NECROMANTIC WORSHIP – “Spirit of the Entrance Unto Death”
(Nuclear War Now! Productions) Certe produzioni, siano esse demo o meno, vanno valutate contestualizzando il modo in cui sono state concepite. E’ il caso dell’opera di tre tracce di questo gruppo olandese. Se è vero che la registrazione nasce da spontanee session di due (altro…)
(Autoproduzione/Online Metal Promo) Mi sono avvicinato a questo EP con un po’ di timore, visto che sono abbastanza impermeabile nei confronti di progetti solisti di alcuna sorta. Specie se si tratta di chitarristi… Ma veniamo con ordine. Il progetto è nato dalla mente di tal Dan
(Blastafuk Records) Adoro le uscite della Blastafuk Records, etichetta Australiana dedita al metal estremo, che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede nel
(Beyond… Production) Confesso di non avere mai sentito parlare dei Disharmonic, band originaria di Pordenone, attiva dal 1998 e con già due albums ed un EP all’attivo, che seguono il solco artistico tracciato a
(Inverse Records) Prog metal classico e ingarbugliatissimo nel secondo disco dei finlandesi Simulacrum: assolutamente nessuna sorpresa (anzi, i richiami ai mostri sacri sono sempre dietro l’angolo), ma un buon songwriting e una buona produzione
(Autoproduzione) Nero Alchemist è un progetto musicale di Silvestro Ascari, che ritorna con “Vol.II”, dopo appunto un precedente album denominato “Experiments Vol.I”. “Vol.II” è interamente autoprodotto sotto
(Sliptrick Records) La musica se è supportata da una buona base testuale assume un valore ancora più ampio. I Human Decay si pronunciano attraverso parole secche e dirette, precise e spietate, tutte in italiano e la cosa facilita la
(Iron Bonehead) Ultimamente c’è un certo fermento in Oceania, per quanto riguarda la scena estrema. Basti pensare a nomi tipo Super Fun Happy Slide, autori di un grind core vecchio stampo, o ai Neozelandesi
(Great Dane Records) I Mercyless sono una delle death metal band francesi più vecchie in circolazione. La loro storia inizia nella seconda metà degli anni ’80, sotto il segno del thrash metal, ma l’impulso e la voglia di spingersi 
(Fearless Records) Ottimo ritorno della band di Lancaster, Pennsylvania, che con “Found in Far Away Places” dimostra di crescere. Metal moderno, metalcore e altro che sia, suonato con estro e un dinamismo coinvolgente.
(Satanath Records) Per la serie “guardi la copertina, leggi il titolo, sorridi e butti su nel lettore con cattiveria”. Questi danesi sono allo stesso tempo divertenti e bravi. Quattordici brani che mettono nero su bianco (e scusate 
(Sliptrick Records) Riprende da dove ci aveva lasciato il progetto Soulspirya, che l’anno scorso pubblicò un convincente EP (recensione
(Torn Flesh Records/Winterwolf Records) Torna Eric Horner con la sua creatura, i Throne Of Malediction, ed arriva così al terzo full length sempre prodotto in pura autonomia, questa volta con diversi guest selezionati tra i precedenti membri della band. Una
(Limb) Dopo le ristampe di “Head of the Deceiver” (
(Limb) La serie delle ristampe dei Wizard in uscita per la Limb Records (per maggiori informazioni andate
(Limb) Lodevole iniziativa da parte della Limb Records, che ha deciso di ristampare – con aggiunta di bonustracks – i tre album dei Wizard da lei distribuiti nei primi anni 2000;
(Jolly Roger Records) Nuova band italiana, nata dalle ceneri dei Buttered Bacon Biscuits, che registra questo album freddamente descritto come “dieci pezzi tra hard rock, progressive, psych e southern, atmosfere vintage e oscure con un
(Ván Records) Un fantastico delirio gotico incrociato con il dark wave. Melodie avvolgenti, ritmi coinvolgenti, linee vocali mistiche e magnetiche. È questa la proposta contenuta nel debutto del duo berlinese Deep Black,
