FACELESS BURIAL – “Grotesque Miscreation”
(Blood Harvest) Quando si parla di musica estrema, poche nazioni sono in grado di sfornare bands veramente marce come l’Australia. Basti pensare a nomi storici come Sadistik Exekution o Bestial Warlust per rendersene conto. Sono lieto di (altro…)
(Eleven Seven Music) Questa modesta band statunitense di hard & heavy contemporaneo, comincia a essere eccessivamente spinta dalla propria etichetta. Paragoni di vendite commerciali con i Metallica, di permanenza in classifica con Marilyn Manson e altri accostamenti
(Selfmadegod Records) Le deviazioni mentali, le patologie psichiche, i serial killer, sono questi gli argomenti che ispirano il terzo album dei Feto In Fetus. Linfa concettuale perfetta per il brutal death metal dei polacchi, arricchito da spedite situazioni grindcore. Sound
(Minotauro Records) È pazzesco come certi suoni ti rapiscano dal luogo in cui ti trovi e ti portino in dimensioni ansiogene e piene di sensazioni cupe e spaventose. E proprio questo fanno i Flames Of Genesis, aprono portali per
(Avantgarde Music) È rimasto il solo Hellchrist Xul a portare avanti il nome Funeral Winds. Dal 2014 in sede live il musicista olandese si è fatto aiutare da M.Z.Inversus (dei tedeschi Kvltist) e da un bassista. Da
(Scarlet Records) I milanesi Frozen Crown, creatura del polistrumentista Federico Mondelli, vantano due donne in formazione: oltre alla singer ‘Jade’ Etro c’è anche la dotata chitarrista Talia Bellazecca, di origini cubane e appena diciottenne.
(Heidens Hart) Dopo “
(ATMF) Forse tra gli album black metal più significativi nella storia del genere. Nati agli albori degli anni ’90, nello stesso periodo in cui altre formazioni illustri mossero i primi
(Nuclear Blast Records) Cosa dire di Michael Schenkrer che possa non suonare scontato? Al cospetto di un artista del genere, i termini come “mito”, “leggenda” e via dicendo si sprecano. Di certo possiamo affermare che la sua influenza in ambito hard and heavy è
(At The Dojo Records) Un sound che ha un tocco, un suo stile desueto. Uno stoner che flirta maledettamente bene con il rock. I Fu Manchu sono questo e anche oltre. I Blue Cheer rivisti, la psichedelia che si incolla
(Andromeda Relix) Sorprendente debutto per i torinesi Feronia. Nonostante la recente formazione (la band nasce nel 2015), la formazione piemontese dimostra una maturità ed una personalità raramente riscontrabili in un gruppo esordiente. Lo stile dei Feronia
(Hell Prod) Quintetto parigino che inietta nella propria musica ‘quintalate’ di rock and roll, punk, hard rock è allegria. Un sound dirompente e galvanizzante, estremamente arioso. Adrenalina e chitarre vibrano riff a più non posso, mentre Il cantato di Julien
(autoproduzione) È Snor Flade il responsabile unico di questo progetto musicale all’insegna del black metal. “Tutt’uno con le Tenebre” è il terzo EP targato Feretri e conta sei pezzi per quasi
(Eleven Seven) Dieci anni di pubblicazioni, nel 2017, ed ecco una compilation pronta per celebrare i due lustri della band di Las Vegas. Sedici canzoni, una parte del meglio dei Five Finger Death Punch, le melodie per le quali molti li
(Limb Records) Sono rimasto uno degli ultimi recensori al mondo a difendere a spada tratta le uscite Limb, ma ammetto di avere qualche difficoltà con i belgi Fireforce
(autoproduzione) Sebbene un’introduzione, “Dodge and Counter”, stoner che prende poi una piega tra Neurosis e Pantera, il passaggio alla sostanza di questo EP, la canzone “Motherfucking Badass”, ovvero una batteria
(Stygian Crypt Productions) Il progetto Folkodia è nato ben dieci anni fa come ‘cooperativa folk/pagan internazionale’ sotto la guida del russo Metfolvik, e prosegue oggi la propria storia nonostante la prematura dipartita del suo ideatore;
