STUCK MOJO – “Here Come The Infidels”
(Stuck Mojo Music) Nuovo album a distanza di ben otto anni dal precedente “The Great Revival” per gli Stuck Mojo, tornati in pista con una formazione rimaneggiata: al basso (altro…)
(Stuck Mojo Music) Nuovo album a distanza di ben otto anni dal precedente “The Great Revival” per gli Stuck Mojo, tornati in pista con una formazione rimaneggiata: al basso (altro…)
(Ghostrecord Label) Se è permesso dire, ho sempre pensato che chi suonasse funk metal debba essere qualcuno di eccentrico e leggermente folle, con una gran dose di ironia verso se stesso e il mondo. Magari nella vita eccentrici non lo sono (altro…)
(Sathanath Records) Buon debutto per Skullthrone, band proveniente dalla Colombia, con all’attivo il demo “Abyssmal Hymns For Satan”, uscito nel (altro…)
(Les Acteurs De L’Ombre Productions) Secondo poderoso lavoro per i sudafricani Wildernessking, i quali con assoluta semplicità creano un blend diverso ed innovativo di (altro…)
(Autoproduzione) Il rischio per il sottoscritto nel recensire materiale di questo tipo è quello di lasciarsi prendere troppo dai particolari. Ad esempio qui vi dico già che il voto parte dal 7 solo (altro…)
(Rotten Roll Rex) Debutto discografico per Mastication Of Brutality Uncontrolled (conosciuti anche più semplicemente come “MOBU”), formazione Tedesca nata (altro…)
(Nuclear Blast Records) Dove eravamo rimasti con Wagner e soci? Ah si, il più che buono “21”. Si, perché i Rage, a fronte di una discografia sterminata capace di abbracciare moltissimi (altro…)
(Maple Metal Records) Occorre prendersi del tempo e magari impegnarsi, per ascoltare questo primo album dei torinesi Misteyes. Grandi architetture sonore, intrecci melodici e strumentali, variegato lavoro vocale, orchestrazioni, extreme metal, gothic… Il symphonic metal dei piemontesi è come un’opera, qualcosa di magniloquente e vasto, talmente vasto che “Creeping (altro…)
(Autoproduzione) Mini EP per Designs Of Chaos, thrash metal band nata a Londra nel 2007. Le note biografiche descrivono in maniera esaustiva il (altro…)
(autoprodotto) È tutto chiaro. C’è un chitarrista che è anche un compositore il quale di solito milita nei validissimi Maieutica. Ma è uno bravo, con idee, siamo nei (altro…)
(Dark Descent Records) Giungono al terzo album gli Statunitensi Horrendous, una tra le bands più promettenti della nuova ondata di death metal old school. Se già il debutto “The Chills” aveva (altro…)
(Indelirium Rec.) The Last Breath Of Life è un complesso musicale cresciuto a metal e hardcore di stampo americano, costa est in particolare. I modenesi dunque si dirigono verso un metalcore che lascia intravedere le nervature thrash, i risvolti groove e quel latente hardcore che per certi (altro…)
(Sepulchral Productions) Il Canada, il Quebec in particolare, è un posto dove il black metal ha preso una direzione personale, unica, speciale… (altro…)
(DeadBeat Media) Due tra le migliori realtà della scena stoner/sludge/doom Canadese uniscono le loro forze per questo split contenente cinque brani soffocanti, lenti ed (altro…)
(Autoproduzione) Fino a ora i Buried Side avevano inciso un EP, realizzato un video e percorso diversi palchi della loro Svizzera, sono di Neuchâtel, e fuori di essa. Il 2016 ha visto la band avviarsi al primo passo in studio per un formato importante (altro…)
(Vicisolum Productions) In teoria i CB Murdoc dovrebbero fare Black Metal… Uso il condizionale, perché il genere proposto da questo combo svedese non è facilmente inquadrabile. Già l’intro (altro…)
(Shadow Kingdom) Band cilena di recente formazione, con un demo alle spalle e subito poi questo album che sigla la voglia di suonare un heavy metal vecchio stampo da parte del quartetto sudamericano. Heavy metal anni ’80, celebrato da una registrazione piena di riverbero. (altro…)
