Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
DEKADENT – “The Nemean Ordeal”
(Dusktone) Quinto album per i ragazzi sloveni i quali puntano a una maggiore iniezione di psichedelia e atmospheric nel proprio black metal. I Dekadent guardano con epica a scenari maestosi e (altro…)
(Dissonance Productions) Questi metallers inglesi sono attivi dal 2010 pubblicando -questo compreso- due album farciti di heavy vecchia scuola, a cavallo tra Iron Maiden e Helloween, senza dimenticare Judas Priest e Manowar. Se il debutto uscì per Century
(Fastball Music) Già autori nel 2017 dell’album “Path of Salvation”, i Mirrorplain ritornano con questo nuovo full length fissato su sonorità alternative rock e metal, con momenti power rock. La band sembra essere
(Avantgarde Music) Suicide Forest è un progetto nato nel 2016 per volontà del giovane polistrumentista statunitense Austin Kruger. Dopo un periodo trascorso come one man band, Kruger decide di unire
(Livewire/Cargo Records) Tornano gli sfacciati Warrior Soul, con il seguito di “Back On The Lash” uscito l’anno scorso (
(Pure Steel Records) Dato che gli olandesi Picture sono tornati in pista, la Pure Steel ha ben deciso non solo di pubblicare un loro live (dal chilometrico titolo “Live!! 40 Years Heavy Metal Ears – 1978-2018 – Classic Line-up”),
(Transcending Obscurity Records) Album di debutto per Jeramie Kling e Taylor Nordberg, musicisti con entrambi esperienze nei Ribspreader, Wombbath e il primo anche con Venom Inc., mentre il secondo con i Soilwork
(Vacula production) Finalmente debuttano gli italiani Tenebra Arcana, band formatasi un paio di anni fa e con all’attivo solo un EP. Black metal di matrice sinfonica, con influenze doom, divagazioni death e lyrics
(Gates of Hell Records) Dopo un debut (per la nostra Cruz del Sur) che fece ben sperare, “Guns for Hire” (2014), si erano perse le tracce degli australiani Convent Guilt:
(Century Media Records) Con una nuova cover, molto più incisiva dell’originale, è tempo che sul mercato arrivi anche la ristampa del secondo album (originariamente datato 2005) dei Demons & Wizards
(Negre Plany) Interessante split CD da parte della Negre Plany, succursale della label spagnola Negra Nit. Sono quattro le band presentate in questo platter, ognuna delle quali con un quarto d’ora a disposizione per ritagliarsi
(Pure Steel Records) Fondati nel 1979, i Picture sono fra le primissime heavy metal band olandesi: di recente hanno restaurato per 4/5 la formazione originale, e mentre si preparano al primo full-length
(Metal on Metal Records) A ben sei anni di distanza dall’ottimo “
(Avantgarde Music) Primo full length per Chrome Waves, band in attività dal 2010, che ha precedentemente pubblicato solo un EP. La proposta musicale è un post black metal caratterizzato da un’alternanza ben riuscita
(autoproduzione) Emergono dalla scena romana e da un progetto di Andrea “Aerioch” Di Nino, cantante che attraverso l’incontro con Marco Gulluni, multistrumentista, fissa le coordinate d’azione dei Tyrants. Oggi
(Pride & Joy Music) Tra le date a supporto del fantastico “Temple Of Lies” (
(Cruz del Sur Music) Dopo l’ottimo “
(Selfmadegod Records) Formazione death-grindcore polacca fondata da Robert Gasperowicz e nella quale ha militato anche Krzysztof “Docent” Raczkowski, compianto batterista dei Vader deceduto nel 2005. Nati verso
(earMUSIC) Conoscete tutti Joe Satriani. Virtuoso della chitarra e maestro di molti, per esempio di Kirk Hammett dei Metallica, certo, come anche Alex Skolnick dei Testament, tra i tanti, ma anche di Steve Vai, uno
(autoproduzione) California, il sole, la cultura e la controcultura. Beh, una volta forse, però la California in fatto di musica spesso partorisce qualcosa di notevole o di diverso dal solito. I Bella Novela
(Steel Gallery Records) Il progetto del metalhead greco Vangelis Tekas giunge al terzo album: aiutato dal fratello Chris al basso, il nostro propone nove brani di power/prog
(Black Widow Rec.) “Malevento” apre questo nuovo incantesimo (il precedente
(Flowing Downward) Instancabile la one man band americana capitanata da Damián “Elisa” Ojeda, che in circa cinque anni di attività ha pubblicato ben 15 album. “Circle Of Veins”, uscito indipendentemente a marzo ma poi pubblicato due mesi dopo dalla
(NoiseArt Records) Ben cinque anni separano il secondo album degli Skull Fist, “Chasing the Dream”, dal terzo, questo “Way of the Road”: buona parte del ritardo è dovuto alle operazioni
(autoproduzione) Batterista dei
(Century Media Records) Terzo appuntamento per i deathsters svedesi Firespawn, la band che vanta come front man il mitico L-G Petrov (Entombed A.D., ex Entombed), oltre che musicisti molto importanti nell’ambito estremo: Victor Brandt ( ex-
(Hells Headbangers) In questa redazione chi scrive è il meno indicato ad argomentare sui Nekrofilth, a causa di una sfacciata partigianeria! Un singolo, una pubblicazione molto semplice ed essenziale per la
(Volcano Records) I giovani Cremisi, provenienti da Ravenna e Bologna, pubblicano il loro debut sotto l’egida della Volcano Records: entusiasmo e professionalità
(autoproduzione) Da Torino e da formazioni come Know Margaret, My Sins Don’t Brother, Your Anguish e Mu, si aggregano quattro musicisti seriamente aggrappati all’alternative rock, pur subendo
(Nuclear Blast) Ed eccola qui, la nuova incarnazione dei Rhapsody! Probabilmente molti di voi avranno perso la bussola fra Rhapsody, Rhapsody of Fire prima dello scisma Turilli/Staropoli,
(Transcending Obscurity Records) Il principio alla base del sound dei tedeschi Temple Koludra, è la fusione tra la spiritualità indiana e il black-death metal. Qualcosa di vagamente simile ai Nile, i quali però mischiano concetti
(Massacre Records) A due anni di distanza da “
(autoproduzione) Sono di Monaco di Baviera, ma si definiscono ‘oriental extreme metal’. Esaltano e fanno rivivere la civiltà della Mesopotamia, con in titolo dell’album ispirato ad un personaggio
(Nordvis Produktion) Altra reissue dei mitici album degli Armagedda, grazie alla saggezza dell’instancabile Nordvis, la quale -come già detto in occasione di “The Final War Approaching” (
(Steamhammer/SPV) Su disco, come dicevo a proposito dell’ultimo full-length “