IAN GILLAN with THE DON AIREY BAND and ORCHESTRA – “Contractual Obligation #2: Live In Warsaw”
(earMUSIC) Ian Gillan ha 74 anni e tira ancora avanti negli studi di registrazione e sui palchi del pianeta. Frontman dei Deep Purple, con dipartite e ritorni, un anno nei Black Sabbath, album (altro…)
(Metal on Metal Records) A ben sei anni di distanza dall’ottimo “
(Cleopatra Records) La mia relazione con gli Icarus Witch, di Pittsbourgh, si interruppe molto tempo fa: il primo disco “Capture the Magic” (2005) mi sembrò molto valido, ma non così il successivo “Songs for the Lost” (2007).
(Black Tears Distr., The Triad Rec, Southern Hell Rec. e altri*) Quattro band dell’universo black metal qui riunite. À Rèpit di Aosta e Piemonte, Gypaetus e Skarn, autori dell’album “Magna Leggenda”, sono presenti con due pezzi. Uno stile raw black metal, eccetto
(Autoproduzione) Nel 2002 uscì “Hastings 1066”, dei palermitani Thy Majestie, un disco che continuo a ritenere uno dei migliori mai prodotti in Europa in ambito power/epic metal:
(Heathen Tribes) Disco singolare, questo dei danesi Ironguard: fuori anche dai soliti schemi del power e dell’heavy metal diciamo ortodossi. Uscito dopo una lunga gestazione
(Dark Descent Records) Nel death metal degli americani Imprecation domina il male. I suoni sono oscuri, i riff sono pesanti, le linee vocali sono una che emerge da una putrida catacomba. Quando i riff si fanno veloci, allora si tratta di un
(Epictural Prod.) Due EP, nel 2017 e l’anno successivo, ora il primo album per Julien Helwin, mastermind del progetto di Bordeaux. È lui infatti che ha scritto i pezzi, testi compresi, e registrati
(Autoproduzione) Dalla Germania, e precisamente da Mering in Baviera, convincono gli esordienti assoluti Invictus, capaci di proporre con convinzione un heavy/speed seminale con qualche contaminazione.
(Crime Records) Avevo perso le speranze con gli Iron Fire ai tempi di “
(Vic records) Primo ed unico album per Infected, formazione svizzera nata nel 1987e durata poco più di un paio di anni. Tra i prime movers della nascente scena death/thrash, la band elvetica ha raccolto a mio avviso molto meno di quanto
(Edged Circle Productions) Rispetto al precedente album, “Persisting Devolution” (
(Century Media) Fa bene mamma Century Media a definire i suoi Iced Earth un’istituzione del metal a stelle e strisce, perché di questo stiamo parlando, di una istituzione. Il 12 di aprile del 1989 veniva dato alla luce il primo e unico demo dei
(Season Of Mist) Il thrash di natura crooover, influenzato dall’hardcore e una dose di bizzarra, ironica e mordace follia sono la base degli Insanity Alert, band austriaca che guarda da sempre ai S.O.D., Municipal Waste e tutti gli altri di questa corrente. Nuovo album, il
(AFM Records) Era un bel po’ di tempo che non avevo a che fare con gli Iron Savior: forse addirittura da “
(STF Records) Sembra ieri il giorno che ho sentito parlare per la prima volta degli Irreverence. Era la fine degli anni ’90 quando mi imbattei la prima volta nella band meneghina tramite le riviste dedite al metal delle quali ero un assiduo lettore. Scoprii che
(Massacre) Gli Imperia di Helena Iren Michaelsen partirono con il botto negli anni 2000: “The ancient Dance of Qetesh” e “Queen of Light” erano due pezzi da novanta di power/gothic metal, usciti in un’epoca in cui questo genere non era ancora così ‘stanco’.
(Nuclear Blast Records) Chissà cosa è successo agli In Flames… Ho adorato e ascoltato all’infinito album come “Reroute To Remain” e “Soundtrack To Your Escape”, letteralmente consumati dal lettore CD. Poi, il vuoto quasi assoluto dal 2006 in avanti.
(Autoproduzione) Quando si ha la fortuna di ascoltare un certo tipo di musica per un tempo considerevolmente lungo, nel mio caso vent’anni, si è inconsapevoli testimoni dei cambiamenti lenti ma inesorabili di un genere musicale. Così è stato pure per il metal e per tutte le sue innumerevoli
(Satanath Records) Il secondo disco degli Indesiderium si potrebbe benissimo usare come esempio di un classico lavoro black metal. Le tracce sono mediamente veloci, aggressive e cattive, per non parlare del cantato, una suppurata cloaca che vomita dolore e morte a titolo
(Black Widow Records) Inquietante. Saranno le tematiche trattate, l’ispirazione al romanzo “Lo Zero Incantatore” di Cristian Raimondi. Saranno le ambientazioni dark prog che si alternano ad un funk con deviazioni blues. Sarà il cantato apparentemente
(Grimm Distribution/Morbid Skull Records) Chissà che negozi di dischi potranno mai esserci a San Salvador, chissà come viene percepito l’ambiente musicale metal e con quanto lasco di tempo i
(Xenokorp) Otto anni di totale silenzio, almeno per nuove registrazioni in studio o comunque di una qualsivoglia pubblicazione inedita da parte degli Inhume. Ecco dunque che “Exhume: 25 Years of Decomposition” raccogliendo
(Divebomb Records) One-man band del polistrumentista dell’Ohio Andrew D’Cagna, che fra le altre cose è da poco il cantante degli Icarus Witch, gli Ironflame mi hanno stupito con il loro heavy/epic metal di pregevole fattura:
(The Sign Rec.) Tra i migliori negli ultimi anni nella scena metal svedese, gli Iron Lamb pubblicano un nuovo e appagante album. Il loro metal and roll è fiammante, come una moto cromata lanciata
(Drakkar Entertainment / Soulfood Music) C’è molta carne al fuoco all’interno di “Road To Disorder”. Carne gustosa e cotta a puntino, direi. I danesi I’ll Be Damned hanno infatti creato un disco davvero accattivante ed eclettico, non curandosi
(Unholy Conspiracy Deathwork) Giungono al quarto album i deathsters tedeschi Ichor, e lo fanno un crescendo stilistico importante. Certo, rimane la similitudine con i Behemoth, ormai però sensata solo per il timbro della voce di Eric, piuttosto che per lo stile generale del lavoro.
(autoprodotto) Secondo lavoro per la one man band svedese (
(Manifest Records) A due anni dal doppio album “
(Send The Wood Music) Album non facile da assimilare per l’ascoltatore, principalmente per la durezza con la quale suona la band di Lione. Chi mastica abitualmente il thrash-deathcore avrà dunque il
(Subsound Records) L’Ira del Baccano, originalmente noti come Loosin’o’Frequencies, esistono da oltre 10 anni, con all’attivo ben tre capolavori di improvvisazione strumentale la quale ingloba rock, doom, psichedelico, blues, anni ’60, anni ’70 e qualsivoglia
(Punishment 18) Già recensiti dal direttore Alberto Vitale per “
(M-Theory Audio) Avevo già apprezzato a suo tempo l’ep “
(Debemur Morti Prod.) Quinto studio album nato dopo un periodo di tumulto interiore nella band. L’ennesimo… Questa formazione ha sempre espresso un potenziale considerevole, ma è stata soggetta a una
(Iron Bonehead) Sound molto underground, figlio dell’oscurità e di una band che esiste da poco tempo. I cileni Invocation emergono