MOTH’S CIRCLE FLIGHT, prima canzone online
Sul canale YouTube della logic(il)logic Records, e qui sotto, si può ascoltare una canzone intera dei Moth’s Circle Flight: si tratta di “Late Promises”. Il pezzò sarà contenuto nel nuovo disco del gruppo, “My Entropy”, in uscita l’1 Marzo 2016. (altro…)
(Inverse Records) I finlandesi Amoth danno alle stampe il secondo full-length “Revenge”, terzo prodotto nel complesso di una carriera che dura da dieci anni. E per il valore della musica proposta, siamo sulla media Inverse Records: “Revenge” è uno di quegli album che portano dentro,
(Autoproduzione) Simpatici e rilassati nelle foto promozionali, gli Odyssey sono un trio di progressive strumentale proveniente dallo stato di Washington. “Voids” è il loro terzo full-“length” (anche se i nostri contano altrettanti ep) ed è naturalmente riservato a quella ristretta cerchia di ammiratori 
(Sliptrick Records) Nuovo disco, il terzo, per i romani Heretic’s Dream, che mescolano nel loro sound un dedalo di influenze bene o male riconducibili al prog e al gothic metal. Rispetto al precedente “Walk the Time”,
(Pure Steel Records) Ritornano sul mercato, a quattro anni dal disco della reunion “Skull 13” (
(Autoproduzione) Con tanta ironia e molta fedeltà ai modelli dell’europower più squillante, gli Helion Prime propongono da Sacramento, California, uno sci-fi power metal con voce femminile. Perché tutto sia un omaggio, il nome viene da Chronicles of Riddick,
(Nuclear Blast) Non si facevano vedere da parecchio tempo, gli olandesi Textures: dall’ultimo disco di inediti, “Dualism”, sono passati quasi cinque anni. I nostri si fanno perdonare con l’annuncio di una doppia uscita: entro la fine dell’anno avremo infatti a disposizione anche “Genotype”,
(Solitude Prod.) Dalla parte opposta del globo (sono divisi fra Australia e Nuova Zelanda) ci arriva l’ep d’esordio degli Orphans of Dusk: quattro pezzi, ventotto minuti di gothic/doom/death di grande impatto emotivo. Il disco è uscito in autonomia nel 2014,
(Solitude Prod.) Per celebrare i dieci anni di attività l’etichetta russa Solitude Productions, naturalmente specializzata in doom e derivati, edita una raccolta che contiene alcune fra le rarità da lei stessa distribuite in passato (tracklist a fine recensione).
(Columbia) Chi scrive non è un appassionato di David Bowie, e questa non è una webzine che si dedica in prima battuta al rock: tuttavia, mi sembra giusto che MetalHead paghi un (seppur minimo) tributo al Duca Bianco recensendo la sua ultima fatica. “Blackstar”, 

(Underground Power Records) Unendo la passione per i fumetti a quella per l’heavy metal anni ’80, gli spagnoli Frenzy pubblicano il loro primo ep: quattro brani (più una cover, “Loud and clear” dei Racer X) di metallo classico con testi basati sui comics!
I veterani del death metal teutonico OBSCENITY hanno svelato l’artwork di copertina del loro nono full-length album, ‘Retaliation’, in uscita a tarda primavera 2016 per Kolony Records.
(Autoproduzione) Chi ha un po’ di conoscenze di storia antica ha già sentito il nome di Veleda, la sacerdotessa batava che suscitò la ribellione del suo popolo contro i romani. Gli austriaci Tagarot si ispirano appunto alla sua figura per il loro ep di debutto:
(Revalve Records) Da Saronno, gli Shivers Addiction inviano il loro secondo album “Choose your Prison”: i nostri parlano di se stessi come una formazione power/prog, ma non sarei del tutto d’accordo, perché vedo nella loro musica maggiori influenze che vengono dall’heavy metal classico e dal thrash.
(Nemeton Records) Quante ottime band pagan offre il nostro nord Italia! Oggi ci occupiamo dei veneti Vallorch, che con il loro secondo album ci propongono una furiosa cascata di folk/death cantato, prevalentemente, da una voce femminile. Di grande potenza “Until our Tale is told”,