DIAMOND HEAD – “Evil Live” (Reissue)
(Dissonance) L’album è stato pubblicato nel 1994 e raccoglie un concerto statunitense tenutosi al National Bowl di Milton Keynes il 5 giugno dell’anno precedente. (altro…)
(Dissonance) L’album è stato pubblicato nel 1994 e raccoglie un concerto statunitense tenutosi al National Bowl di Milton Keynes il 5 giugno dell’anno precedente. (altro…)
(Pulverised Rec.) Album del genere ne avevamo sentiti abbastanza negli anni ’90, ma ne arrivano ancora oggi. Il ritorno dei Desultory vede la celebrazione del death (altro…)
(My Kingdom Music) Tornati in pista nel 2013 con “The X Experiment”, i Dragonhammer danno continuità a questo nuovo corso con il nuovo “Obscurity”, quinto full-length della loro discografia: (altro…)
(Avantgarde Music) I francesi Dark Sanctuary sono in qualche modo fermi. In pausa. Dal 2009, quando uscì l’album omonimo. Il loro genere non era strettamente metal, era anzi definibile Darkwave/Gothic in (altro…)
(Dissonance) Presero parte a questo album Tony Iommi e Dave Mustaine. Il chitarrista dei gloriosi Black Sabbath entra con la sua chitarra in “Starcrossed (altro…)
(Buil2Kill Records) Sono francesi, ma cantano le gesta di Roma alla stregua dei Rosae Crucis o dei Centurion: il secondo disco dei Deos è un misto di death, black ed epic metal che paga dazio a una produzione davvero deficitaria, ma ha qualche momento di sincera maestosità. (altro…)
(Selfmadegod Records) Sostanzialmente un gruppo che fa casino e se il casino vi piace, Dephosphorus fa per voi. Arrabbiati, caotici nelle distorsioni, anche nel come il drumming (altro…)
(Nuclear Blast) A distanza di dieci anni dal primo capitolo, tornano i Destruction con la seconda parte della raccolta di nuove (altro…)
(Buil2Kill Rec.) C’è molto rock and roll in questo grunge-stoner che percorre i cinquanta minuti totali di “Empty Nation”. Canzoni martellanti, nel (altro…)
(Pitch Black Records) Il terzo album degli spagnoli Döxa, sorta di nuova incarnazione dei Darksun, apprezzabile formazione power di metà anni 2000, è una pregevole prova di symphonic metal con voce femminile che si inserisce con una certa maestria fra le uscite di settore. (altro…)
(Comatose Music) Nessun passo avanti per i Devangelic, ma neppure un mezzo passo indietro. “Phlegethon”, secondo album dei laziali che incidono (altro…)
(Autoproduzione) Però, mica male come idea: produrre prima tre EP singolarmente ma uniti da un unico concept e poi riproporli in un unico cd, rimasterizzati e remixati. Questo ha fatto si di avere un prodotto consistente di un buon numero di canzoni in cui la qualità c’è e si sente tutta. (altro…)
(autoproduzione) È questa una band death metal dal sound possente e pulito. Le chitarre sono fragorose e nitide. Lo schema musicale dei veronesi Diabolical Minds in alcuni istanti (altro…)
(Wild Mondays Music) Quarto album per i piemontesi Dobermann, ad un paio di anni di distanza dal precedente lavoro “Vita Da Cani”. “Pure Breed” segna (altro…)
(autoproduzione) Pieni di idee e offrono spunti questi musicisti della Finlandia. Plasmano un sound con più cose, più stili, pur riuscendo a ottenerne (altro…)
(Memorial Records) Primo full length per Downfall, formazione marchigiana nata nel 2007, con due EP all’attivo. Inizialmente influenzata (altro…)
(Unique Leader Records) Cinque anni sono passati da “And So It Came to Pass”, per il trio death metal inglese. È questo il terzo album in carriera, registrato (altro…)
(Loud Rage Music) Da quanto non recensivo del doom funereo… Eppure dalla copertina avrei dovuto intuirlo, non lasciava molto spazio a dubbi. Solo cinque tracce per più di un’ora di musica, dove ti ritrovi ad essere scaraventato nella depressione e a sperare di arrivare, fiato sospeso, alla (altro…)
