PUNGENT STENCH – “Been Caught Buttering” (Reissue)
(Dissonance) La copertina creò qualche grana alla band, ma quella non fu l’unica volta, inoltre i testi sempre ironici ma espressamente estremi, resero gli austriaci Pungent Stench una band da maneggiare con cautela. Era il 1991 e il death metal fioriva rigoglioso di morte, sangue, dannazione (altro…)
(Karisma Records) Progetto della metà degli anni ’80 (scioltosi nel 1990), palesemente pop, deliziosamente sensuale, ma in qualche modo pregno di oscurità sexy. I musicisti alle spalle della band di allora, hanno deciso di
(Dissonance) Nel 1990 la Nuclear Blast pubblicando “For God Your Soul… For Me Your Flesh”, estrae dalle profondità dell’underground una singolare band austriaca. Tre musicisti dediti a un death metal torbido con influenze statunitensi, spunti thrash metal di carattere mittleuropeo, oltre a una misurata
(Dissonance) Una band dall’anima crossover e forte di una spiccata ironia. Per anni sotto la Nuclear Blast, il trio austriaco si è messo in pausa nella seconda metà degli anni ’90 e poi nuovamente riformatosi nel nuovo millennio e di nuovo sciolto nel 2007. Questa volta
(ROAR! Rock Of Angels Records) Una collisione di svariate nazionalità da vita a questo progetto di hard & heavy tagliente e poderoso! I musicisti provengono da Svizzera, USA e Finlandia…
(Caverna Abismal) Asphyx e Obituary. Ecco, ora che ho scomodato due mostri sacri direi che si è capito il livello di questa pubblicazione. Questo gruppo ha un unico problema: è
(Red Cat Records / 7Hard) Un nuovo album composto della tipiche canzoni della Pellegrini, cioè energiche, con fare genuinamente hard rock e suonate con la giusta misura. Un album non diverso da “Dreams Come True” (
(Autoproduzione) Secondo EP per gli statunitensi Pile Of Priests, terzetto statunitense attivo dal 2010 con anche un full length all’attivo. Il pregio principale della band è quello di riuscire a restare ancorati nel death old
(Autoproduzione) Debuttano con questo EP di tre pezzi i greci Project Renegade, quartetto interessante che mescola sonorità di diversa estrazione musicale. La base è un alternative metal composto da corposi riffs di chitarra

(Nadir Music / Audioglobe) Non ha certo bisogno di presentazioni Pino Scotto; tra i prime movers della scena hard and heavy tricolore, Pino ha scritto pagine indelebili del genere con Vanadium, Pulsar, Fire Trails, prima
(Religious Vömit) Pazzi, svedesi e al debutto con un un 7”. Otto canzoni, undici minuti, i Pissjar parlano di album (disponibile
(BMG) I miei colleghi certo si stupiranno di un’analisi così lunga e particolareggiata di un disco da parte del sottoscritto, ma la ragione è ovvia. Un album degli A Perfect Circle, specie se arriva a quindici anni dall’ultimo
(Cimmerian Shade Recordings / United By Chaos Records / Symbol Of Domination) “Formador” ha tutte le carte in regola per divenire una delle next big things in ambito estremo. Per il loro secondo album, gli spagnoli Pànico Al
(Ektro / Hydra Head) I finlandesi Pharaoh Overlord, band composta da membri dei pazzi Circle, sono pura pazzia. Giungono al nono album (ovviamente denominato “Zero”… considerando che i primi quattro erano numerati.. da 1 a 4… evitate di cercare
(Ektro / Ruton Music) Il ‘cerchio’ si chiude. Ancora una volta. È impossibile che un progetto finlandese così assurdo non abbia a che fare con gentaglia che milita nei Circle. Infatti ecco nuovamente Jussi
(Nigredo Records) Spesso se si parte senza troppe speranze o pretese si finisce per essere stupiti in positivo. Inoltre questa ipotesi è sempre e comunque migliore del partire con troppe
(Fighter Records) La proposta degli argentini Preludio Ancestral, giunti al quarto album dopo una carriera più che decennale, mi ha ricordato la sgangheratezza istintiva (e dunque tutto sommato positiva) di un’altra formazione sudamericana attiva nei 2000, i Six Magics.
