PÄNZER – “Fatal Command”
(Nuclear Blast) Secondo album per Pänzer, all stars band nata nel 2014 per mano di Schmier, leader dei thrashers Destruction e dell’ex Accept Hermann Frank. La missione dichiarata: “Make metal great again”. Al di là (altro…)
(Nuclear Blast) Secondo album per Pänzer, all stars band nata nel 2014 per mano di Schmier, leader dei thrashers Destruction e dell’ex Accept Hermann Frank. La missione dichiarata: “Make metal great again”. Al di là (altro…)
(autoproduzione) Onore alla band, per il nome scelto, per la copertina e il titolo dell’album. I tre elementi insieme sono una sorta di manifesto sulla guerra. Sull’essere guerrafondai. (altro…)
(autoproduzione) Un lavoro decisamente ispirato questo terzo album di Pulvis Et Umbra, one man band lombarda dietro la quale si nasconde Damy Mojitodka, il quale ha avviato questo progetto nel 2002 dopo lo scioglimento dei deathsters Phoneutria. Rispetto (altro…)
(Selfmadegod) Con il terzo album Psudoku estremizza il proprio discorso musicale, alimentandolo con ulteriori generi e (altro…)
(Selfmadegod) Secondo lavoro per il progetto norvegese che presenta qualcosa di altamente d’avanguardia, ma al contempo (altro…)
(Antigony Rec.) Album decisamente contraddistinto dalle strutture. “Mindtrip” è la sovrapposizione dei piani espressivi dei singoli (altro…)
(Godz Ov War Productions) Mi ha positivamente sorpreso questo debutto discografico dei Persecutory, band turca che dimostra capacità compositive di tutto rispetto ed una maturità stilistica non comune per una formazione al primo album. (altro…)
(Godz Ov War Productions) Io davvero non capisco una cosa. Ho sempre considerato l’America un luogo di musica commerciale, che a parte averci dato la Bay Area e i Tool non ha fatto niente per il metal. E’ vero, non stiamo (altro…)
(Comatose Music) Brutal death metal manifestato attraverso la voce di Matty Way (ex Disgorge e non solo), roba da suino sgozzato e che al contempo si rivolta. Matty è nella band dal 2008, cioè (altro…)
(More Hate Productions/Symbol Of Domination) E con un nome così non potevano che essere finlandesi… Comunque hanno solo il nome di finlandese, per il resto il combo sembra uscito con lo stampino dalla scena (altro…)
(Steamhammer / SPV) Chissà se il ‘già sentito’ e una sommaria sensazione di prevedibilità salteranno nella testa di coloro che ascolteranno “Zero Days”. Prong è il crossover, un (altro…)
(Nuclear Blast) Poco da dire. I The Bastard Sons di Phil Campebell, ex chitarrista dei defunti Motörhead, sono una band intelligente. Phil, forte di un genere intramontabile (il rock’n’roll dei Motörhead), ed una fama che lo ha visto per oltre (altro…)
(Apathia Rec.) Folli, sperimentali, artistici, ma gli aggettivi per definire i francesi Pryapisme sono innumerevoli. Un loro lavoro presenta metal sotto svariate forme, come il grindcore, il mathcore, thrash e così via, e (altro…)
(Ulterium Records) Mentre “Disciples of the Sun”, l’album che aveva riportato sul mercato i Pyramaze, era più orientato verso un classico power/melodic metal, mi sembra che con questo “Contingent” i danesi tentino di recuperare, (altro…)
(Osmose Productions) Secondo album per Principality Of Hell, band greca formata da membri di Thou Art Lord e Necromantia, che già mi aveva entusiasmato nel debutto “Fire & Brimstone”. Nonostante le formazioni di (altro…)
(Svart Records) Semplicemente PH, un detuning del moniker (che in origine era ‘Mr. Peter Hayden’) per questa band finlandese di ‘meta-rock’ che arriva al quarto album. Cos’è il ‘meta-rock’? Bella domanda, ma un ascolto approfondito, più o (altro…)
(Stygian Crypt) ‘Nei tempi antichi…’ è la traduzione del titolo del debut dei siberiani Pereplut, eight-piece dedito a un pagan metal prodotto forse in modo un po’ confusionario, ma con grande spazio agli strumenti tradizionali. (altro…)
