PAGAN REIGN – “Art of the Time”
(Yarko Music Production/Casus Belli Musica) Se dovessi cercare un difetto in questo lavoro che mi si è subito presentato all’ascolto è l’estrema discontinuità che ho riscontrato dentro le singole tracce. Non parlo delle (altro…)
PÉNITENCE ONIRIQUE – “Vestige”
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) “Il moderno è ciò che deve essere sofferto comunque, senza la possibilità di criticare e ancor meno di combatterlo” (Philippe Muray). Attendevo con ansia questo secondo lavoro dei post blacksters francesi, i quali mi sorprendettero ormai tre anni fa con il (altro…)
PH – “Osiris Hayden”
(Svart Records) I finlandesi ‘Mr. Peter Hayden’ ormai noti semplicemente com PH giungono al quinto album. Sempre space rock, sempre simbolismo sonoro, ma ancora un altro passo avanti, tanto che il nuovo lavoro è molto più (altro…)
POSSESSION / VENEFIXION – “Passio Christi Part II / Necrophagous Abandon” (Split)
(Iron Bonehead) Secondo capitolo di questa orgia infernale dei belgi Possession, i quali continuano a imputridire le loro dissolute anime con rapporti occasionali di demoniaca ispirazione. Questo è il secondo split “Passio Christi” che li vede protagonisti: (altro…)
POSSESSION / SPITE – “Passio Christi Part I / (Beyond the) Witch’s Spell” (Split)
(Invictus Productions) I belgi Possession copulano con altre empie entità. E dall’inverecondo talamo ecco questo macilento split, il primo della progenie che ne deriva (qui il secondogenito). (altro…)
PRONG – “Age Of Defiance” (EP)
(Steamhammer / SPV) I Prong sono oggi e da sempre una band che quando, dal vivo o da un qualsiasi supporto registrato, comunicano immediatamente la loro identità. Li senti suonare e sono i Prong, non ci si confonde. Dagli (altro…)
MIKE PATTON & JEAN-CLAUDE VANNIER – “Corpse Flower”
(Ipecac Recordings) Ha conosciuto il compositore francese Jean-Claude Vannier a una retrospettiva su Serge Gainsbourg a Los Angeles, Mike Patton. Il cantante dei Faith No More e di numerosi progetti (altro…)
PURULENT NECROSIS – “Cadaverized Humanity”
(Comatose Music) Pur non essendo un limite, ma se ti chiami Purulent Necrosis la gente sa già perfettamente come suona la tua musica. Questo vale anche per, ad esempio, Aborted (altro…)
PROFETUS – “The Sadness of Time Passing”
(Avantgarde Music) Dalla culla del doom più lento e devastante, dalle gelide lande che della Finlandia, arriva il terzo album del funeral doomsters Profetus. Lenti fino alla devastazione mentale, monolitici ed impenetrabili, oscuri e decadenti, tanto che la mancanza di speranza (altro…)
PLATEAU SIGMA – “Symbols – The Sleeping Harmony of the World Below”
(Avantgarde Music) Non solo è assurdo definire ‘doom’ i Plateau Sigma, che con il doom non hanno veramente nulla a che fare, ma è anche impossibile applicare un’etichetta che non rechi la dicitura ‘Plateau Sigma’. Ascoltando il nuovo (altro…)
PHIL CAMPBELL – “Old Lions Still Roar”
(Nuclear Blast Records) I vecchi leoni ruggiscono ancora. Eccome se lo fanno! Phil Campbell, l’uomo che è stato la sei corde di Lemmy per oltre trent’anni, ha ancora voglia di divertirsi, di divertire e suonare del sano heavy rock! Non gli (altro…)
PSYCHOPUNCH – “Greetings From Suckerville”
(Massacre Records) Dodicesimo album per i Psychopunch e marcato a fuoco dal rock and roll e da sporadici impulsi punk. Canzoni brevi, energia alle stelle, entusiasmo e clima festaiolo. “Greetings From Suckerville” richiama (altro…)
PATRONYMICON – “Ushered Forth By Cloven Tongue”
(Osmose Productions) Dopo ben sei anni di assenza, tornano con il loro terzo album gli svedesi Patronymicon. Il loro precedente lavoro “All Daggers Towards The Sky” risale infatti al 2013 ed in questi sei anni la formazione scandinava è riuscita a (altro…)
PUDDLE OF MUDD – “Welcome to Galvania”
(Pavement Music) Se i Puddle Of Mudd si guadagnano costantemente dei passaggi radio su Virgin e non solo, con “Welcome to Galvania” le cose continueranno così. Un bene visto (altro…)
PROFANATICA – “Rotting Incarnation of God”
(Season of Mist / Underground Activists) Visti quasi un anno fa in tour con Watain e Rotting Christ, i Profanatica apparvero come un trio di individui venuti da chissà dove, con un sound cavernoso, torvo, approssimativo (altro…)
PHOENIX TITAN – “Avatar of Fire”