(Memento Mori) Debut album per Pile Of Ecxrements, formazione greca dedita ad un death metal old school. Sin dal monicker della band risulta ben chiara la passione nutrita dai nostri per le tematiche gore e schifezze assortite;
(autoprodotto) EP strumentale… nessuna parola, ma un mondo di pensieri scatenati in cinque tracce di qualità. Paolo Carraro, chitarrista, da sfogo alla sua creatività con una band talentuosa e, evitando di fare il virtuoso
(Nuclear Blast Records) “Host” prese i concetti di “One Second” e li spinse ai limiti. Limiti, o confini sonori, di una band che ha sempre corso contro corrente, rallentando quando tutti acceleravano, andando verso il singing
(Inner Wound Records) Utile ristampa del debut dei Pyramaze, gloriosa band power metal proveniente dalla Danimarca, che ha visto militare fra le proprie file anche Matt Barlow. “Melancholy Beast”, originariamente uscito nel 2004, viene ripresentato con la bonustrack “The Wizard”,
(autoproduzione/Apathia) Un potpourri devastante, assurdo, malato, in grado di rivelare in un concetto post metal influenze che spaziano più o meno ovunque: black, generi atmosferici, post-metal, rock e metal alternativo, un suono semplicemente, carnale,
(BTF) Elegante, esotico, evocativo e poetico incipit per “Eurasia”, il brano d’apertura dell’album con i suoi quasi undici minuti, ed ecco aperta la dimensione di “Percorsi”. Un cammino, tanti percorsi, strade. Luoghi e
(Les Acteurs De L’Ombre Productions) Caos. Atrocità. Totale annientamento. Split destabilizzante questo tra i francesi Paramnesia ed i tedeschi Ultha. I primi continuano al progressione numerica dei brani lunghissimi, intensi, perversi: dopo
(Grimm Distribution/MurdHer Records/Satanath Records) Ho tentato di tradurre titoli e nomi, ma anche il traduttore di Google ha abdicato. Allora, il gruppo è russo e qui non ci piove. E manco farlo apposta, le prime note dell’album mi hanno rimandato ai Dark
(Inverse Records) Finalmente il debutto, in grande stile, per gli italiani Párodos! Un album complesso, intelligente, evocativo, provocante, tecnico ed atmosferico che affonda le radici nel black metal concedendosi però una libertà artistica assoluta, una libertà che porta la
(Nuclear Blast Records) Fermi tutti, per carità. Non ci troviamo qui a rimembrare il compianto iconico inglese dal polso alcolico facile. Qui si parla del gruppo del suo chitarrista praticamente storico, quello che
(Nordvis Produktion) Strano album. Black metal grezzo, sporco, remotamente raw… ma anche etnico, epico, suggestivo, tradizionale, pagano e rituale. Certo, non è una novità in casa Panphage, la one man band svedese, come dimostrato con i precedenti “Drengskapr” (
(Season Of Mist) Secondo album solista per l’inossidabile Phil Anselmo, personaggio che certamente non ha bisogno di presentazioni. Devo ammettere che il debutto di questo progetto “Walk Through Exits Only” del 2013 non mi aveva entusiasmato più di
(Lövely Records) Qui il metal non c’entra, almeno non a livello sonoro. I
(Xtreem Music) Il percorso dei finlandesi Purtenance non è stato certo banale: nati nella prima metà degli anni novanta, autori dell’ottimo”Member Of Immortal Damnation” e protagonisti di una pausa
(Stygian Crypt) Esiste davvero il folk metal? Riformulo… cosa ha di folk il metal che porta il suo nome? Personalmente ho sempre creduto che il genere in questione nascesse dall’esigenza di
(Hellthrasher Productions) Nonostante questo gruppo arrivi dalla fredda Finlandia è veramente poco dedito all’aspetto sinfonico della musica. Anzi, a ben vedere forse siamo ali antipodi della sinfonicità essendo i nostri degli
(Pavement Entertainment) I danesi Psy:code giungono al terzo album e continuano con il loro atteggiamento carnale, passionale, esplosivo. Siamo in territori hardcore moderno, vagamente metalcore… ma con una componente