VALDRIN – “Two Carrion Talisman”
(Blood Harvest) Davvero convincente la seconda prova di Valdrin, formazione statunitense dalle sonorità prettamente europee. Il black metal proposto dalla band proveniente dall’Ohio è melodico, tecnico (altro…)
(Blood Harvest) Davvero convincente la seconda prova di Valdrin, formazione statunitense dalle sonorità prettamente europee. Il black metal proposto dalla band proveniente dall’Ohio è melodico, tecnico (altro…)
(Nuclear Blast Records) Per il quarto album i Nailed Obscurity si accasano alla Nuclear Blast, dopo i trascorsi per Apostasy Records. Un grande passo, un traguardo, il segno di una maturità ormai sviluppata. Assestati (altro…)
(Debemur Morti Productions) I Kaleikr non sono esattamente al debutto, visto che emergono dalle ceneri dei Draugsól, band che ha cambiato nome, riducendosi da trio a duo. Malinconia estrema espressa con un viaggio nella tristezza, dalla disperazione al totale (altro…)
(Southern Hell Records) Torna a far parlare di sé Francesco Cucinotta attraverso il progetto solista Felis Catus per il quale ho già avuto modo di spendere belle parole in (altro…)
(Grimm Distribution) Questo combo dal Belgio introduce l’EP con una canzone che richiama molto i primissimi Paradise Lost, con alcuni accenni ad un death doom pesante ma romantico. Con la traccia (altro…)
(AFM Records) Ovvero Billy Graziadei dei Biohazard, questo progetto che cola hardcore metal in maniera ordinaria ma a suo modo travolgente. L’opener “Freedom’s Never Free” quasi ti fa credere che Graziadei abbia ramazzato un avanzo degli (altro…)
(Season Of Mist) Il primo approccio avuto con “The Heretics” è stato il 12 novembre dello scorso anno, quando dal vivo ho avuto modo di ascoltare nella scaletta proposta dalla band greca “Fire God and Fear”. La canzone finita appunto (altro…)
(Fastball Music) Dopo un album nel 2012, “Floor 29”, i tedeschi M.I.God ritrovano la forza e le risorse per riprendere la propria attività. Un nuovo album inciso con una formazione di sei elementi, in passato erano (altro…)
(Autoproduzione) Quando leggi biografie come quella degli Emblema sai che non potrai mai apprezzare fino in fondo il gruppo se non conosci il substrato geografico e culturale dove è nato e cresciuto. Come i Rain per il (altro…)
(Pure Steel) Dallo stato di New York, i debuttanti (ma in realtà anzianotti veterani) Last Pharaoh propongono un disco che mette insieme l’us metal più teso a qualche elemento shred e (altro…)
(Avantgarde Music) Un magnifico ritorno quello di Saor, progetto nato dalla mente del fondatore Andy Marshall, unico membro ufficiale ed aiutato da alcuni session men. Una mente geniale, che ha (altro…)
(Indie Recordings) Oltre all’approdo in casa Indie Recordings, continua il percorso di evoluzione degli svedesi Diabolical, un percorso già accennato dall’EP “Umbra” uscito nel 2016 (recensione qui). Il loro blackned death metal è ora molto diverso, gli elementi di (altro…)
(Sliptrick Records) La firma con la Sliptrick Records è un premio per la band milanese che qualche anno fa, era il 2013, ha spiazzato molti con l’omonimo debut album. Estroso thrash metal serrato con impeti death metal, coronato (altro…)
(Gates of Hell) Dopo “A Call to Arms”, anche il secondo EP dei finnici Chevalier viene ristampato su vinile; 23 minuti di speed atavico e malsano. Lo sgangheratissimo EP si apre con “The Messenger”: (altro…)
(Ektro / Full Contact) Ektro records e Full Contact, in combutta, hanno dato vita ad una serie di releases denominata ‘Full Contact Synthwave Series’… concetto che è immediatamente chiaro, lampante: (altro…)
(Boersma Records) Mi ci sono voluti un bel po’ di ascolti per districarmi nelle influenze musicali di questo gruppo. L’intro “Failure Closure” mi ha fatto supporre immediatamente di essere di fronte al medesimo emulo degli In Flames, (altro…)
(autoproduzione) Mutanti, streghe, creature e cose del genere sono il verbo della band dal goth and roll accattivante e moderno. Produzione smaltata per quattro canzoni ben (altro…)