(Nordvis Produktion) La Nordvis è in clima di reissue, e con quella del debutto dei Panphage, ecco anche uno split epico con i misteriosi Þul (Thul). Uno split che uscì agli inizi dell’anno (altro…)
(Nordvis Produktion) “Storm” uscì nel 2015 e fu il debutto su sola cassetta di questa one man band svedese. Un debutto chiave, che non è stato qualitativamente superato dal successore (altro…)
(AFM) Due album in due anni non si vedevano dagli anni novanta per i Pyogenesis. In quel decennio i tedeschi sono nati come band e hanno pubblicato la sostanza della loro discografia. Questo (altro…)
(Unsuspecting Masses) Strana release questo singolo. Progetto sostanzialmente ambient e dark voluto e curato dal misterioso J.N., il quale ha coinvolto per la (altro…)
(Eisenwald) Non mi piacciono i giri di parole, quindi sarò chiaro e diretto: a stento ricordo un esordio di tale spessore nel black moderno. I Pillorian sono americani, ma vi assicuro che con le basi del black a stelle e strisce non hanno nulla, assolutamente nulla, (altro…)
(Autoproduzione) Che i Power Quest siano tornati in pista è un’ottima notizia per gli appassionati di power: la band inglese si era sciolta nel 2013, ora Steve Williams ha chiamato attorno a sé nuovi compagni e presenta questo ep di tre tracce, con il nuovo full-“length” (altro…)
(Talheim Records) Ci sono band con cinque chitarre, ed un solo chitarrista. Bands con tastiere senza un tastierista. E bands iper prodotte che dal vivo risultano povere, una noia mortale. Poi ci sono questi sei devastati, che osano portare in tour uno show che vanta tre chitarristi sul palco (tutti regolarmente in line-up e (altro…)
(D.M.T. Rec.) Pavor Nocturnus nasce dal teatro. Eugenio Mazza, ideatore del progetto, all’origine scrive musiche per spettacoli teatrali. La prima opera nata successivamente alle prime realizzazioni (altro…)
(M & O Music) Terzo album per Pokerface, formazione moscovita attiva dal 2013 che ha aperto alcune date dal vivo di Slayer, Testament e Sodom. Il sound della band affonda le proprie adici in un thrash metal corposo ed (altro…)
(Unholy Prophecies) “Unholy Prophecies is committed to delivering pure filth and ugliness, the underground way”… Ora, da un’etichetta discografica che si presenta in tal guisa, cosa mai volete aspettarvi?! Solo marciume ovviamente. (altro…)
(Soulseller Rec.) A Viriginia Monti e i suoi Psychedelic Witchcraft le cose vanno bene. Anzi, sono andate veramente bene lo scorso anno con il primo album “The Vision” e dunque la band ora punta (altro…)
(Selfmadegod) Gruppo musicale di Cheltenham, Inghilterra, formato da elementi di lungo corso per i grinder Prophecy Of Doom, gli Alehammer e i thrasher Suicide Watch. Il risultato (altro…)
(Lavadome Productions) Full length di debutto per Pestifer, terzetto portoghese dedito ad un death metal d’assalto e rigorosamente old school. Tra le influenze principali, il trio lusitano cita bands come (altro…)
(Free Mood Promotion) Dopo una lunga assenza dalle scene, il cantante milanese Parris Hyde torna con un progetto che egli stesso definisce horror metal, ma che, al di là della struttura che potranno avere i loro show (cui purtroppo non ho mai assistito!), (altro…)
(Indie Recordings) Questo gruppo norvegese è davvero bizzarro. Un duo che resta tale anche sul palco, un suono ridotto quindi al minimo indispensabile. La bizzarria risiede soprattutto nel cantato pulito e ‘innocente’, una voce quasi angelica in contrasto con una (altro…)
(Svarga Music) Il black metal dei Paganland è un intreccio di symphonic, pagan e questo vorrebbe già dire tradizione, quella che vede protagonista l’Ucraina, la terra di provenienza della band. Nati nel 1997 (altro…)