DARK QUARTERER, edizione in vinile
La CRUZ DEL SUR MUSIC annuncia che pubblicherà il nuovo album dei DARK QUARTERER, “Ithaca”, su vinile!
Il cd è stato appena pubblicato, il 25 Aprile, dalla Metal on Metal Records. Il vinile includerà invece due bonustracks live, una “War Tears” cantata in italiano e “Deep Wake”. Il deluxe DOUBLE LP GATEFOLD EDITION includerà anche un 4-page booklet con le lyrics e una download-card. L’uscita è prevista per il 19 Settembre.
Tracklist:
- The Path of Life
2. Night Song
3. Mind Torture
4. Escape
5. Nostalgia
6. Rage of Gods
7. Last Fight
8. Peace
9. War Tears (live) – BONUS TRACK
10. Deep Wake (live) – BONUS TRACKhttps://www.facebook.com/DarkQuarterer
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(Autoproduzione) Con l’attenta produzione di Roland Grapow, il chitarrista ceco Martin Beck esordisce sul mercato con “Far beyond the Horizon”, un singolo strumentale che fa rivivere lo spirito genuino del symphonic power metal. L’inizio del brano è incalzante, molto alla Kamelot,
(Pure Legend) Con l’esordio sulla lunga distanza a quasi dieci anni dalla fondazione, i londinesi Nightmare World confezionano un disco molto solido e sostanzioso, ma che manca un po’ di anima: anticipando le conclusioni, posso dirvi che alla fine resta soltanto l’impressione di un buon insieme,
(Quality Steel Records) Nel sound degli amburghesi Crimson Swan si fondono le due sfumature più oscure del doom metal, ovvero il death e il funeral: il risultato finale sarebbe in grado di gettare nella depressione anche la più esaltata e ottimistica teenager… “Unlit”, che peraltro è il full-“length” d’esordio, presenta sei litanie che non scendono mai sotto gli otto minuti di durata. 
(Pitch Black Records) La label cipriota Pitch Black mi ha spesso riservato ottime soprese, soprattutto nell’ambito del power e dell’epic metal: stavolta mi propone una formazione di genere del tutto diverso, ma ugualmente interessante. Gli Orpheus Blade sorgono attorno alla singer israeliana Adi Bitran,
(Svarga Music) Fieri difensori delle tradizioni e dell’orgoglio della propria terra, gli ucraini Paganland dedicano il proprio secondo album al coraggio dei connazionali in guerra con la Russia. Al di là della vostra fazione (sempre che ne abbiate una al riguardo), si tratta di un intento ammirevole e
(Inverse Records) Ci vuole più a scrivere monicker e titolo di questa band finlandese che a recensire il loro singolo: i Vetten Äpärät ci offrono infatti soltanto sette minuti e quarantadue secondi di un godibile pagan/folk metal, che ricorda gli Ensiferum quando il ritmo sale o apre scenari epici, e i Korpiklaani, oltre che in alcune linee vocali, 
(Autoproduzione) MetalHead ha già incrociato la propria strada con quella dei rockers Concetto Etico (
(Revalve Records) Proposta molto interessante, quella dei laziali Arsea: un progressive metal venato anche di altre influenze, che si esprime in brani asciutti, i quali non si perdono in lungaggini inutili o manifestazioni autoreferenziali di capacità tecniche.
(Cruz del Sur) Ma guarda un po’ cosa è andata a pescare la nostra Cruz del Sur a Saint-Tropez! I francesi Hammer King si propongono ironicamente come la ‘band più true metal del mondo’ (vi ricorda qualcosa?), e non vanno poi tanto lontani dal risultato! Gli eterni stilemi, 

Una data live a Napoli è l’occasione per incontrare il vecchio amico Andy “Menario” Menarini e per essere informato sulle attività del suo nuovo progetto, i Secret Rule. Ne discuto con lui e con la splendida cantante Angela Di Vincenzo. Buona lettura!
(Autoproduzione) Lo so, di solito non ascolto thrash metal, che lascio con tanta ironia al collega Matt… ma per gli Hatred faccio volentieri un’eccezione! I tedeschi riappaiono sul mercato dopo una pausa decisamente lunga (circa cinque anni!), ma lo fanno con un full-“length”,
(Napalm Records) Lo avevo già annunciato recensendo “The Killer Angels” (
(Logic(il)logic) Da buon metalhead mi sono un po’ insospettito quando ho letto come i bresciani Kezia definiscono la propria musica: ‘prop’, ovvero una fusione di progressive e prog. Per fortuna (o almeno così giudicano le mie orecchie) si tratta soltanto di una mossa per farsi notare: