MARTYR – “Fists of Iron” (EP)
(Gates of Hell Records) Secondo EP in un anno per i tedeschi Martyr, così parchi di informazioni su se stessi che non sono neanche riuscito a trovare i nomi dei componenti della band… (altro…)
(Gates of Hell Records) Secondo EP in un anno per i tedeschi Martyr, così parchi di informazioni su se stessi che non sono neanche riuscito a trovare i nomi dei componenti della band… (altro…)
(Nuclear Blast Records) Inossidabili per definizione, i Primal Fear tornano sul mercato con il loro 13° disco: con tre chitarristi in formazione (Tom Naumann, Magnus Karlsson e Alex Beyrodt) (altro…)
(Hellbones Records) Una strana release. Un prodotto artistico, non strettamente musicale anche se diffuso come tale. Il progetto è il parto della mente di Daniele Santagiuliana, artista italiano, ma anche pittore, musicista, oltre che tecnico nel mondo della musica, responsabile (altro…)
(Gates of Hell Records) Esordio per questi ‘assassini’ francesi, dediti a un heavy/speed/epic primordiale: la release digitale autoprodotta, uscita a Febbraio, ha attirato l’attenzione (altro…)
(Non Nobis Productions) Se vi prendete cinque minuti per leggere la biografia del Leather Synn sul loro sito, sarete certamente coinvolti dalle parole con cui essi stessi si descrivono: (altro…)
(Pride & Joy Music) Tornano all’attacco i Tarchon Fist, stavolta con un concept nel quale si affrontano il dio Tarchon e il demone Manth, entrambi ‘personaggi’ della mitologia (altro…)
(Memento Mori) Con il quarto album gli italiani Valgrind dicono una cosa schietta, diretta e semplice: il fottuto death metal vecchia scuola, quello senza modernismi isterici e complicati, è più efficace che mai. Certo, ad un primo ascolto “Condemnation” può sembrare un (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) Sono passati venticinque anni dall’unico album e unica pubblicazione da parte dei canadesi Antichrist, che oggi si rifanno vivi con cinque pezzi che coabitano con gli altrettanti degli estoni Goatsmegma. Sono queste due (altro…)
(autoprodotto / Petrichor Records) Debuttano questi schizoidi canadesi… un trio composto da brillanti menti contorte che non sanno dare una vera direzione alla propria musica, risultando tuttavia geniali e coinvolgenti. Tra psichedelia e metal core. Tra groove e death (altro…)
(Hellbones Records) Congiunzione contorta, assurda ed improbabile. Oltre che dannatamente geniale. Ordz è un duo dedito alla sperimentazione musicale, in ambito industrial-noise. Sisto Palombella è invece un fisarmonicista non convenzionale, il quale usa (altro…)
(I, Voidhanger Records) Debutto per Mystras, nuova creaura Ayloss, leader dei greci Spectral Lore. Devo dire che, trattandosi di una band ellenica, sono rimasto piuttosto spiazzato dalla proposta musicale. Quando penso al black metal (altro…)
(Arkeyn Steel Records) Sempre attentissima a ripescare dischi dimenticati, soprattutto in ambito us metal, la Arkeyn Steel ci ripropone oggi l’unico EP mai pubblicato dai Silent Shadows, (altro…)
(Hellbones Records) Nel 2014 il duo dietro a questo progetto ha voluto creare una entità sonora che fosse in grado di collegare la modernità dell’elettronica, del drone, dell’industrial e del noise con un apparente incompatibile contesto folkloristico, storico… abbinamento (altro…)
(Hoove Child Records) La storia ha fatto il giro del web, almeno sui canali specializzati: i messicani Thunderslave stanno per pubblicare il loro full-length d’esordio per la No Remorse Records, (altro…)
(Autoproduzione) Stavo pensando se negli ultimi anni mi è mai capitato di recensire un disco che arrivasse dalla Lituania… i miei archivi mi dicono che non c’è nulla da “Senprusija” degli Skyforger, (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) Un piccola release ma di grande interesse, visto che lo split accomuna due realtà del black metal finlandese. Due situazioni che abitano nel metal underground del proprio paese e non da meno quello europeo, visto come i loro nomi (altro…)
