OTUS – “7.83Hz”
(autoprodotto) Un album che descrive il mondo in oltre settanta minuti. Una durata apocalittica per un disco intitolato “7.83Hz” ovvero la (altro…)
(autoprodotto) Un album che descrive il mondo in oltre settanta minuti. Una durata apocalittica per un disco intitolato “7.83Hz” ovvero la (altro…)
(Hells Headbangers) Tornano in pista dopo circa una ventina di anni i Terror, cult band nata nel 1987, autrice di svariati demo, senza tuttavia arrivare mai a rilasciare releases ufficiali. (altro…)
(Svart Records) Pesante ma poetico. Dolce e capace di far sognare, ma aggressivo e capace di uccidere. Il sound dei tedeschi High Fighter è pazzesco: doom, con connotati settantiani, (altro…)
(Sun & Moon Records) Al secondo album completo, gli svedesi Void Moon fanno il botto. Senza se e senza ma, questo lavoro è una piccola gemma di Doom dalle tinte epiche. L’impostazione (altro…)
(Evil D(R)EAD REC) Terzo capitolo per Bloody Hansen, la mente dietro a questo progetto italiano impegnato in un autentico horror metal. Ma le cose si evolvono: non siamo più davanti ad una pura one (altro…)
(E-Grapes) Mettiamo subito in chiaro una cosa: “Reloaded” non è il nuovo album dei Teodasia, ma un EP della durata di un album intero, contenente pezzi tratti dai precedenti lavori, più (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) Torna la one man band australiana con un’altra funerea release, grazie al sapiente stile che permettere di fondere perfettamente black metal e doom più (altro…)
(Hells Headbangers) “Doomed To Eternity” è il classico album capace di mettermi in difficoltà: da un lato lo ascolto volentieri come amante di un certo tipo di sonorità, dall’altro non posso (altro…)
(Soulseller Rec.) Gli Svarttjern sono un esempio del black metal norvegese formatosi negli anni 2000, cioè qualcosa di ben diverso rispetto alla prima ondata degli anni ’90. Svarttjern, maledizione nata come collaborazione unica e sola tra (altro…)
(Autoproduzione) Il drone è la nuova frontiera minimale della musica e Theta ne traccia i confini, i quali toccano anche territori dark ambient, doom e in una certa misura quelli noise. È un luogo ignoto e oscuro questo tre pezzi che anticipano un album in via di realizzazione da parte (altro…)
(Godz Ov War Productions) Demo di debutto per questo duo proveniente dal Nuovo Continente. E per fortuna che sono solo in due, visto che di casino ne fanno come se (altro…)
(Broken Limbs) A sei anni di distanza dal precedente lavoro arriva il terzo full della one man band americana Palace Of Worms. Un black metal con molto death ma anche tantissima atmosfera, tanto che a (altro…)
(Osmose Prod.) Questa formazione musicale lorena dopo avere inciso e pubblicato tre album, nel 2009 si è fermata per diverso tempo. Quest’anno poi la band è definitivamente ripartita (nel 2012 lo aveva fatto in sede live) con la pubblicazione di un nuovo lavoro (altro…)
(Iron Bonehead Productions) Un debutto con il botto per questi neozelandesi, che han ben pensato di proporre la propria opera prima in formato altamente tecnologico e (altro…)
(Dusktone Records) Giunge al secondo album il progetto quasi solista di Kvalvaag (quasi, in quanto c’è un batterista e un session clean vocals), un progetto che diffonde una devastazione (altro…)
(Unique Leader Rec.) Brutte bestie questi Katalepsy! I moscoviti continuano a fare male e con tecnica e irruenza, migliorandosi esponenzialmente. Nuovo album, il secondo e di nuovo con Unique Leader, etichetta statunitense sempre attente alle nuove realtà del death metal (altro…)
(Revalve Rec.) Un amico musicista con il quale spesso si parla di storia, mi nominò i romani Yarast. Il motivo fu per il fatto che la band capitolina (città musicalmente frequentata dall’amico) basa i propri testi su scenari fantapolitici che (altro…)
(Sliptrick Records) Non avevo mai ascoltato i greci Dimlight che sono giunti al terzo album. Un album che, per me, è una rivelazione assoluta. Un genere misto tra il death metal, il black (altro…)
(Heavy Psych Sounds Records) Dito medio a qualsiasi modernismo, evoluzione, suono raffinato. Con due ex membri degli Scorpion Child, i Duel sono il lato essenziale del rock (altro…)
(Shaytan Prod.) Degli Al-Namrood si è già scritto del loro album “Diaji Al Joor”, esempio di black metal condito dall’esotismo arabo. La band dell’Arabia Saudita divide ora uno split con i Darkestrah, band del Kirghizistan. Gli Als si impegnano (altro…)
(Autoproduzione) Non manca certamente il coraggio ai Polacchi Neuronia, che con “Under The Same Sky” giungono al fatidico terzo album. Un traguardo importante, se consideriamo (altro…)
(Autoproduzione) Debuttano sulla lunga distanza i Baron Samedi, quartetto nato nel 2013 e proveniente dalle province di Mantova e Verona. La band propone un punk/hardcore potente (altro…)
(Debemur Morti Productions) I Behexen hanno sempre rappresentato, a partire dagli esordi a metà anni ’90, il black metal nella sua forma più canonica. Satanismo, blasfemia, oscurità e tutto intelaiato da un black puramente nero, veloce, tempestoso. Un loro (altro…)
(I, Voidhanger Records ) I Suspiral sono un duo spagnolo dalla Galizia che quanto meno deve avere le idee ben chiare e molta sicumera nei propri mezzi espressivi. Altrimenti non mi (altro…)
(Cruz del Sur) Sono passati otto anni dalla pubblicazione di “Symbols”, il quinto full-length dei Dark Quarterer, storica band italiana epic/prog (se questa definizione significa qualcosa…) di cui tutti dovremmo andare fieri. (altro…)
(Grimoire Records) Gran bella mazzata questo “Mind Collapse”, album di debutto degli Statunitensi Police State. Dieci brani grondanti odio, per venti minuti di musica (altro…)
(Underground Movement) I venezuelani che andiamo qui a recensire sono senza dubbio cresciuti a pane e Death svedese. Secondo il personale parere medico di che (altro…)
(Sepulchral Voice Records) Formazione britannica nata nel sottosuolo miasmatico della scena death metal, luogo continuamente esposto a realtà maledette e avvinghiate al senso di morte nelle proprie composizioni. Questi londinesi sono il prodotto di una nuova ondata death-black metal (altro…)
(Svart Records) Estrema decadenza. A partire dal moniker che significa “villaggio nucleare”, ovvero un sobborgo di Tampere, in Finlandia, dove si lavorava negli anni 80 alla costruzione (altro…)
(Stuck Mojo Music) Nuovo album a distanza di ben otto anni dal precedente “The Great Revival” per gli Stuck Mojo, tornati in pista con una formazione rimaneggiata: al basso (altro…)
(Ghostrecord Label) Se è permesso dire, ho sempre pensato che chi suonasse funk metal debba essere qualcuno di eccentrico e leggermente folle, con una gran dose di ironia verso se stesso e il mondo. Magari nella vita eccentrici non lo sono (altro…)
(Sathanath Records) Buon debutto per Skullthrone, band proveniente dalla Colombia, con all’attivo il demo “Abyssmal Hymns For Satan”, uscito nel (altro…)

(Les Acteurs De L’Ombre Productions) Secondo poderoso lavoro per i sudafricani Wildernessking, i quali con assoluta semplicità creano un blend diverso ed innovativo di (altro…)