Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
OSI AND THE JUPITER – “Grå Hest” (7’’)
(Eisenwald) Sette minuti pressoché esatti di musica: tanto basta agli Osi and the Jupiter, da Kent, Ohio, per annunciare con un singolo il nuovo lp “Nordlige Rúnaskog”, previsto per l’autunno, (altro…)
(Iron Bonehead) Il black metal dei tedeschi Reign in Blood ha un gusto speciale: per certi versi è variegato, molto evoluto (ci sono momenti che mi fanno pensare perfino ai canadesi Akitsa!), ma per altri è dannatamente vintage, un black metal indietro nel tempo talmente tanto da 
(Arkeyn Steel Records) La Arkeyn Steel, specializzata in ristampe e lost gems, riporta sul mercato l’intera discografia edita dei Katella, heavy/prog metal dal Wisconsin;
(Satanath Records) Non so neanche se abbia senso mantenere il nome per questo gruppo: nel 2019 sono arrivati due componenti tedeschi che hanno cambiato radicalmente il sound del gruppo, il cantato in tedesco ne è un
(ROAR! Records) Il supergruppo us power metal Reverence, a giudizio di chi scrive, ha convinto meno di quanto avrebbe potuto: dopo due dischi e un
(Satanath Records) Questo gruppo italiano ci è andato giù pesante. La musica proposta ha la forma di un death di stampo brutal piuttosto che black metal. I continui blast beat abituano presto l’ascoltatore a ritmi serrati e senza respiro.
(Steel Gallery Records) Gli Afterimage vantano certamente il titolo di prima band metal proveniente dall’isola di Siro, in Grecia: non a caso il loro debut esce per la Steel Gallery,
(Iron Bonehead) Debutto maligno con questo mini album per i The Rite. La band è nata solo due anni fa, ma è l’unione di A.Th (Black Oath) e Ustumallagam (Denial Of God), rendendo questo
(Symbol of Domination) I russi Lauxnos approdano, è proprio il caso di dirlo, al terzo album, forieri di un metal malinconico e colmo di melodia. Nonostante l’incipit sembri per la verità piuttosto leggerino, subito dopo i toni 
(Amor Fati Productions) Una band che fa sul serio e che se ne frega completamente del ‘buonismo melodico’ tipico dei metalhead svedesi. Mylingar è un esempio di black-crust-noise caotico, avverso
(Scarlet Records) Il black/death dei capitolini è decisamente in forma. Gli Stormlord incastrano l’epicità e le atmosfere magniloquenti e orchestrali nel proprio tessuto
(Nuclear Blast Records) Se “Spiritual Genocide”, del 2012, ha ricevuto buoni consensi, come dimostra 
(Visionaire Records) Il compositore Federico Romano, titolare unico di June 1974, si avvia su un altro percorso rispetto al precedente intrapreso per la realizzazione dell’album “Nemesi” (
(Underground Symphony) Dopo il frizzante “
(Nuclear Blast Records) Incorniciato da una affascinante copertina di Felipe Machado Franco, il debut degli svedesi NorthTale ha tutto ciò che può convincere l’appassionato di power metal:
(Massacre Records) Per festeggiare i venti anni di carriera gli svizzeri Crystal Ball pubblicano un doppio album che vede un disco con rifacimenti di pezzi editi nella prima decade di carriera
(Argonauta Records) Chiamatelo stoner, desert, psych, aggiungeteci cose come sonorità southern o Detroit sound, infilateci gli aridi territori, ficcateci dentro similitudini con gli anni ’70… oppure, mentre vi scervellate nell’inutile ricerca di una definizione, chiamatelo più genericamente rock nella sua più pura e
(Pest Productions) Release datata (fine 2018) che all’epoca non ha avuto il riscontro meritato, complice forse un’etichetta ‘remota’ (ubicata in Cina), per un black/post black di origine francese. Gli Aîn (attivi dal 2014 anche se dal 2007 erano già in circolazione
(Narnia Songs) I Narnia avevano davvero iniziato con il botto (“Long live the King” è oggettivamente un grande disco), ma poi si sono afflosciati per strada (“Curse of a Generation” è oggettivamente un pessimo disco);
(autoproduzione) Hardcore, djent metal e sfondi sinfonici sono il paesaggio sonoro di questa band italiana, con elementi disseminati tra il centro e il nord del nostro paese, ormai
(Vertigo/Universal) A Michael Poulsen, chitarra e voce, Rob Caggiano, altra chitarra, il nuovo Kaspar Boye Larsen al basso e Jon Larsen alla batteria, si deve dare atto di una cosa, cioè che ogni canzone
(AFM) Dopo il disco del ’92, i Riot V danno alle stampe un secondo live in Giappone: il cd/dvd (come da prassi ci dedichiamo solo alla parte audio) è la testimonianza del concerto tenuto a Tokyo l’11 Marzo 2018.
(autoproduzione) La suddetta band è un esempio di prog metal con cenni power e, soprattutto, symphonic metal. La radice dei riff in certi casi oltre al pescare dal power, assimila anche
(Iron Bonehead Productions) Adoro queste perle di perversa e dissacrante divagazione nell’occulto. Questi lussuriosi vinili che emanano pestilenziali miasmi sulfurei. E quando queste pubblicazioni mettono assieme due band così votate agli inferi, come le due
(Massacre Records) Terzo album per i californiani Hatriot, il primo senza la partecipazione del cantante degli Exodus Steve “Zetro” Souza., sostituito dietro al microfono dal figlio e bassista Cody, in possesso di una
(Eisenwald) Quarto album di onorato black metal per i bavaresi Total Hate negli ultimi undici anni. Un album che prosegue i concetti degli anni ’90 del genere, con richiami ai Throne Of Ahaz e i Gorgoroth. Le
(Black Lodge Records) Tornano con il secondo album gli svedesi Wormwood, dopo il valido “Ghostlands: Wounds From A Bleeding Earth” uscito un paio di anni fa (
(Eisenwald) Slesia, una regione antica e teatro di tante vicissitudini, contese. Oggi è per la maggior parte polacca, ma anche e in misura ovviamente minore della repubblica Ceca e Germania. Da
(InsideOut Music) Musicista un po’ particolare Nad, perché bravo a creare atmosfere attorno all’ascoltatore che inducono a loro volta particolari sensazioni. Terzo album solista, dopo 
(AnnapurnA) Assurdo debutto su vinile del progetto Äsping, progetto composto da sue membri fissi, Åsa Nordgren (voce e songwriting) e Michael Idehall (elettronica e songwriting), con una piccola galassia di
(Nuclear Blast Records) Da sempre visti come una band deathcore, gli australiani Thy Art Is Murder posseggono comunque anche altri livelli di stile nel sound. Avanzi dell’hardcore, metalcore e di
(Svart Records) Debutto solista per Jasmin Saarela, la front woman degli occult rockers finlandesi Jess and the Ancient Ones (recensioni