COVER – “Past \ PRESENT / Future”
(Autoproduzione) I Cover sono una band rumena della Transilvania e per quanto quella terra sia legata a miti, storie e leggende fosche, i Cover se ne disinteressano apertamente (altro…)
(Autoproduzione) I Cover sono una band rumena della Transilvania e per quanto quella terra sia legata a miti, storie e leggende fosche, i Cover se ne disinteressano apertamente (altro…)
(Sweden Music Group) Per gli amanti dell’us power metal più ortodosso e terremotante, i Cage di Sean Peck sono una manna dal cielo. In occasione del loro settimo disco in studio, i nostri mettono in musica (e per ben 75 minuti!) (altro…)
(Pure Steel Records) David T. Chastain è una vecchia volpe dell’us metal, attivo in diversi progetti e presente sul mercato con la sua band omonima (quasi) ininterrottamente dal 1984. “We bleed Metal”, che se contiamo tutta la carriera della formazione di Cincinnati è addirittura il decimo full-“length”, (altro…)
(Iron Shield) Esordienti dalla Finlandia, dove ormai ci saranno più gruppi metal che abitanti, i Crimson Day sparano il loro debut grazie alla Iron Shield Records: un heavy/power/thrash che fa dell’aggressività il proprio punto di forza. Si comincia con “Stormborn”: (altro…)
(Autoproduzione) Una proposta assolutamente su di giri quella dei Crisis In vain, band di Pordenone che si presenta con un (altro…)
(Autoproduzione) Seconda release consecutiva di quest’anno per la one man band italiana Chiral, che questa volta si assume anche il ruolo di distribuzione, sia fisica che digitale. Cinque imponenti tracce (tranne una, si spazia dai 10 ai quasi 20 (altro…)
(Black Plague Records/Satanath Records) Finalmente arriva al debutto la one man band italiana Chiral. Dopo demo e split, si materializzano ben due full length in sequenza, iniziando da questo eclettico “Abisso”, un album molto vario, (altro…)
(Labyrinth Productions) I Carma mettono su musica il termine stesso che dà loro il nome. Sei tracce, di cui prima e ultima strumentali che vogliono essere un connubio di Dark Ambient e Doom, con una voce molto profonda e bassa. Le emozioni (altro…)
(Moribund Records) Sì, nel 2015 c’è ancora chi produce un disco viking, anche se molto orientato verso il black: sono gli statunitensi Cold Northern Vengeance, dal New Hampshire, con una carriera lunghissima (altro…)
(Static Tension) Le note promozionali li presentano come i Grand Magus americani… e con questo biglietto da visita, non vi sarà difficile immaginare quanto rapidamente sia corso ad ascoltare il debut di questa band di Seattle! (altro…)
(My Kingdom Music) A due anni da “In the Presence of Death” i Crest Of Darkness si rifanno vivi con quattro pezzi, uno dei quali è la cover di “Sick Things” di Alice Cooper. (altro…)
(Autoproduzione) Un singolo può essere un’arma a doppio taglio. Il rischio è che non rappresenti veramente il resto del platter o che, per contro, sia destinato ad essere la migliore traccia dell’album finendo inevitabilmente per sminuire e (altro…)
(Nuclear Blast) Ed eccoli al nono album, i ragazzi del lago Bodom: fra alti e bassi, Alexi Laiho e compagni sono da quasi venti anni uno dei punti di riferimento del melodeath europeo, e “I Worship Chaos” non delude le attese. (altro…)
(Wohrt Records) Una furia primordiale questo “Rituals Of Savagery”, mini album ad opera degli Statunitensi Caveman Cult. La band proveniente da Miami propone, infatti, un (altro…)
(Universal Music) Chi è il vincente della scena grunge? Chi è colui che è andato oltre le maledizioni, le morti, ma soprattutto al di là del dimenticatoio? Dimensione orribile che spesso risucchia indiscriminatamente musicisti di ogni sorta? (altro…)
(Pure Noise Record) Un nome che circola nell’ambito metalcore/melo-hardcore statunitense, quello dei Counterparts. La band realizza un nuovo album, il quarto, nel giro (altro…)
(This Is Core) Un duo nato nel 2011 come trio, il cui stile passa dal rock al metal attraverso innesti lievi ma caratterizzanti di elettronica. Atmosfere un tantino ombrose, complice anche una produzione che rende (altro…)
(Karthago Records) La storia, come spesso accade, si ripete: ecco che la Karthago ripesca e rimette in pista un’altra gloria del metallo germanico anni ’80, i Creature, autori di un solo full-“length” datato 1989 (altro…)
(SixSixSixMusic) Split a tre che copre altrettante nazionalità: i tedeschi Nebel Über Den Urnenfeldern, i cileni Eternal Spell e gli italiani Chiral, tutte one man band impegnate principalmente in un black a tratti violento, a tratti atmosferico ed estremamente (altro…)