(Inverse Music) La Finlandia si conferma fucina infinita di formazioni heavy metal: la Inverse, etichetta appunto finnica che ormai propone soltanto band nazionali, lancia l’esordio dei Phoenix Titan. (altro…)
PRIMOGENORUM – “Ye Last Ordeal” (EP)
(Lunar Apparitions/Nebular Carcoma Records) Attivi da oltre dieci anni gli ucraini Primogenorum vivono, stilisticamente parlando, un un’altra epoca. Il loro black metal è lento, iper distorto, rituale, molto lo-fi… ed è impossibile, forse proibito, non pensare ai primi Burzum. (altro…)
PORTA DAEMONIUM / DENYING NAZARENE – “Emancifestation from Sinister Side” (Split)
(Iron Blood & Death Corp.) Uno split che puzza di morte, catastrofe e magia nera, assemblato con due band cilene dai nomi nettamente blasfemi e irriverenti. Porta (altro…)
PERTNESS – “Metamorphosis”
(Pure Steel) Era dai tempi di “Frozen Time”, e cioè dal 2012, che i Pertness non pubblicavano nulla: gli inossidabili svizzeri tornano, finalmente, con il loro quarto album. (altro…)
PICTURE – “Wings”
(Pure Steel Records) Lo avevamo annunciato negli scorsi mesi prima con il loro ultimo live e poi con la ristampa dell’ultimo disco “Warhorse”: ora il decimo album in studio degli olandesi Picture (altro…)
PICTURE – “Warhorse” (Reissue)
(Pure Steel Records) Dato che gli olandesi Picture sono tornati in pista, la Pure Steel ha ben deciso non solo di pubblicare un loro live (dal chilometrico titolo “Live!! 40 Years Heavy Metal Ears – 1978-2018 – Classic Line-up”), (altro…)
PICTURE – “Live!! 40 Years Heavy Metal Ears – 1978-2018 – Classic Line-up”
(Pure Steel Records) Fondati nel 1979, i Picture sono fra le primissime heavy metal band olandesi: di recente hanno restaurato per 4/5 la formazione originale, e mentre si preparano al primo full-length (altro…)
PUTREFIED CORPSE – “Left to Rot”
(Xtreem Music) Rimasugli di Phlebotomized, Adetar e Death Squad insieme dal 2013, per un death metal vecchia scuola di torbida bellezza. Si immagini certe progressioni cattive e oscure di Hanneman e King, la (altro…)
PRETTY WILD – “Interstate 13”
(Black Lodge Records) Il vero hard rock ha da tempo trovato una nuova alba, un nuovo decennio ottantiano grazie alla florida e biondissima Svezia. Tra i vari act, spiccano i Pretty Wild che con il supporto di quattro singoli sfornano (altro…)
PA VESH EN – “Cryptic Rites of Necromancy” (EP)
(Iron Bonehead Productions) Dalla Bielorussia tornano questi misteriosi animali (francamente non so nemmeno se si tratti di una band o di una one man band come suggerisce la tetra copertina). Dopo il debutto del 2018 (altro…)
PARAGON – “Controlled Demolition”
(Massacre Records) Inossidabili, anche se dalle foto promozionali ormai un po’ invecchiati, i Paragon danno alle stampe il loro 12° album, prodotto (come spesso è accaduto) (altro…)
POSSESSED – “Revelations of Oblivion”
(Nuclear Blast) Si parla di Black Metal, di death metal, di thrash estremo, si stilano liste, storie e biografie dei suddetti generi e loro li ritrovi sempre: i Possessed sono tutto questo. Sono, erano, perché il tempo di fissare le (altro…)
POSTHUM – “Like Wildfire”
(Indie Recordings ) Cinque anni dopo il precedente lavoro, giunge il quarto album dei blacksters norvegesi Posthum, una band in costante crescita, evoluzione, intensificazione… tanto che l’oscurità e la relativa raffinata arte impiegata per diffonderne l’essenza sono (altro…)
PIG’S BLOOD – “A Flock Slaughtered”
(Godz Ov War Productions) Secondo album per la band statunitense e a tre anni dal precedente omonimo. Sanguinari e marcescenti musicisti di Milwaukee, i Pig’s Blood presentano il death (altro…)
PERPETUAL FATE – “Cordis”
(Revalve Records) Dopo pubblicazioni di piccolo cabotaggio, il passo importante per i Perpetual Fate arriva con il full length in questione. “Cordis” esprime bene il modo di suonare e di essere (altro…)
FREDDY DELIRIO AND THE PHANTOMS – “The Cross”
(Black Widow Records) Vi siete mai chiesti come suonerebbero i Death SS se non fossero il prodotto della mente di Steve Sylvester, ma di un altro membro della mitica band italiana? Una possibile risposta viene da questo intenso album, il lavoro ‘solista’ del (altro…)
PALEHØRSE – “Palehørse”
(Indie Recordings) Dopo un completo rinnovo, come già spiegato in occasione del singolo “Odius” (recensione qui), questi rockers finlandesi (ri)debuttano con un album ricco di fantasia, tecnica e coinvolgimento. (altro…)