SKÁLMÖLD, nuova canzone da “Ýdalir” presentata con un video
Nuovo singolo, il secondo, per gli Skálmöld che estraggono dal nuovo album “Ýdalir” atteso per Napalm Records il 18 agosto. La band oggi offre ai fan la canzone “Verðandi” e accompagnandola con un video.
Björgvin Sigurðsson , voce e chitarra dice che «La seconda canzone che vi presentiamo dal nostro prossimo album è “Verðandi”. Parti della storia (altro…)
(Helter Skelter Productions / Regain Records) Sound opulento, ribollente, percorso da tempeste acide e tutto sprigionato da un pastone di doom, stoner, psichdelia. Monolotici e divoranti nel grumo di chitarre, basso e batteria, tutti strumenti gestiti da soli due elementi, gli italiani Al, chitarre e
(Invada Records) Divide And Dissolve sono Takiaya Reed, di origini Cherokee e afroamericane, chitarrista e sassofonista, e la percussionista Sylvie Nehill, di origini Māori e australiane. Il quarto album delle due vuole portare in musica le violenze perpetrate dall’uomo bianco durante il periodo coloniale. Il duo risiede a Melbourne, dove
(Great Dane Records) Una prova mascola questo terzo album dei toscani Delyria che suonano il detah metal con abbondanti inflessioni thrash metal e concedendosi dosi misurate di technical death/thrash metal lungo il corso dei pezzi. Dopo sette anni la band, rinforzata da qualche anno da 

(autoproduzione) Consolidata realtà thrash metal in Italia, i
(autoproduzione) Esordiscono nel 2012 i 
(Comatose Music) Si chiamano Tortured perché sono dei pazzi furiosi, degli stramaledetti macellai! Con elementi provenienti da altre band sparse in più nazioni, Tortured riversano sull’umanità una scarica di brutal death metal pesante e cinico, distruttivo e spietato. Frank Smith, batterista, lo spagnolo Oscar 
(Hellbones Records) Secondo capitolo del progetto ‘Assembramento Sonoro’ la prima edizione del quale si è svolta nel 2021 in opposizione alle misure anti pandemia consistenti nel distanziamento sociale, il quale ha arrecato non pochi danni al mondo dello spettacolo, sostituendo le esibizioni dal vivo con quelle in streaming. 
(Epictural Production) Dietro a questo moniker si cela Robin Arkhen, multistrumentista con esperienza in altre formazioni underground di Francia, come i Malevolentia e Obsidium, e affiancato dal batterista Jordan Kieffer. “Lumière”, cioè luce, è un agglomerato black metal, principalmente, ma dalle fattezze di ampio respiro, presentando 


(Napalm Records) Ci vuole un coraggio ma un ‘coraggio barbaro’, per usare un’espressione di sgomento delle mie parti, per registrare e pubblicare un album seguendo la scia dei Metallica dell’era ‘Black Album’ in poi. Purtroppo non bastano gli originali con scelte di stile, esecutive e proposte commerciali da alcuni anni, dovremmo
(Ghost Record Label) Si presentano al debutto i Darkhold ma non sono dei debuttanti assoluti. Elementi di Methedras, Nefastis, Self Disgace e Syndrome e tutti ormai fuori proprio dalle rispettive band, formano appunto i Darkhold. “Tales from Hell” è marchiato a fuoco con heavy, thrash e groove metal 
(Minotauro Records) Un album sui disturbi mentali è quanto ci vuole per questi tempi! Dr. Schafausen, ovvero il celebre Sergio Pagnacco, già di Vanexa e Labyrinth, pubblica “How Can You Die?”, il quale assume una luce grigia nelle atmosfere che rimandano a certe situazioni sonore interessanti. L’opener e title track