PURTENANCE – “Paradox Of Existence” (EP)
(Xtreem Music) Il percorso dei finlandesi Purtenance non è stato certo banale: nati nella prima metà degli anni novanta, autori dell’ottimo”Member Of Immortal Damnation” e protagonisti di una pausa (altro…)
(Xtreem Music) Il percorso dei finlandesi Purtenance non è stato certo banale: nati nella prima metà degli anni novanta, autori dell’ottimo”Member Of Immortal Damnation” e protagonisti di una pausa (altro…)
(Stygian Crypt) Esiste davvero il folk metal? Riformulo… cosa ha di folk il metal che porta il suo nome? Personalmente ho sempre creduto che il genere in questione nascesse dall’esigenza di (altro…)
(Hellthrasher Productions) Nonostante questo gruppo arrivi dalla fredda Finlandia è veramente poco dedito all’aspetto sinfonico della musica. Anzi, a ben vedere forse siamo ali antipodi della sinfonicità essendo i nostri degli (altro…)
(Pavement Entertainment) I danesi Psy:code giungono al terzo album e continuano con il loro atteggiamento carnale, passionale, esplosivo. Siamo in territori hardcore moderno, vagamente metalcore… ma con una componente (altro…)
(Signal Rex\De Essentia Diaboli) Due pezzi e quasi ventuno minuti totali di black metal dalle fattezze oscure e cattive. Formazione italiana che celebra il genere con toni abbastanza (altro…)
(ATMF) I Perished sono esistiti dal 1991 al 2005, ed in quel frangente hanno pubblicato due album, due EP e qualche demo. Ad oltre dieci anni dalla fine di questo progetto, l’attivissima ATMF riporta in vita il debutto full length della band di Hommelvik… (altro…)
(Pavement Music) I Powerman 5000 agli esordi proposero un incrocio tra nu metal e industrial, superato poi da una sorta di punk. Un’evoluzione non sempre (altro…)
(Transcending Obscurity Records) Decimo album in carriera a quattro anni da “World Lobotomy”. Quattro anni sfruttati da Rogga Johansson, mentore concettuale (altro…)
(Listenable Rec.) “Maat” è l’esotica e sublime intro acustica alla nuova missiva di Virginia Monti e colleghi. “Sound of the Wind” è forse il (altro…)
(Inside Out Music) Quattro anni dopo “PFM In Classic – Da Mozart A Celebration”, album nato per tributare i grandi della musica classica, torna la Premiata Forneria Marconi con un lavoro (altro…)
(Inner Wound Recordings) Ed eccolo qui, annunciato dall’ep “Face the Raven”, il sesto full-length dei Power Quest, eroi del power happy metal autori di ottimi dischi negli anni 2000, e ora di nuovo in pista dopo uno iato di diversi anni. (altro…)
(Sneakout Records) Entusiasmante debutto per i bresciani Poisonheart, band nata ad inizio millennio, inizialmente come cover band dei Ramones, per poi evolversi verso sonorità sleaze/glam, cominciando (altro…)
(Symbol Of Domination) E più puri di così… Si, i Pure sono un gruppo che non conosce compromessi. Il loro è un black ferale e molto ma molto crudo, quasi essenziale nella sua crudezza. Sette tracce con basso, batteria, chitarra e voce. E stop, nient’altro che questo. Insieme, questi (altro…)
(Xtreem Music) Gran bella mazzata questo “Discarded Existence”, secondo album di Panikk, formazione slovena che nel 2013 aveva raccolto notevoli consensi con il debutto “Unbearable Conditions”, al punto di (altro…)
(Avantgarde Music) Vi ricordate “U.M.A.”? Era il 2013. Rinfrescatevi la memoria qui. I Progenie Terrestre Pura, o q[T]p, vanno oltre. Oltre il sistema solare, la galassia, il cosmo. Oltre l’incubo. Se “U.M.A.” era violento, (altro…)
(Nuclear Blast) Secondo album per Pänzer, all stars band nata nel 2014 per mano di Schmier, leader dei thrashers Destruction e dell’ex Accept Hermann Frank. La missione dichiarata: “Make metal great again”. Al di là (altro…)
