RAMPART – “Codex Metalum”
(Iron Shield) La scena europea si amplia sempre più: dalla Bulgaria arriva il quarto disco dei Rampart, female fronted heavy metal band che si era attirata inizialmente le mie simpatie dato che, alla fine della tracklist di “Codex Metallum”, appariva nientemeno che una cover “Majesty” dei Blind Guardian. (altro…)
(Nadir Music) E pensare che ho scelto i Septem perché dalla copertina mi immaginavo del Black Metal… Ma son contento di essermi sbagliato! Una intro che mi ricorda gli Iced Earth degli inizi introduce ad un metal roccioso e suadente, ruffiano tanto quanto solo gli anni ’80
(Napalm Records) Sesto album per gli irlandesi The Answer, che tornano dopo un anno di distanza dal precedente “Raise A Little Hell”. Un anno piuttosto travagliato, sia dal punto di vista finanziario che da quello personale, che ha rischiato di far slittare l’uscita
(Non Serviam Records) Gli svedesi Zornheym sono il parto di Zorn (Tomas Nilsson), il quale, tra le altre cose, ha militato nei Dark Funeral come bassista. Questo progetto, sostanzialmente una one man band con vari ospiti, punta decisamente verso il mondo
(DeathStorm records) Secondo album per i varesini Aeternal Seprium, band nata nel 1999 grazie all’unione tra il chitarrista Leonardo Filace, il bassista Santino Talarico ed il batterista Matteo Tommasini, tutti e tre ancora in formazione dopo diciassette anni di attività.
(Hellthrashers Productions) Il black metal degli Endalok è molto vivace e ‘strano’ al contempo. Questo demo d’esordio presenta delle andature che non sono distanti dai concetti avantgarde, noise e in una certa misura drone. La musica
(Cave Canem D.I.Y.) I Guerrra erano stati trattati su queste pagine nel lontano 2012 per via di “Lampo” e oggi vi ritornano per “Soprusi”, ma a causa di un inspiegabile ma di certo colpevole ritardo di chi scrive. L’album è rimasto erroneamente
(Autoproduzione) EP di debutto per i veneti Gladio, duo formato da Matteo Pierazzo e Pierluigi Cavazzano, precedentemente con i thrashers HouseMaster, con i quali hanno registrato quattro EP. Nel 2015, dopo
(Gigafon Records) Hans Magnus Ryan detto Snah è il chitarrista e fondatore dei Motorpsycho, Bol invece è un trio sperimentale, anch’esso norvegese come Snah. Insieme incidono questo album bello, poetico e colmo di
(Pure Steel) I tedeschi Ninja vengono da Wuppertal, la città degli Accept, e si sente: la loro storia, poco fortunata, è simile a quella di numerose altre band che, fondate alla metà degli eighties, scomparvero nel terremoto grunge dei primi anni ’90,
(Dark Essence Records) Conobbi questa strana band norvegese in occasione del precedente album “Eight Ways”, il quale risale ormai al 2009. All’epoca mi attrasse la copertina, mi attrasse quell’aura strana, quella vocalist estremamente melodica, molto potente, ma anche
(Napalm) Ed ecco concludersi la trilogia sulla Guerra civile americana che i Civil War, nati come tutti sanno dallo ‘scisma’ interno ai Sabaton, hanno portato avanti in questi anni, prima con
(Peaceville/Audioglobe) La Peaceville sbarca nei territori del blackened noise, del drone ambient e industrial noise, mettendo a contratto i
(Fuel Records) E poi pensi che i Dark Lunacy hanno quasi vent’anni di carriera e cominci a sentirti inesorabilmente vecchio… Eh si, sei album in saccoccia in quasi quattro lustri di attività e una media qualitativa davvero invidiabile. Soprattutto impressiona riascoltare
(Ugence Disk / Cold Smoke) Il capolavoro “Epic Morning” è del 2012 (
(AFM) Elina Siirala ha l’ingratissimo compito di sostituire Liv Kristine come voce dei Leaves’ Eyes: la band la presenta ufficialmente con questo ep. Il singolo inedito è presente sia in versione elettrica che acustica:
(autoprodotto) Scopro questo quartetto svizzero per puro caso. Ascolto un sample e decido che si tratta di roba che mi interessa. Di solito ho un buon fiuto per queste cose, riesco ad intuire rapidamente se quel che segue può soddisfare o meno i miei gusti. Mi risulta
(SPV) Come possa una band così allegra e positiva come i Freedom Call suscitare tanta riprovazione è un mistero che non mi sono mai spiegato. I tedeschi si attirano regolarmente gli strali, se non la derisione, di una vasta fascia di pubblico metal:
(Krucyator Productions) N.K.V.D. è un progetto messo in piedi da Loïc, titolare anche di Autokrator e nonché fondatore della Krucyator Productions. N.K.V.D. Ha iniziato a far parlare di se in Francia, paese di provenienza di Loïc, e fuori
(Hells Headbangers) Full length di debutto per Shed The Skin, band composta dal batterista degli Incantation Kyle Severn, Matt Sorg dei Ringworm alla chitarra, Ash Thomas dei Vladimirs alla voce e Ed Stephens dei Vindicators al basso. Circa un anno e mezzo fa, ho avuto modo di ascoltare e recensire il
(Massacre) Un symphonic metal a due voci quello dei Aeternitas, con Olivier Bandmann e Almar Mathar. Un symphonic con situazioni in stile gothic, epic metal e qualcosa di power, con un incedere sonoro estremamente maestoso, grazie
(autoproduzione) Gli svizzeri Penfield realizzano un album che sembra essere il prodotto di uno stile musicale fatto con bossa nova, ambient e space rock, progressive, oltre a certe soluzioni care a Alan Parson’s Project e King Crimson.
