Pyrrhon sono degli eccellenti esecutori, ma musicalmente incompleti in quel comporre che li vede protagonisti solo per la tecnica eccelsa. Un sound privo di compromessi, adatto a chi ama perdersi in dimensioni parallele che diventano intricate e cerebrali.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10

Di |2011-09-30T16:37:57+02:0030 Settembre 2011|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PRO-PAIN – “20 Years of Hardcore”

(AFM Records) Per celebrare il ventennale della band newyorkese hardcore Pro-Pain ecco pronta una raccolta corredata da CD e DVD. Nel CD sono presenti 23 canzoni: 4 nuove, 4 classici rieditati, 1 cover (dei Böhse Onkelz) e le restanti provenienti da un live a Brno, nella Rep. Ceca. Totale di 78 minuti. Il DVD include esibizioni live, particolarmente un live a Belgrado del 1988, filmati girati dai fans, e materiale video inedito di vario genere. Esaurita la scheda tecnica del prodotto, viene da chiedersi come mai per una band che ha già pubblicato due raccolte, un live e un DVD, oltre ad essere stati oggetto di un tribute, si decida di proporre un CD ricolmo di un live tutto sommato registrato maluccio, visto che i brani perdono nella resa finale. Pubblicare un semplice live in due dischi, ripulendolo delle carenze sonore o un singolo DVD sarebbe stato molto meglio. “20 Years of Hardcore” diventa penalizzante per chi non ha mai ascoltato a fondo i Pro Pain e diventa un capitolo documentaristico per chi li ha seguiti da sempre. Per questi 20 anni si poteva pensare a qualcosa di qualitativamente superiore.

(Alberto Vitale) Voto: 5/10

Di |2011-09-26T20:50:06+02:0026 Settembre 2011|Categorie: ALBUM, P|Tag: |
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