(Possession Productions) Black metal. Underground. Ungheria. Tre parole chiave che possono dare una vaga idea dell’inferno compresso dentro queste sei tracce, questi (altro…)
(No Remorse Records) Da diversi anni si fa un gran parlare di revival, di rinascita del sound degli eighties, di operazioni di ‘filologia musicale’… ma quante sono poi le formazioni che riescono a compiere questo back to the roots senza risultare scontate, pedanti o assolutamente inoriginali? (altro…)
(Rodeostar / SPV) Il lato alternative soft della SPV? I Dead Letter Circus arrivano dall’Australia, paese dove hanno già riscosso un discreto successo. Ma siamo ben lontani dal vero metal, e pure (altro…)
(Napalm Records) Fra le icone del Mittelalter Rock tedesco, i Saltatio Mortis (cioè ‘La Danza della Morte’ in latino) sono passati dall’essere una band di medieval folk puro a un sound elettrico e sgargiante; (altro…)
(Hells Headbangers) L’orrore dei Coffin Lust tuona dall’Australia. Debutto, alle spalle solo un demo in sei anni di funerea attività. Con gente proveniente da Nocturnal Graves, Denouncement Pyre, (altro…)
(Nuclear War Now! Productions / Battlesk’rs Productions) Un po’ di storia: il black francese è un animale strano. Forse il black più underground e meno noto, visto e (altro…)
(Final Gate Records) Ma Ozzy Osbourne non era amer… inglese?! Che ci fa in Germania?! I Mountain fanno quello che i Black Sabbath avrebbero fatto se fossero (altro…)
(Eleven Seven Music) La sensazione è che questo nuovo album degli Hellyeah risenta delle mani di Kevin Churkon (Rob Zombie e Papa Roach). Le intemperie alla Pantera vengono accelerate e modellate sulla scorta di soluzioni alla Zombie, Ministry e anche alla Disturbed. In sostanza un (altro…)
(A Sad Sadness Song/ATMF) Il lato surreale ed emozionale del post black. In qualche modo il ponte che collega post e atmosferic, pur mantenendo una importante distanza si da (altro…)
(Empire Rec.) In occasione del tour americano degli Helloween tenutosi in febbraio e marzo, i Them hanno fatto da spalla ai tedeschi. L’EP in questione è stato pubblicato proprio per l’occasione, ed è anche la prima concreta release per i Them, una sorta di supergruppo che vede (altro…)
(Blacklands Music) Secondo album per i tedeschi Blacklands che, dal debutto, hanno subito una miriade di cambi di line up, tanto da sconvolgere anche le registrazioni di (altro…)
(Avantgarde Music) In un modo o nell’altro mi aspettavo che una cosa deviata come il duo portoghese Névoa finisse nelle grinfie della Avantgarde. Siamo al secondo album, il (altro…)
(I, Voidhanger Records) Stranissimo gruppo questo progetto del chitarrista dei Krieg. Ascoltandolo sono giunto a due conclusioni. La prima è che non c’azzecca nulla col Black (altro…)
(Symbol of Domination Prod.) Fieri di un nome da temere e dopo due album (l’ultimo QUI recensito) oltre a diverse altre pubblicazioni, i Nihilistinen Barbaarisuus ritornano e nuovamente con una produzione decisamente piatta che annacqua ingiustamente il loro black metal. Mika Mage, finnico, ma di stanza (altro…)
(Heavy Psych Sounds Records) Full length di debutto per i Californiani Banquet, band dedita ad un heavy rock settantiano, dal sound ipnotico ed accattivante. Sono frequenti i richiami a bands (altro…)
(WormHoleDeath Records) Progetto norvegese che risorge dalle ceneri dei Beyond The Morninglight, grazie al mastermind Runar Beyond. Ma è proprio il passato dei Beyond The (altro…)
(Shadow Kingdom) Doom in chiave settantiana. C’è poco da fare, i finlandesi Cardinals Folly amano fare questo, e lo sanno pure fare molto bene! Un paio d’anni fa avevano pubblicato il buon “Our Cult (altro…)