MARCO GARAU’S MAGIC OPERA – “The Golden Pentacle”
(Autoproduzione) Per quanto, forse, il loro nome non sia arrivato al ‘grande pubblico metal’, i Derdian sono una band importante del panorama power tricolore, e soprattutto i primi tre dischi, quelli che hanno narrato la saga della “New Era”, sono piccole gemme di power symphonic neoclassic metal. (altro…)
(autoproduzione) Band trevigiana messa in piedi nel 2019 e “Obsessions and solitudeS” è la sua prima registrazione. Solo quattro pezzi eletti a presentare il proprio hard rock/metal. La band appare infatti sospesa tra queste due realtà di stile pur riconoscendole la capacità di inserire
(Time To Kill Records) La band nasce con l’amicizia tra Massimiliano Pagliuso dei Novembre e Alessandro Marconcini nel 1994. Gianpaolo Caprino, Stormlord e altri, si aggrega tre anni dopo. Un demo e un EP in quegli anni d’esordio e solo ora gli Oceana approdano a un full length
(Eisenwald) Cospicuo split album che vede impegnati By The Spirits, Osi And The Jupiter, Mosaic e Fellwarden. Quattro musicisti, perché dietro ogni moniker c’è una singola mente, con quattro composizioni ciascuno e così “Songs of Origin and Spirit” diventa uno split da ben 80 minuti. By The Spirits è polacco, pone
(Svart Records) Che tu lo debba valutare o semplicemente ascoltare, mettersi davanti a un album firmato da quel folle di Sami Albert ”Witchfinder” Hynninen è sempre un’avventura piena di sorprese. Ignorando per un istante la sua carriera con -tra gli altri- Reverend Bizarre, Spiritus Mortis, Orne, oltre ai Tähtiportti ovvero l’altra sua creatura electro/rock, è con Opium Warlords che Sami si lascia andare in modo più deviato, perverso, lascivo e… completamente libero.
(Cult of Parthenope) I polacchi qui recensiti incarnano l’anima del black metal vecchia scuola, quella tendente spesso e volentieri ad un black depressivo e rabbioso, fatto di foreste d’alberi come di complessi industriali abbandonati,
(Planet K Records) Una valanga di metal-punk si riversa fuori da “Metal Punx”. Lo dice in maniera sincera il titolo dell’album, lo racconta la storia degli Overcharge, nati a Varese otto anni fa e da allora infognati e di tanto con il punk, lo speed e 
(Purity Through Fire) Sono Vexd e il batterista Goran Moonthorn a realizzare questo primo album di Odiosior, con il finlandese Vexd a decidere le sorti dei testi e del black metal proposto nell’album. Black metal fatto di assalti feroci e con concessioni al melodico attraverso riff tra il blackened e il punk per melodie
(Invictus Productions / Electric Assault Records / Stygian Black Hand / Temple of Mystery Records) Gli Occult Burial sono l’ennesima prova che il black e il thrash non sono mai stati sottogeneri tanto dissimili, o comunque generi che riescono a convivere davvero molto bene. 
(Blues Funeral Recordings) Per recensire del materiale sonoro come quello presente, occorre fare una premessa filologica: i The Obsessed sono un gruppo enormemente sottovalutato, ma ad oggi considerati dagli addetti ai lavori dei veri pionieri del doom ottantiano, un doom molto diverso da 

(The Sinister Flame) Già avere un gruppo finlandese che fa del black come si deve è una novità per il sottoscritto… Scherzi a parte, gli Ordinance sono un combo che ha dalla sua la perizia e la pazienza nel comporre i propri lavori. Infatti, sono solo due gli album 
(Century Media) Verrebbe arduo pensare che gli Oceans Of Slumber possano sbagliare un album. I precedenti tre, “Aetherial”, 
(Eisenwald) Dopo “
(AFM Records) La storia degli Onslaught inizia e essere scritta ‘soltanto’ nel 1982. Quante decadi sono? Quasi quattro. Nascono come hardcore punk band, ma in gioventù ci si fa facilmente prendere la mano e le cose 
(Hellbones Records) Nel 2014 il duo dietro a questo progetto ha voluto creare una entità sonora che fosse in grado di collegare la modernità dell’elettronica, del drone, dell’industrial e del noise con un apparente incompatibile contesto folkloristico, storico… abbinamento
(Pride & Joy Music) Il Canada continua a offrire formazioni dedicate a una sorta di ‘extreme symphonic metal’: accanto ai Borealis, ai Mongol e ai Blackguard possiamo oggi annoverare
(autoproduzione*) Quattro pezzi costituiscono l’omonimo EP degli 
(Heavy Psych Sounds Records) Da Rennes, la capitale della Britannia in Francia, saltano fuori quasi dal nulla questi Orgöne, i quali annientano la scena con un debutto impattante. Space rock? Anni ’70? Sludge/stoner? Prog? Avant-garde? È molto difficile classificare questa band
(Epictural Production) One man band dietro la quale c’è l’omonimo musicista che ha registrato l’album a Bruxelles. Il prodotto finale è turpe 
(WormHoleDeath) Gli esordienti svedesi Oxidize ci regalano un buon disco di modern/melodic metal graffiante e incisivo. Ruvida la opener “Heading for Tomorrow”,
(autoproduzione) I
(Massacre Records) Reduci dal discreto “
(Trollzorn) Dopo un’imperiosa e agitata introduzione, gli Old Corpse Road scatenano il black metal secondo i dettami degli anni ’90, con
(Southern Lord Recordings) Come i Venom ma con suoni totalmente edulcorati, generando del black metal/ black and roll catramoso eppure coinvolgente. Il basso è
(Autoproduzione) Secondo album per Overwhelm, terzetto ligure nato nel 2012. Il sound della band affonda le radici nel thrash metal old school, senza disdegnare ottimi momenti spiccatamente melodici ma non per questo melensi.
(Nuclear Blast Records) Il nuovo album degli Oranssi Pazuzu esce per la Nuclear Blast e dunque presenta musicalmente qualcosa diverso dal