(autoproduzione) Onore alla band, per il nome scelto, per la copertina e il titolo dell’album. I tre elementi insieme sono una sorta di manifesto sulla guerra. Sull’essere guerrafondai. (altro…)
(autoproduzione) Un lavoro decisamente ispirato questo terzo album di Pulvis Et Umbra, one man band lombarda dietro la quale si nasconde Damy Mojitodka, il quale ha avviato questo progetto nel 2002 dopo lo scioglimento dei deathsters Phoneutria. Rispetto (altro…)
(Selfmadegod) Con il terzo album Psudoku estremizza il proprio discorso musicale, alimentandolo con ulteriori generi e (altro…)
(Selfmadegod) Secondo lavoro per il progetto norvegese che presenta qualcosa di altamente d’avanguardia, ma al contempo (altro…)
(Antigony Rec.) Album decisamente contraddistinto dalle strutture. “Mindtrip” è la sovrapposizione dei piani espressivi dei singoli (altro…)
(Godz Ov War Productions) Mi ha positivamente sorpreso questo debutto discografico dei Persecutory, band turca che dimostra capacità compositive di tutto rispetto ed una maturità stilistica non comune per una formazione al primo album. (altro…)
(Godz Ov War Productions) Io davvero non capisco una cosa. Ho sempre considerato l’America un luogo di musica commerciale, che a parte averci dato la Bay Area e i Tool non ha fatto niente per il metal. E’ vero, non stiamo (altro…)
(Comatose Music) Brutal death metal manifestato attraverso la voce di Matty Way (ex Disgorge e non solo), roba da suino sgozzato e che al contempo si rivolta. Matty è nella band dal 2008, cioè (altro…)
(More Hate Productions/Symbol Of Domination) E con un nome così non potevano che essere finlandesi… Comunque hanno solo il nome di finlandese, per il resto il combo sembra uscito con lo stampino dalla scena (altro…)
(Steamhammer / SPV) Chissà se il ‘già sentito’ e una sommaria sensazione di prevedibilità salteranno nella testa di coloro che ascolteranno “Zero Days”. Prong è il crossover, un (altro…)
(Nuclear Blast) Poco da dire. I The Bastard Sons di Phil Campebell, ex chitarrista dei defunti Motörhead, sono una band intelligente. Phil, forte di un genere intramontabile (il rock’n’roll dei Motörhead), ed una fama che lo ha visto per oltre (altro…)
(Apathia Rec.) Folli, sperimentali, artistici, ma gli aggettivi per definire i francesi Pryapisme sono innumerevoli. Un loro lavoro presenta metal sotto svariate forme, come il grindcore, il mathcore, thrash e così via, e (altro…)
(Ulterium Records) Mentre “Disciples of the Sun”, l’album che aveva riportato sul mercato i Pyramaze, era più orientato verso un classico power/melodic metal, mi sembra che con questo “Contingent” i danesi tentino di recuperare, (altro…)
(Osmose Productions) Secondo album per Principality Of Hell, band greca formata da membri di Thou Art Lord e Necromantia, che già mi aveva entusiasmato nel debutto “Fire & Brimstone”. Nonostante le formazioni di (altro…)
(Svart Records) Semplicemente PH, un detuning del moniker (che in origine era ‘Mr. Peter Hayden’) per questa band finlandese di ‘meta-rock’ che arriva al quarto album. Cos’è il ‘meta-rock’? Bella domanda, ma un ascolto approfondito, più o (altro…)
(Stygian Crypt) ‘Nei tempi antichi…’ è la traduzione del titolo del debut dei siberiani Pereplut, eight-piece dedito a un pagan metal prodotto forse in modo un po’ confusionario, ma con grande spazio agli strumenti tradizionali. (altro…)
(Nordvis Produktion) La Nordvis è in clima di reissue, e con quella del debutto dei Panphage, ecco anche uno split epico con i misteriosi Þul (Thul). Uno split che uscì agli inizi dell’anno (altro…)