(Autoproduzione) I Crimson Storm nascono a Valledoria, in provincia di Sassari nel 2009, con l’intenzione di suonare del puro metal ottantiano, sulla scia di bands leggendarie come Saxon, primi Iron Maiden, primissimi
(code666) “Orchestral, Progressive Doom Metal”? Non sono sicuro che la definizione sia corretta, anche perché in questo loro secondo EP (che fa seguito all’album del 2013) gli australiani Rise Of Avernus propongono un incrocio di death metal, pieno di
(UDR GmbH) Rock, rock’n’roll, metal, pop. Roba che attira la gente, smuove masse, crea fans, materializza idoli. Idoli che poi distrugge. È un po’ questa la sintesi dello stardom musicale (e non), funziona così: oggi non sei nessuno, poi fai il botto, domani ti
(Steamhammer / SPV) Con un titolo geniale ecco il quinto album degli heavy rockers tedeschi Eat The Gun! Undici tracce piene di energia e grinta, ricche di testi intelligenti, riff ricercati, ma sempre orientati ad una efficacia sonora unica, diretta ad un pubblico vasto, Undici canzoni nate per crivellare le onde
(Autoproduzione) EP di debutto per i Bergamaschi Helion, band fondata dal chitarrista e cantante Massimiliano Cirelli nel 2009. Dopo la solita trafila di cambi di line up, la formazione Lombarda giunge
(Duplicate Records) “Morbid Dimensions”: un titolo davvero azzeccato, quello del terzo album dei Norvegesi Execration. L’atmosfera che pervade l’intero lavoro, infatti, è malsana, oscura e appunto, morbosa. Il genere
(Hells Headbangers) Solo due canzoni, per un totale di meno di nove minuti di durata per questo “Rebirth Through Brimstone”, EP di debutto degli Shed The Skin, band di recente formazione, ma composta da veterani
(Nuclear Blast) I Nile non hanno certo bisogno di presentazioni. La band Statunitense fondata da Karl Sanders nel 1993 ha saputo, negli anni, ritagliarsi una posizione di rilievo tra i fans del death metal, mescolando sapientemente sonorità brutali di scuola
(Pure Steel) I californiani Shadowkiller sono la tipica formazione da Pure Steel Records, che non a caso distribuisce il loro secondo album: us metal arcigno, tirato, dagli evidenti temi guerreschi (il debut era invece dedicato all’antico Egitto),
(Despotz Records) Nella seconda metà degli anni ’90, gli svedesi Tad Morose produssero un paio di album di alto livello: le fortune della band sono poi andate scemando nel corso del periodo successivo, portando addirittura a un decennio di inattività (2003-2013).
(Steamhammer/SPV) Questi musicisti israeliani sono piuttosto prolifici: tre album in quattro anni non è roba per tutti, specie se la qualità media è alta, come nel nostro caso. L’intro strumentale di questo lavoro serve solo a teletrasportarci proprio nel bel mezzo del
(Steamhammer/Oblivion/SPV) Metallo teutonico e digital-industriale da ormai ben 35 anni… anche se la lontananza dall’appuntamento con il full length ormai conta ben 18 anni! Tornano Die Krupps, i quali
(Altare Productions) I portoghesi Dementia ci propongono un black dalle tinte funeree e mistiche, molto veloce e con un cantato urlato. L’origine europea dona come sempre una forte componente epica alle composizioni e un pizzico di melodia, in realtà celate da riff molto veloci e dal suono
(Art of Propaganda) Dopo un silenzio di 12 anni tornano i Thorenbreed. Ne sono passati di anni e loro si sono evoluti da band death metal ad un combo di black metal veloce e brutale. Naturalmente la componente death di una decade fa non è completamente svanita. Ecco perché il black
(Beyond…Prod.) Death metal con un tocco di estrema personalità e maledetta originalità. Sono Italiani, sono al secondo full length e dimostrano di avere le idee estremamente chiare scegliendo un percorso artistico