(Extreme Metal Music) Da Parma mi giunge il debut dei Dusius, viking metal band che dimostra come l’interesse per questo genere sia quanto mai vivo nel nostro paese (senza pensarci troppo, sulle stesse sonorità mi vengono in mente (altro…)
(Season of Mist) Il black metal è da sempre un genere che offre un taglio atmospheric. Quello dei bavaresi Der Weg Einer Freiheit si presta a questo discorso, in quanto palesano un black veloce, con grandi tratti epici e intermezzi rock di natura alternative, post (altro…)
(Nuclear Blast Records) Più pesanti. Più tetri. Più melodici ma in chiave decadente. I belgi Diablo Blvd. fanno un passo avanti con questo quarto album rispetto al precedente “Follow the Deadlights” (recensione qui): la tendenza hard rock viene meno, a favore di una enfasi (altro…)
(Nuclear Blast Records) I Cavalieri dell’Apocalisse (traduzione del nome della band) ritornano con “Der Rote Reiter” (‘il cavaliere rosso’). Un lavoro (altro…)
(Symbol Of Domination/Morbid Skull Records) Ancora non mi son abituato a recensire gruppi death e black provenienti da questa parte del mondo. Eppure ho una teoria: secondo me questi micromondi musicali sono in così poco contatto con il resto del pianeta (altro…)
(Century Media) Da qualche anno la band francese sembra segnare il passo. Nessuna involuzione, piuttosto un ripetere se stessa. Il ripetersi è un qualcosa di fisiologico e arriva in tutte le band di questo mondo. “Black Nova” in un certo senso (altro…)
(Debemur Morti Prod.) Kark è un polistrumentista, inoltre è un tecnico di studio che si occupa soprattutto di masterizzazione. Lui crea (altro…)
(Avantgarde Music) Dal Massachusetts il duo DZÖ-NGA (‘Zona Gah’) composto dal musicista e singer Cryvas e dalla female vocals Grushenka Ødegård si dedica ad un black metal molto spirituale, quasi (altro…)
(Volcano Rec. & Prom.) Intense, pacatamente gothic, decorate di elettronica, venate di dark e da melodie vagamente new wave con risvolti rock le atmosfere di Diesanera. La band nasce nel 2015 dalle (altro…)
(ATMF Records) Dice bene il flyer pubblicitario, ipotizzando che i Digir Gidim possono essere l’estremo esoterico dei Nile e dei Melechesh. Lo potrete notare anche dal titolo di album e canzoni che (altro…)
(Nuclear Blast) I Decapitated sono autori di uno stile che ha fatto proseliti nel tempo, al contempo si è perfezionato anche guardando altrove. Nel 2017 la band polacca si consacra a un thrash-death (altro…)
(code666) Travolge ed annienta il quarto lavoro degli islandesi Dynfari (leggi qui la recensione del precedente “Vegferð Tímans”). Il loro genere orientato attorno ad un black a tratti violento, a tratti atmosferico, non nega divagazioni post rock, esaltazioni quasi folk con (altro…)
(Napalm Records) Sono passati pochissimi anni dagli stravolgimenti strutturali nella formazione di Santa Barbara, nello specifico la partenza del batterista John Boecklin e del chitarrista (altro…)
(Forever Plagued) Oscurità. Atmosfere sinistre, gelide e mortifere. Nichilismo ed odio totale. In altre parole: black metal. Non troverete alcun elemento sinfonico, nulla che possa essere minimamente inteso come mainstream o commerciale in “Hell”, quarta (altro…)
(autoprodotto) Cinque musicisti raccolti sotto un nome che gioca con la modernità e la tecnologia. D8 Dimension sono un collettivo industrial o giù di lì che abbina riff possenti di natura metal a sortite elettroniche, sviluppate da synth e suoni vari. (altro…)
(Stygian Crypt Productions) Gli inglesi sono attivi dal 2015 e sono partiti con l’idea di creare una serie di lavori ambientati in specifiche ere storiche. Dati titolo e copertina dell’album, (altro…)