(InsideOut Music) Sesto album per gli svedesi Gösta Berlings Saga, la band che porta il nome della novella di debutto dell’autrice svedese Selma Lagerlöf, pubblicazione uscita nel 1891 e poi diventata film (muto) negli anni ’20. Album (altro…)
(Brucia Records) Inquietante e orrido black metal suonato in una maniera che non ha nulla a che fare con i canoni classici. «Avant-Garde Depressive Black Metal» a detta (altro…)
(W.T.C.Productions) Una nebulosa senza luce che splende nella notte più oscura. Il gusto sublime del veleno più mortale. Un assalto sonico immenso, immondo e micidiale. Il terzo album degli italiani Fides Inversa diffonde un gelo siderale, sferzato dal calore della carne viva e sanguinante, il tutto in un suono favolosamente (altro…)
(Massacre Records) La cantante degli Imperia – ex Sahara Dust cioè il nucleo originario degli Epica, nonché ex Trail Of Tears – si ripresenta con un album solista con il soave nome di Angel, impressionando decisamente per quanto ha registrato. La norvegese Helena (altro…)
(ViciSolum Productions) La storia dei Volturyon è lunga: debut album nel 2008, due anni dopo la loro nascita e in totale quattro album dal 2008. In dodici (altro…)
(InsideOut Music) Tre musicisti che si ripresentano con una uscita per la serie “Cover To Cover” ma questa volta intitolata “Cov3r To Cov3r” nei formati CD, doppio LP con annesso CD e in versione (altro…)
(DiveBomb Records) I CJSS sono stati, nella seconda metà degli anni ’80, una delle band di David T. Chastain, indomabile axeman e alfiere dell’us metal, ancora oggi attivo in diverse formazioni; (altro…)
(Indie Recordings) Spagna, 2015, idee, amicizia, un gruppo di persone che si unisce per dar vita ad una band, la quale debutta nel 2017 con “What We Left Behind” (recensione qui). A distanza di tre anni il secondo capitolo, con un (altro…)
(Avantgarde Music) A tre anni da “II – Frozen Light of Eternal Darkness” (recensione qui) torna il black siderale del duo internazionale Battle Dagorath, il quale segna il sesto sigillo in una carriera che li vide al debutto una dozzina di anni fa. Un (altro) viaggio cosmico, un (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) La band vede due elementi con una vasta eperienza e coabitazione in realtà come Abhor, Profezia, oltre a progetti diversi come Mourning Mist e Sophus. Sono Saevum, basso e voce, e Messer Kvasir, chitarra e voce, e la loro sensibilità (altro…)
(Autoproduzione) In controtendenza rispetto ai propri conterranei, spesso più votati al ‘moderno’, i finlandesi Mysterizer propongono un disco d’esordio ancorato alle sonorità classiche; (altro…)
(Century Media Records) Il terzo album degli americani Wilderun spiazza. Destabilizza. Non c’è alcun limite alla loro fantasia, alla loro trasversalità stilistica capace di scaraventare l’ascoltatore tra black metal e folk, tra prog e sinfonia, tra teatralità e rock classico, tra (altro…)
(Massacre Records) Ritorno sulle scene per gli svizzeri Poltergeist, guidati dal front man André Grieder, famoso per aver cantato anche su “Cracked Brain” dei Destruction (il mio disco preferito della band tedesca). Musicalmente ci troviamo (altro…)
(Season of Mist) Il terzo album dei Mora Prokaza trova la sua pubblicazione per mezzo della Season Of Mist. Il secondo album “Dark Universe” di quattro (altro…)
(Century Media Records) Annunciato il successore dell’ultimo album “Mark Of The Necrogram” di due anni fa dal titolo “Dawn of the Damned”, la (altro…)
(InsideOut Music) Quasi cinquanta anni di carriera, sedici dischi in studio, mezza decina di live… otto dischi d’oro, tre dischi di platino… per sei volte, un live di platino, un singolo quattro volte platino, ed uno tre volte.. ancora platino! Serve discutere? (altro…)
(Napalm Records) L’ultimo album degli statunitensi risale al 2014 e nel frattemo tempo hanno subito delle variazioni affatto trascurabili. Entra in formazione la (altro…)
(Autoprodotto) Ambient. Black Metal. Oscurità. Dimensione occulta. Rituali. Gli sloveni Snøgg sono un’entità sperimentale che si spinge oltre i confini classici della musica, della canzone stessa. Il loro secondo album contiene una sola mastodontica (altro…)