(Autoprodotto) Tanto per cominciare questa release non ha nulla a che fare con i doomster americani Ogre. Si tratta invece della collaborazione tra Robin Ogden (del progetto Ogre, impegnato in soundtrack riadattate per sintetizzatori, ed in stesura (altro…)
(Sun & Moon Records) Probabilmente con il titolo più inflazionato che ci sia per una raccolta, i Lucifer’s Fall danno alle stampe un insieme di tracce prima poco reperibili o addirittura inedite per far felici i propri (altro…)
(Wormholedeath) Sarà che sono un purista dei generi, ma certe uscite discografiche proprio non le capisco. E non parlo solo di livello musicale, mi riferisco anche ai particolari… Prendiamo per esempio (altro…)
(Inverse Records) Con ogni evidenza, i Wrestling compongono e diffondono la propria musica con l’unico scopo di divertirsi: il debut di questi finlandesi è una sorta di bignami dei generi classici, (altro…)
(Steamhammer / SPV) BANG! Dal passato, ‘incredibilmente’, tornano le rockers tedesche! Forse il moniker ‘Rosy Vista’ può suonare sconosciuto ai più, ma queste indiavolate (ex) ragazzine erano molto attive tra l’84 e l’89, quando pubblicarono un EP (“You Better Believe It!”) (altro…)
(Svart Records) Da membri di realtà quali Oranssi Pazuzu, Motelli Skronkle nasce questo progetto di Tampere, in Finlandia, che offre musica armoniosa, intensa, legata a sonorità kraut-pop con direzioni ambientali ed atmosferiche. Gli undici brani sono (altro…)
(Eleven Seven Music) La morte di Oli Herbert all’età di 44 anni, è stato un brutto colpo. Era settembre di questo anno quando la band ha annunciato che c’era un nuovo album in arrivo, anzi in quei giorni era ancora in lavorazione. “Victim (altro…)
(High Roller) Dalla Svezia i Source debuttano con la ristampa del loro demo, che la High Roller trasforma in un EP 12’’; mastermind della band è Richard Lagergren, che qualcuno ricorderà per la sua permanenza nei Portrait, (altro…)
(Steamhammer / SPV) E gli Steel Panther…muti! Era ovvio, era scontato, me l’aspettavo! In mezzo a tanti gruppi ispirati al sound intramontabile degli anni ’80, sicuramente gli Steel Panther sono un caso unico, considerata la loro estrema e dissacrante ironia. (altro…)
(Jolly Roger) Non credo (o almeno spero…) che ci sia necessità di presentare al pubblico di MetalHead i Crying Steel: la formazione bolognese è di diritto una delle più illustri esponenti del metallo italiano anni ’80, (altro…)
(Nuclear Blast) I Soilwork sono cambiati e già da qualche anno, del resto Björn “Speed” Strid e gli altri non hanno più venti anni. Una solida discografia, progetti paralleli sviluppati nel tempo, il successo, hanno (altro…)
(Agoge Records) Nuovo EP per Cemment, duo giapponese in circolazione dal 1994, con all’attivo tre full length ed un altro mini. La proposta musicale è una commistione tra death metal ed industrial, o indeathtrial metal, come amano (altro…)
(Season Of Mist) Continua senza sosta la discografia degli Altarage, arrivati con questo album a due pubblicazioni a distanza di nemmeno 12 mesi. Diciamo che per la prima volta gli spagnoli sembrano aver trovato un po’ di (altro…)
(Duskstone) “Del Flusso Eterno” è l’esordio ufficiale per il progetto solista di F. Oudeis che, attingendo a piene mani dall’universo tolkeniano, cela il suo operato dietro al nome (altro…)
(Ice Warrior) Ricordo i fiorentini Flashback of Anger non solo per il loro ottimo debut “Splinters of Life”, ma addirittura per il demo “Panta rei”, del 2004, che ricevetti (quando ancora esistevano i cd fisici) e recensii per conto di una vecchia webzine… (altro…)
(Comatose) In evidenza il drumming, operoso sia sul piano della doppiacassa che in fatto di rullate. Anzi, a volte si ha la netta impressione che Erhan Karaca segua col ritmo le stesse cadenze delle chitarre e a loro volta in certi (altro…)
(Artoffact) Continua il percorso dei canadesi Seer, che con questa release celebrano la sesta tappa… teoricamente. Sesta tappa teorica in quanto la discografia della band è strana: i volumi 1 e 2 sono usciti singolarmente come EP e successivamente raggruppati (altro…)