Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
JOHN DIVA & THE ROCKETS OF LOVE – “The Big Easy”

(Steamhammer / SPV) Evvai! Questo genere, l’hair metal non muore mai! Qualche battuta d’arresto quando saltò fuori il grunge… ma poi il grunge è praticamente deceduto (in verità non aveva mai goduto di buona salute…) mentre l’hard rock non ha mai smesso di fare proseliti: siano essi i ragazzi delle nuove bands che anche oggi fanno canzoni ottaniane… o i fans nostalgici dell’epoca d’oro del rock, i quali -grazie ad act come John Diva & The Rockets Of Love- possono gettare la nostalgia nello stesso bidone dove sta marcendo quell’altra cosa… come si chiamava… ah, il grunge! (altro…)
(Verycords) I Sortilège sono nati negli anni ’80 a Parigi col nome Bloodwave e grazie ai fratelli Dumont, Stèphane e Jean-Philippe. La band ha pubblicato esclusivamente in quel decennio e verso il 1986 si è sciolta. Si è riformata dopo la prima decade dei 2000, senza i due fratelli Demajean e con il cantante
(autoprodotto / Blood Fire Death) Dopo un buon debutto targato 2019, i valenciani Litost ci riprovano e confezionano un disco dai suoni molto moderni, 


(Selfmadegod Records) Poco più di ventisei minuti sono sufficienti agli Straight Hate di dare una precisa istantanea di se stessi. “Slaves Of Falseness” è il terzo album del combo polacco, votato a un misto tra grindcore e death metal. Granitiche le
(Debemur Morti Productions) Lo strabiliante The Lovecraft Sextet del multistrumentista Jason Köhnen dopo il superlativo album “Miserere” del 2022, 
(Pulverised Records) I marcescenti Bastard Grave siglano il loro terzo album in studio, inno al death metal di derivazione Autopsy e dintorni. “Vortex of Disgust” è intriso di atmosfere pesantemente cupe, nelle quali sia le chitarre quanto i pattern ritmici passano da fasi spedite ad altre rallentate e cadenzate. Si ascolti pure 
(autoproduzione) Sono passati ben cinque anni dall’ultimo album dei bordolesi 
(Season Of Mist Underground) Unfelled nasce come un progetto di D. lo stesso multistumentista di Woods Of Desolation e altri progetti musicali. Tuttavia dopo un demo registrato da solo, D. accoglie nel suo mondo il cantante Mitch e il batterista Vlad, tramutando di fatto il progetto in una vera e propria
(From The Vaults) Primo full length per Exelerate, formazione danese nata nel 2012 con un EP all’attivoe con una proposta musicale che si assesta su un thrash metal di stampo statunitense, con qualche fugace excursus in territori prog. 


(Time To Kill Records) Il terzo album degli Adversor musicalmente è qualcosa di concettuale. Lo è nei testi, ovviamente, perché affrontano una serie di emozioni forti, come l’ansia, la sofferenza, la frustrazione e così via per arrivare a definire un ritratto spietato dell’uomo e di denuncia verso la società nella
(autoproduzione) Il quarto album dei Necropanther di Denver è stato mixato da David Castillo, noto per i suoi lavori con Carcass, Katatonia e molti altri, a Stoccolma e nella stessa città è avvenuta la masterizzazione di Thomas Johansson. Proprio il mixaggio rende al meglio pezzi della band che ha
(Icons Creating Evil Art) Jeff Sahyoun, l’ex chitarrista della post hard core band americana Letlive, ha un nuovo progetto, il quale si chiama Erase Theory:
(Xtreem Music) I Catacomb in questione sono la death metal band francese apparsa sulla scena underground europea nel 1990 e autrice di demo ed EP. Poi la sua dissoluzione e un ritorno solo nel nuovo millennio e poi di nuovo una lunga pausa fino al 2018. Dopo demo, EP pezzi sparsi in compilation, Benjamin Busy, voce e
(Selfmadegod Records) I polacchi Nuclear Holocaust oltre ad avere alle spalle una caterva di split, pubblicano quest’anno il loro terzo album in studio. “Sailing The Seas Of Nuclear Waste” è una buona istantanea del grindcore della band pur diluito da interventi death metal. Un 
(Svart Records) La band Terveet Kädet nasce alla fine del 1979 nel nord della Finlandia, non lontano dal confine con l’allora URSS, ed è stata una fonte di ispirazione per diverse band e musicisti metal. I finlandesi si sono espressi attraverso il linguaggio 

(Inferna Profundus Records) Quinto album per il gruppo sudamericano, dedito al più canonico e classico black metal oltranzista che si possa immaginare. 

(Metal Blade Records) Un duo schizofrenico quanto geniale quello formato dalla cantante Chaney Crabb e dal batterista e chitarrista Navene Koperweis che corrisponde al nome di Entheos. Nuovo album all’insegna del death metal più evolutivo e dissacrante di sempre. “Time Will Take Us All” è un impasto di death 
(Massacre Records) Sono passati ben sei anni dal secondo album in studio intitolato “Victorious” e solo ora dunque i Kardinal Sin riportano alla luce il proprio heavy/power metal dal carattere sinfonico attraverso questa terza incisione. “S.A.L.I.G.I.A” racconta una storia che inizia nel Medio Evo e arriva ai giorni nostri, con 