(Xtreem Music) Terzo album per i capitolini Ade, band attiva dal 2007 che definisce la propria proposta musicale come “ancient roman death metal”. Si tratta, infatti di un death metal tecnico e brutale, con forti influenze folk e sonorità derivate dall’antica
(Cimmerian Shade Rcordings/Satanath Records) E se esistesse un’etichetta che come unico scopo avesse il dare suono alle leggende di Conan il Barbaro? Beh, forse è il caso di smettere di cercare. La Cimmerian Shade Records non nasconde questo intento quanto mai da plausi. Si perché Conan il Barbaro e il mondo che gira con
(Graviton Music Services) Karmaflow è un videogioco, anzi un “rock opera videogame” la cui musica è stata realizzata con il contributo di cantanti e musicisti di Cradle Of Filth, Tristania, Epica, After Forever, Sonata
(Comatose Music) Secondo album per Face Of Oblivion, formazione statunitense famosa per la militanza dietro il microfono dell’ex singer degli Origin James Lee, tanto da venire (ingiustamente, a mio avviso), bollata come uno spin off degli Origin stessi. Dal 2015 James
(Nuclear Blast) Ho deciso di recensire gli In Flames in quanto… non li ho mai seguiti davvero! Posseggo tre dischi dalla loro discografia in passato ma non mi hanno mai fatto impazzire o non hanno mai fatto qualcosa che
(Motörhead Music) A distanza di dieci mesi dalla morte del leggendario Lemmy, e dal conseguente scioglimento dei Motörhead, torna in pista il chitarrista Phil Campbell con una nuova band, costituita dai suoi tre figli (Todd Campbell alla chitarra, Dane Campbell alla
(Autoproduzione) Viste le scarsissime note biografiche, conosco ben poco dei Bastardos. So soltanto che sono argentini e che “Visiones De Un Mundo En Decadencia” dovrebbe essere il loro album di debutto. Non so fornire altre informazioni su questa band sudamericana, che propone un thrash metal bello
(Hells Headbangers) Debut album per Bat, terzetto statunitense che vede al basso ed alla voce l’onnipresente Ryan Waste (Municipal Waste, Iron Reagan, Volture tra le band in cui suona), alla chitarra Nick Poulos,
(By Norse) La trilogia si conclude. Dopo “
(Relapse) Tornano a distanza di due anni dal full length “Inked In Blood” gli Obituary, maestri indiscussi del death metal floridiano, che si presentano con due canzoni nuove (registrate in studio), seguite da brani dal vivo registrati
(Shadow Kingdom) Ultimamente abbiamo assistito alla nascita di bands che si rifanno al sound death metal dei primissimi anni ’90, quando questo genere era ancora brutale, efferato, viscerale e grezzo nelle sonorità, nonostante l’elevato
(Hellthrasher Prod. / Duplicate Rec.) Sono ex membri di Glorior Belli, Woebegone Obscured, Horned Almighty i danesi Gespenst, che nella loro lingua vuol dire “Fantasma”. La formazione debutta con questo album che sprigiona un black
(Nuclear Blast) Gli ultimi due anni sono stati piuttosto intensi in casa Vader. Dal 2014, infatti, possiamo contare due album (includendo anche questo “The Empire), un album di cover ed il mini EP “Iron Times”, uscito due mesi fa, contenenti