(Mighty Music) Stando alla nota stampa e alla loro discografia, che presenta un elevato numero di singoli, i finlandesi Force Majeure vanno piuttosto forte in patria: li apprezziamo adesso anche su latitudini più miti con il loro terzo album,
(ATMF) Il primo album della black metal band norvegese, pubblicato nel 1994, e l’EP “Sjev av Natten” dell’anno seguente, rieditati insieme dalla triestina ATMF in un CD digipack con libretto interno colmo
(Autoproduzione) Terzo ep (sono tutti successivi al debut) per gli inglesi Forged in Black, che fino a qualche anno fa si chiamavano Merciless Fail: mezz’ora buona di heavy metal a tinte fosche molto ben riuscita! “There’s always Time” è un heavy/doom oscuro,
(autoprodotto) Moniker un po’ nerd. Titolo… fin troppo nerd. Poi un’occhiata alla copertina e viene da pensare ad un qualche attuale progetto digitale, farcito di elettronica, perfetto beat per un lounge bar di tendenza, con una offerta di cocktails
(Sliptrick Records) Un debutto davvero valido quello dei vicentini Fate Unburied. Dopo il buon demo “Dehumanized Society” risalente al 2012, la formazione veneta ha continuato ad affinare il proprio stile tecnico-compositivo, arrivando decisamente
(Agonia Records) Il nichilismo dei Forgotten Tomb ritorna sontuoso, attraverso maglie melodiche intense, vibranti e probabilmente mai costruite così fino a ora. Già lontani da qualche tempo
(Peaceville) Con i redivivi Fleurety bisogna aprire il libro di storia. Norvegesi, attivi dal 1991 e quindi quasi ovviamente appartenenti al filone black metal. Sono in due, Svein ed Alxander, quest’ultimo inizialmente impegnato alla voce, prima di dover mollare e
(Dark Essence Records) Britannici, con un EP alle spalle, oggi autori di un full length. Un album monumentale. Non serve altro, non occorre sapere ulteriormente
(Downfall Records) Non male questi vichinghi svedesi! Gli esordienti From North contaminano un po’ i generi, e sulla struttura di un classico viking montano qualche sonorità più moderna e oserei dire groove,
(Autoproduzione) Allora… quando si affronta del metal cantato in italiano si è sempre preoccupati del contenuto dei testi. Invece io son convinto che l’inglese può si essere più musicale e melodicamente e metricamente malleabile, ma gira e rigira se doveste tradurre
(A Sad Sadness Song/ATMF) Sempre più post depressive l’arte materializzata dagli italiani Falaise che giungono al secondo lavoro, confermando la collaborazione con la label. Se con il debutto “As Time Goes By” (
(Satanath Records/Cimmerian Shade Recordings) I russi che stiamo per recensire sono al terzo lavoro in dieci anni, un lavoro in cui in sole sei tracce i nostri tentano di dimostrare quello che valgono in un genere, il funeral doom, che non lascia
(autoproduzione) Brent Lynch e Jeremy Brenton, rispettivamente voce, tastiere e batteria, dei doomster del Nevada Demon Lung, in compagnia del chitarrista Jarrod
(autoproduzione) Si sono presentati come un glam metal band, nell’occasione della pubblicazione del loro secondo album che con il titolo riprende quello di uno celebre dei Led Zeppelin, comunque
(Limb Music) Avevo apprezzato il
(Cyclone Empire) Terzo lavoro per gli svedesi Feral, che tornano in scena con questo EP, dopo due full length di pregevole fattura. Totalmente devota allo swedish death imperante nei primissimi anni ’90, la formazione scandinava non si discosta di un
(Godreah Records) La neonata Godreah Records lancia sul mercato uno split fra due pagan/black metal albioniche: i Forefather, a me molto cari grazie alla loro passione per la storia e le leggende inglesi, e gli arcigni The Meads of Asphodel,
(Art Gates Records) Il fiero heavy metal metal tedesco risplende attraverso questo quintetto dalla sana attitudine power metal. Un demo e poi un album nel 2011, infine qualche cambio di line up