(Deathstorm Records) Interessante singolo, in attesa del full length in fase di realizzazione per Controsigillo, band nata nel 1999 per volontà del cantante Enrico (altro…)
(Autoproduzione) I Crimson Storm nascono a Valledoria, in provincia di Sassari nel 2009, con l’intenzione di suonare del puro metal ottantiano, sulla scia di bands leggendarie come Saxon, primi Iron Maiden, primissimi (altro…)
(Maple Metal) I finlandesi Crimson Sun, al debutto dopo una lunga trafila di demo ed ep, suonano quel tipo di melodic metal che spesso viene definito per esclusione: non è power, non è gothic, non è progressive, ma forse un mix di quanto citato e anche di più… (altro…)
(Autoproduzione) Da Seattle si fanno avanti i Children of Seraph, che ci propongono il loro primo ep di quattro brani. Si sente lontano un miglio che i nostri sono americani, e infatti il loro power metal è un mix delle più disparate influenze. (altro…)
(Ván Records) È una sensazione assurda quando in pezzi come “Sedition”, ormai dopo oltre venti minuti di album a base di black essenziale e crudele, vieni avvolto da quel tremolo fantastico, un tremolo che emula e che suona come una cornamusa, circondato da una linea di basso viva ed un (altro…)
(Satanath Records) Davvero interessanti questi Corpse Garden, band proveniente dalla Costa Rica, nati nel 2008 e giunti al loro secondo album. Il genere proposto è un death metal molto tecnico, che prende spunto dal brutal, ma inserendo in esso elementi psichedelici, con parti spiazzanti e (altro…)
(Avantgarde Music) Non a caso questi svizzeri hanno scelto la label nostrana. Probabilmente sono stati colpiti dal nome, che effettivamente rispecchia la voglia di sperimentare che da sempre la contraddistingue. I Cold Cell rientrano a pieno in questo contesto, essendo un gruppo che propone una commistione di generi. (altro…)
(Mechanix Records) I cileni Crisalida dedicano il proprio quinto album a riflessioni naturalistiche ed ecologiste, con una particolare attenzione per la propria terra natia e le popolazioni indigene ormai scomparse che la abitavano. (altro…)
(Massacre) Conobbi i Crystal Ball grazie alla loro esibizione a un Agglutination Metal Festival: da allora non sono stato un fan costante della formazione elvetica, ma mi è capitato sotto mano più di un loro album, e mi sembra che i nostri siano stati sempre in grado di mantenere un certo standard qualitativo. (altro…)
(Inverse Records) Due album in due anni… Forse servirebbe un po’ più di tempo per la composizione di un disco, a mio parere. Fatto sta che i finnici in questione si son rimboccati le maniche nel biennio appena passato, dando alla luce due lavori piuttosto simili tra loro. La proposta musicale può essere (altro…)
(Metal Scrap Records) E se il symphonic black metal tornasse alle origini? Se tornasse ad essere una espressione underground piuttosto che di massa? Se tornasse ad esser brutale, sincero ed ispirato? Una delle risposte più interessanti a queste domande è rappresentata dagli italiani Cruenta Lacrymis, band (altro…)
(Autoprod. / Domino Media) Churchill si, ma parigini. Non inglesi, niente Commonwealth. Un bulldog inglese in copertina con il sigaro alla Churchill, ma niente da fare, è Parigi l’essenza spirituale di questa formazione che è in gioco da almeno il 2011. All’epoca (altro…)
(Svart Records) Post-metal. Atmospheric Sludge Metal/Post-Hardcore. Molte definizioni che io riassumerei con la seguente: genialità creativa. Quasi un’ora di musica senza più confini, pregna di oscurità, ricca di ritmica, piena di melodia, generosa di sorprese. Un album che cattura, che coinvolge, che fa sognare, che fa arrabbiare, scatenare, per poi immergersi nei meandri oscuri della (altro…)
(Candlelight Records) Se “Give Me Walls” e “And Yet” hanno fatto guadagnare consensi alla band londinese Cold In Berlin, “The Comfort of Loss & Dust” permetterà di cristallizzare la buona opinione generale dei tanti. In sostanza niente cambia con questo album, salvo il fatto (altro…)
(Sliptrick Records) Debutto per gli italiani Congiura! La band Abruzzese offre un death metal melodico molto graffiante, ricco di emozioni, assolutamente coinvolgente. La tradizione dei vecchi In Flames, dei Dark Tranquillity ed altri act scandinavi del genere è molto presente, ma la proposta dei Congiura è fresca, (altro…)
(Qua’ Rock Rec.) Crepuscolari nel dark wave, freddi ma eleganti nell’industrial, mutevoli nell’elettronica: ogni aspetto del sound dei Craftycell è qualcosa di vasto, ma dai contorni comunque definiti e chiari. Sintetizzatori e programmi, elettronica varia, il basso e la chitarra, sono attori di una trama musicale mesta, triste. C’è (altro…)